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Bisogno di Balotelli© LAPRESSE

Bisogno di Balotelli

Milan-Juventus per interisti, lo stage di Mancini, il mercato di Juric e l'addio a Di Marzio...

24 gennaio 2022

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Uno dei più modesti Milan-Juventus della storia recente ha permesso al Napoli di agganciare la squadra di Pioli al secondo posto e all’Inter di sorridere nonostante un evidente calo: il successo contro il Venezia strappato al 90’ con il colpo di testa di Dzeko ha dato ai neroazzurri 4 punti di vantaggio sulle seconde, con una partita in meno, 10 sull’Atalanta che ha le stesse partite dell’Inter e 11 sulla Juventus. L’Inter-Milan con cui ripartirà la Serie A emetterà magari altre sentenze, ma gennaio si chiude per Simone Inzaghi in maniera trionfale e non soltanto per i punti: Conte, che pure ha meriti anche per l’Inter di quest’anno, sembra appartenere ad un decennio fa. Gennaio ha detto bene anche al Napoli, che non ha avuto pietà di una Salernitana quasi azzerata dal Covid, con il lungo addio di Insigne a fare sempre notizia: per gentile concessione di Mertens il rigore con cui è stato raggiunto Maradona a quota 115 gol napoletani.

La convocazione di Mario Balotelli per lo stage della Nazionale, da mercoledì a Coverciano, è indicativa della tensione con cui l’Italia si sta avvicinando al mini-playoff di fine marzo per andare al Mondiale in Qatar, a casa Infantino (ormai in tutti i sensi).

Balotelli in allenamento con la Nazionale

Balotelli in allenamento con la Nazionale

Immagini di allenamento di Mario Balotelli durante lo stage organizzato dalla Nazionale Italiana di Calcio del CT Roberto Mancini

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Certo l’attaccante ormai trentunenne è da sempre un pupillo di Mancini, che lo ha valorizzato da minorenne all’Inter, poi al Manchester City, e che ha provato a farlo anche in Nazionale nel 2018 all’inizio della sua gestione. In più all’Adana Demirspor allenato da Montella le sue statistiche sono buone, anche se non possiamo dirci conoscitori del campionato turco, dopo i mezzi fallimenti con Brescia e Monza. Però… Però il fatto che la squadra campione d’Europa pensi per la partita della vita di utilizzare un giocatore fuori dai radar significa che dietro a Immobile non è che Mancini veda chissà quali fenomeni. Ultimo appello per non vivere di rimpianti? Detto che stage di Coverciano non significa scendere in campo contro Macedonia ed eventualmente Portogallo o Turchia, sarebbe un finale romantico sia in caso di trionfo sia di disastro. Davvero non ci sono vie di mezzo e questa assenza di vie di mezzo è proprio il territorio di Balotelli.

Ivan Juric vuole farsi esonerare? Non stiamo parlando dello sfortunatissimo pareggio del Torino con il Sassuolo, con annessa espulsione di Juric nel finale, ma delle dichiarazioni prepartita sui problemi finanziari del club di Cairo e quindi su un mercato fermo. Discorsi magari fondati, ma che applicati ad una squadra da metà classifica suonano strani. Quali giocatori assicurerebbero al Torino di essere da Europa League? Nessuno, fra quelli sul mercato e disposti a vestire la maglia granata. Situazione strana, per un allenatore che non ha alla porta il Real Madrid e per un presidente che non sa quale dimensione dare alla sua squadra. 

Con Gianni Di Marzio scompare uno dei migliori allenatori di una volta, nel senso che Di Marzio nonostante le tante offerte aveva smesso di allenare da trent’anni, ancora giovane, ed aveva preferito usare la sua competenza calcistica negli studi televisivi e come consulente di mercato di tanti club, dalla Juventus in giù. Aveva allenato in prevalenza al Sud, cosa che ancora oggi etichetta alcuni tecnici, facendo grandissime cose con Catanzaro (promozione in Serie A nel 1976) e Catania (promozione in A nel 1983), senza dimenticare la promozione in B con il Cosenza. E la sua grande ironia gli impediva di fare in pubblico la parte del sottovalutato anche se non c’è dubbio che un po’ si sentisse così, mordendosi la lingua quando alcuni colleghi spiegavano le loro ripartenze, la loro costruzione dal basso e il loro progetto. La ferita più grande l’esonero al Napoli nel 1978, quando nella stagione precedente si era qualificato per la Coppa UEFA ed era stato finalista in Coppa Italia.

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