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La squadra di Spalletti ha conquistato la qualificazione agli ottavi di finale della coppa europea più importante per la quarta volta nella sua storia. E stavolta potrebbe non fermarsi lì...
Il Napoli si è già qualificato agli ottavi di finale di Champions League, dopo soltanto quattro partite del suo girone. Un grande risultato per la squadra ma anche per Luciano Spalletti, allenatore che in Europa ha sempre fatto molto peggio che in campionato. Forse l'Ajax di Schreuder, che della storia dell'Ajax ha soltanto la presunzione, era la squadra ideale per far brillare un Napoli versione videogioco, ma questo non toglie che la capolista della Serie A abbia asfaltato anche Rangers e soprattutto Liverpool, e che adesso sia nei primi 16 club d'Europa per la quarta volta nella sua lunga storia: alle tre presenze nell'era Champions va infatti aggiunto l'ottavo di finale della Coppa Campioni 1990-91, quando la squadra allenata da Alberto Bigon e con un Maradona ormai agli sgoccioli fu eliminata dallo Spartak Mosca di Shalimov e Mostovoi ai calci di rigore, dopo un doppio 0-0. Per tornare in questa élite si sarebbe dovuta attendere la stagione 2011-12, quando la squadra allenata da Walter Mazzarri (e con Bigon figlio direttore sportivo), con Lavezzi e Cavani stelle, superò un girone con Bayern Monaco, Manchester City e Villarreal e poi uscì con il Chelsea, ai tempi supplementari dopo aver vinto per 3-1 all'andata: la squadra di Di Matteo, da poco subentrato a Villas Boas, avrebbe poi vinto il torneo. Altri ottavi nella stagione 2016-17, con Sarri in panchina, ed eliminazione con il Real Madrid di Zidane e Cristiano Ronaldo, che poi avrebbe vinto la coppa battendo la Juventus di Allegri (sembra un secolo fa) in finale. L'ultima apparizione nelle Top 16 è di tre stagioni fa, quando Ancelotti conquistò la qualificazione agli ottavi pochi giorni prima di essere esonerato da De Laurentiis ed essere sostituito da Gattuso (anche in questo caso sembra preistoria). Fu quindi l'attuale allenatore del Valencia a guidare la squadra ad una onorevole eliminazione con il Barcellona. Era un Napoli che riteneva di avere già fatto il suo, mentre questo si sta scoprendo molto più forte del previsto. Ed entrando nei sorteggi come prima del girone potrebbe anche sognare.
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