Una Formula 1 sulla neve. Hanno destato grandissima curiosità le immagini diffuse nei giorni scorsi dalla
Red Bull, che hanno visto scendere sulle piste austriache di
Kitzbühel, normalmente riservate allo sci, la RB 7 campione del mondo 2011 con alla guida
Max Verstappen. Una sfida che ha richiesto una notevole preparazione logistica da parte del team, con la monoposto trasportata a oltre 1600 metri di altitudine in elicottero con neve e freddo e dotata di pneumatici Pirelli chiodati con in più ovviamente le a dir poco indispensabili catene. La monoposto, dotata di un assesto che garantiva un altezza da suolo leggermente superiore rispetto alle tradizionali piste asfaltate, presentava infine una livrea speciale con i nuovi sponsor (tra i quali spiccava ovviamente
Tag Heuer, il quale darà il nome anche alla power unit Renault 2016) realizzata appositamente per questo evento.
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Questo il filmato, comprensivo di backstage e interviste, uscito sul canale You Tube del giovane pilota olandese.
Bisogna dire, a onor del vero, che non è la prima volta di una Formula 1 sulla neve. Il primo team, infatti, a portare una monoposto della massima serie automobilistica su una superficie innevata fu infatti la
Ferrari.
In occasione di
Vroom, la tradizionale kermesse organizzata fino a circa un paio di anni fa dallo sponsor tabaccaio della Rossa a
Madonna di Campiglio, il 12 Gennaio 2007 durante la solita gara che vedeva contrapposti i piloti Ferrari e Ducati a bordo di macchine d'eccezione (in quel caso delle Panda 4x4 Nascar) messe a disposizione per i piloti partecipanti (
Massa, Raikkonen, Genè, Capirossi e Stoner), venne messa come capofila per dare il via alla gara la F 248 F1 guidata da
Luca Badoer. Anche in quel caso la monoposto 2006 del Cavallino Rampante montava dei pneumatici
Bridgestone chiodati.
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Un test indubbiamente più attendibile di quello svolto da Badoer venne fatto poche settimane più tardi dalla
BMW-Sauber con alla guida
Nick Heidfeld, il quale, come possiamo vedere dal filmato sopra pubblicato, fece girare la monoposto in quel di St Moritz. Anche in quell'occasione la
Bridgestone portò in pista delle specialissime gomme da neve, messe a punto da due ingegneri i quali montarono sulle quattro coperture utilizzate la bellezza di circa 2016 chiodi!
Una sfida indubbiamente affascinante, quella di portare le monoposto di F1 sulla neve, ma anche particolarmente estrema, viste le sollecitazioni richieste dalla macchina, per chi ama le forti emozioni.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
Twitter: @ruggero81