Meno di 48 ore all'avvio ufficiale del Mondiale di Formula 1, giunto alla sua 67° edizione, con le primissime prove libere del Gp d'Australia in programma sul circuito cittadino dell'Albert Park di Melbourne. Dopo aver assistito a due sessioni di test pre-campionato in cui è stata la pretattica a dominare, finalmente cominceremo a farci una idea piuttosto reale del potenziale delle varie monoposto, e a capire così finalmente se la Mercedes è ancora così nettamente davanti a tutti, o se la Ferrari ha davvero recuperato buona parte se non la totalità del gap che la separava dalla monoposto campione del mondo. Se da un punto di vista tecnico, non ci sono stati grossi cambiamenti per le monoposto (in attesa poi della rivoluzione sul fronte aerodinamica attesa per la prossima stagione), non sono comunque mancate diverse novità nel Circus che andiamo qui a riepilogare in quella che vuole rappresentare una sorta di piccola guida a portata di mano.
GARE IN PROGRAMMA. La stagione che sta per partire è di gran lunga la stagione più lunga nella storia della Formula 1, ben 21 gare contro le 20 ad esempio del 2012. Da segnalare rispetto allo scorso anno il ritorno del Gp di Germania sul circuito di Hockenheim (dopo il forfait dello scorso anno a causa delle difficoltà economiche riscontrate dai gestori del circuito del Nurburgring e la contemporanea difficoltà da parte dei gestori del circuito di Hockenheim a organizzare in pochissimo tempo il GP 2015 dopo aver orgnizzato quello 2014), e il debutto del circuito cittadino di Baku in Azerbaijian dove il prossimo 19 Giugno si correrà il GP d'Europa.
Dovendo durare una power unit circa 5 gare, le squadre potranno così contare su 5 power unit contro le 4 della scorsa stagione.
NUOVO TEAM. Rispetto allo scorso anno, la Formula 1 presenterà al via una nuova squadra: il Team Haas, guidato da Gene Haas, e che vedrà nel ruolo di Team Principal una vecchia conoscenza della Formula 1, l'altoaltesino Gunther Steiner. Al volante della monoposto del team americano che vedrà un telaio italiano realizzato dalla Dallara, e al contempo motore e cambio Ferrari, ci saranno Romain Grosjean in arrivo dalla Lotus (tornata quest'anno a richiamarsi Renault) e il terzo pilota Ferrari, Esteban Gutierrez.
MODIFICHE ALLE MONOPOSTO. Rispetto alla scorsa stagione, per motivi di sicurezza (in attesa di approvare definitivamente il sistema Halo) le barriere di protezione ai lati della testa del pilota sono state alzate di circa 20 mm.
AUMENTO DEL RUMORE DEL MOTORE. Una delle maggiori critiche occorse nei confronti della Formula 1 in occasione dell'adozione delle attuali power unit riguardava la minore rumorosità dei motori. Per questa stagione è stato così deciso di di diversificare i condotti di scarico dalla valvola wastegate per cercare di recuperare sonorità. Da quello che abbiamo avuto modo di appurare in occasione dei test pre-campionato sicuramente un passo avanti è stato fatto, anche se il problema non è stato del tutto risolto.
TEAM RADIO. Nuova ulteriore limitazione per i team radio. I piloti potranno ricevere dai propri tecnici informazioni relative alle condizioni del meteo, alle condizioni della pista e le chiamate dei pit stop o per i ritiri, ma per quanto riguarda gli assetti, la scelta di quando fermarsi per la sosta e le mappature motore richieste ad esempio per spingere al massimo o per risparmiare un po' di potenza e di benzina dovranno fare tutto da soli. Una soluzione, questa, per rendere i piloti un po' più autonomi e meno telecomandati, come abbiamo avuto modo di vedere sopratutto nelle ultime due stagioni.
GOMME. Diverse le novità in programma. Tanto per cominciare per quanto riguarda le gomme d'asciutto farà il suo esordio una quinta tipologia, la Ultrasoft, riconoscibile da una banda di colore viola, e che verrà utilizzata in quei circuiti quali Montecarlo, Canada, Austria, Singapore ed Abu Dhabi, dove la pista non è troppo severa con le gomme.
Inoltre, come già abbiamo avuto modo di spiegare, rispetto allo scorso anno la Pirelli porterà per ogni gara tre mescole diverse. In Q3 i piloti dovranno utilizzare la mescola più morbida delle 3 a disposizione; in gara dovranno utilizzare almeno due delle mescole a disposizione.
QUALIFICHE. Come già abbiamo avuto modo di spiegare, cambia l'intero format delle qualifiche.
Nella Q1 (durata 16 minuti) dopo 7 minuti verrà eliminato il pilota ultimo in classifica, e poi ogni 90 secondi il pilota più lento fino alla chiusura della parte. Dei 22 piloti in gioco, passano così i 15 più veloci.
Nella Q2 (durata 15 minuti) stesso ragionamento: dopo 6 minuti il pilota ultimo classificato su 15 verrà eliminato; stessa sorte toccherà a chi ogni 90 secondi sarà il pilota più lento fino alla bandiera a scacchi. Saranno 8 e non più 10 i piloti a passare alla fase finale. Anche in questo caso saranno 7 i piloti esclusi.
Nella Q3 (durata 14 minuti), come già avvenuto in Q1 e Q2 dopo 5 minuti il pilota ultimo classificato verrà eliminato; stessa sorte toccherà a chi ogni 90 secondi sarà il pilota più lento. Arriveremo così a un minuto e mezzo dal termine con due piloti ancora in gioco. Chi in quel minuto e mezzo risulterà essere il più veloce conquisterà la pole position.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
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