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Dopo neanche due giorni dall'emozionante vittoria della Red Bull con alla guida il 18enne pilota olandese Max Verstappen, la Formula 1 è tornata sul circuito del Montmelò a Barcellona per disputare la prima sessione di test consentiti durante lo svolgimento del Mondiale volti a testare gli aggiornamenti in vista sia delle prossime gare iridate, sia in vista del prossimo anno, quando le monoposto cambieranno non poco rispetto ad ora per quanto riguarda l'aerodinamica.
I test hanno visto la partecipazione di quasi tutti i team eccetto la Sauber, costretta a saltare questa sessione per via dei gravi problemi economici che affliggono la scuderia elvetica.
A differenza delle prove libere di un GP, dove siamo soliti mettere a confronto le prestazioni di ciascun team, in occasione dei test è estremamente difficile fare ciò, in quanto ogni squadra ha un suo piano di lavoro, per cui non conosciamo il carico di carburante imbarcato da ogni monoposto, e ogni squadra, a differenza dei weekend di gara, è libera di montare tutte le tipologie di gomme d'asciutto realizzate da Pirelli (Ultrasoft, Supersoft, Soft, Medie e Dure) per la stagione 2016.
Cominciamo dalla Mercedes. Il team campione del mondo ha testato dei nuovi particolari aerodinamici nella giornata di martedì con Rosberg e nella giornata di mercoledì a sorpresa con il giovane pilota tedesco di scuola Mercedes, vincitore del DTM 2015, e attualmente in forza alla Manor, Pascal Wehrlein (accreditato a sostituire Rosberg, nel caso questi dovesse passare in Ferrari, come si è vociferato in questi giorni), qui ripreso.
A proposito di Wehrlein: inizialmente a guidare ieri la Mercedes sarebbe dovuto essere il collaudatore francese della Renault di scuola Mercedes, Esteban Ocon; poi a sorpresa ieri mattina il team ha comunicato la sostituzione a favore del pilota della Manor. In molti inizialmente hanno pensato come questa sostituzione fosse legata al fatto che martedì Ocon avesse testato il nuovo motore Renault, e che, potendo poi testare ieri il Mercedes, il francese avesse potuto poi segnalare al costruttore transalpino le differenze tra la power unit campione del mondo e quella transalpina.
La verità invece era un'altra: dovendo testare nella giornata di ieri delle nuove componenti tecniche tra cui delle nuove sospensioni, il team ha preferito puntare su un pilota di maggior esperienza, che Wehrlein era capace di assicurare.
Capitolo Ferrari. Nella giornata di martedì viste le notevoli difficoltà incontrate nel pomeriggio di sabato, il lavoro è stato improntato nel cercare di perfezionare la trazione, ma anche l'approccio nel gestire al meglio le gomme nel giro secco di qualifica. Aspetti, questi, che nelle ultime gare hanno riservato non pochi problemi alle Rosse di Maranello, e che, a vedere il tempo fatto segnare dal sopra raffigurato Vettel (1'23”220) sembrerebbero esser stati superati, grazie a una serie di short run e a numerose simulazioni di qualifica.
Lavoro portato avanti nella giornata di ieri con il giovane pilota calabrese (impegnato anche nel campionato di GP3 alla guida della Trident), Antonio Fuoco. Tantissimo l'affetto verso questo giovane pilota di Cariati (domani festeggerà infatti i suoi 20 anni), con addirittura una quindicina di fan che non hanno esitato ad occupare le tribune dell'autodromo del Montmelò esponendo lo striscione del Cavallino rampante.
Per quanto riguarda sia la Red Bull che la Renault, i test in programma a Barcellona sono stati di vitale importanza per provare la nuova power unit che avrebbe dovuto fare il suo esordio in Canada a Montreal, sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Diciamo dovrebbe, in quanto i piloti di entrambi i team (Magnussen per la Renault, e Verstappen per la Red Bull (autore del miglior tempo nella giornata di ieri, qui ripreso) su tutti) hanno fin da subito rilevato un notevole passo avanti da parte del motore evo, a tal punto che ne vorrebbero una sua introduzione addirittura per il prossimo GP, in programma il prossimo 29 Maggio sulle stradine di Montecarlo. Il motorista francese si è preso tempo qualche giorno per decidere.
Lavori di aerodinamica per la McLaren-Honda sia con Jenson Button (3° martedì), sia con il giovane pilota belga Stoffel Vandoorne (2° ieri) qui raffigurato, dato per molti al fianco di Alonso la prossima stagione.
Chi ha estremamente incuriosito è stata la Williams, che, con Alex Lynn nella giornata di martedì e Felipe Massa nella giornata di ieri, ha portato in pista un alettone posteriore piuttosto particolare per valutare come cambierà il flusso aerodinamico in vista del prossimo anno. Proprio la scuderia di Grove nel corso della mattinata di ieri ha poi pubblicato un tweet in cui mette a confronto la soluzione vista nelle ultime 48 ore con una soluzione portata in pista dallo stesso team diversi anni fa (Damon Hill nel 1993?).
A beneficio degli appassionati, andiamo a riepilogare l'esito della prima giornata dei test, svoltasi Martedì 17 Maggio, grazie alla schermata ufficiale della Fom.
Questo invece l'esito della seconda e ultima giornata di test svoltasi ieri, Mercoledì 18 Maggio.
La Formula 1 tornerà, dunque in pista giovedì prossimo, 26 Maggio con la prima giornata di prove libere del Gp di Monaco (diretta RAI e SKY). Appuntamento con la prossima sessione di test sul circuito di Silverstone, il 12 e 13 Luglio, pochi giorni dopo il Gp d'Inghilterra.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81
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