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Dopo il GP di Monaco, che ha visto la vittoria della Mercedes di Lewis Hamilton, seguito dalla Red Bull di Daniel Ricciardo, e dalla Force India di Sergio Perez, la Formula 1 sbarca in Canada a Montreal sull'isola artificiale di Notre Dame sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve, pilota tuttora rimasto nel cuore dei tifosi della Ferrari.
Un circuito, quello di Montreal, che, fin dal suo esordio nel mondiale nel 1978 (nel 1967, 1969, 1971-1974, e nel bienno 1976-1977 si correva sul circuito del Mosport; nel 1968 e nel 1970 si corse a Mont-Tremblant) ha visto numerosi piloti aggiudicarsi il primo GP in carriera (e in alcuni casi anche l'unico).
L’8 Ottobre 1978 ad aggiudicarsi la sua prima vittoria in Canada nella gara conclusiva della stagione a bordo della Ferrari F312 T3 è Gilles Villeneuve, seguito dalla Wolf motorizzata Cosworth di Jody Scheckter (compagno di squadra di Villeneuve in Ferrari la stagione successiva) a 13 secondi, e dall’altra Ferrari di Reutemann, partito 11°, a 19 secondi.Ritirato a 20 giri dal termine il pilota francese della Lotus ed autore della pole position Jean Pierre Jarier a causa di un problema tecnico (mancanza d’olio sull’impianto frenante). Dopo quella prima storica vittoria Gilles otterrà altre vittorie con la Ferrari tra il 1979 ed il 1981, ma, come direbbe Michael Ende, questa è un’altra storia.
Il 18 Giugno 1989 fu il pilota belga Thierry Boutsen su Williams-Renault a festeggiare la sua prima vittoria in Formula 1, seguito a 30 secondi dal compagno di squadra, Ricciardo Patrese, e a più di un minuto e mezzo dal pilota della Dallara-Ford, Andrea De Cesaris. Una gara contrassegnata dalla pioggia, che fin dalla mattina era caduta sul circuito, e che costringe la Direzione Gara a dare pista bagnata. Primo colpo di scena al secondo giro con Alain Prost (autore del pole per 76 millesimi sul compagno di squadra, Senna, andando così a rompere la striscia di 5 pole consecutive effettuate dal campione brasiliano) costretto al ritiro per un problema a una sospensione della sua McLaren.
Nelle tornate successive i piloti si fermano ai box per montare le gomme slick d'asciutto, eccetto la Williams, che tiene fuori entrambi i piloti. Scelta provvidenziale, in quanto poco dopo riprende a piovere, per cui Patrese e Boutsen in quella fase acquisiscono un buon vantaggio sulla concorrenza, capitanata dall'Arrows-Ford di Derek Warwick. Nel frattempo, mano a mano Senna comincia a risalire in classifica, arrivando prima al secondo posto (approfittando del pit stop dei due piloti Williams), e poi passando in testa al 39° giro dopo aver sorpassato Warwick. Il pilota brasiliano della McLaren è proiettato verso l'ennesima vittoria in campionato, che lo avrebbe portato in testa alla classifica piloti approfittando dello stop di Prost (prima del GP del Canada il francese era in testa con 29 punti, con Ayrton a 27), quando improvvisamente a tre tornate dal termine,è costretto a ritirarsi per via di un problema al motore. Via libera, dunque, a Boutsen, che si aggiudica così la gara.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81
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