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Il primo ostacolo riguarderebbe la posizione di Felipe Massa. La notizia, diffusa oggi dal quotidano sportivo spagnolo Marca, della decisione di Felipe di rinunciare all'accordo con il team di Formula E contattato sul finire della passata stagione, sembrerebbe presagire un ritorno in Williams, ma la notizia deve essere confermata dal diretto interessato. Decisione attesa dallo sponsor principale Martini (per il quale uno dei due piloti deve tassativamente avere più di 25 anni, anche per una questione prettamente pubblicitaria), ma anche e sopratutto dallo stesso team. In una stagione che vedrà delle monoposto completamente rinnovate al via, un pilota di esperienza come Massa potrebbe essere utile per il programma di sviluppo della monoposto in caso di partenza di Bottas.
Arriviamo così al secondo ostacolo. In caso di accordo tra Felipe Massa e la Williams, la Mercedes sarebbe liberissima di poter ingaggiare Bottas dietro però il pagamento di una penale (ricordiamo, infatti, che il finlandese aveva rinnovato il contratto lo scorso Novembre). Mercedes ha fatto però sapere al team di Grove di non essere per niente disponibile a pagare la penale, semmai a valutare la possibilità di una forte riduzione del prezzo della fornitura delle power unit.
Il terzo ostacolo (ed è quello più difficile da superare) riguarderebbe secondo Auto, Motor und Sport, la figura di Paddy Lowe. L'attuale Dt Mercedes sarebbe in procinto di lasciare la squadra campione del mondo per approdare in Williams, dove però vorrebbe ricoprire solo e unicamente il ruolo di Team Principal (vista anche la decisione di Claire Williams di prendere il posto del padre come Presidente del team). Resterebbe così vacante il ruolo di Dt per questa stagione dopo l'addio a fine 2016 di Pat Symonds, e il sempre più probabile arrivo per la stagione 2018 di James Key. Finchè non sarà chiarito il ruolo di Lowe in Williams, anche la trattativa relativa a Bottas resterà ferma. Un tempo di attesa che il team campione del mondo si può al momento permettere (nei giorni scorsi il pilota finlandese avrebbe visitato in via informale la fabbrica di Brackley per prendere le misure del sedile), ma che alla lunga potrebbe far ritornare in auge l'ipotesi Wehrlein, al momento scartata. Una situazione, quella relativa al successore di Rosberg, che speriamo possa quanto prima trovare chiarezza.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81
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