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Un vero e proprio segreto di Pulcinella. Non era un mistero per nessuno ormai l'approdo di Valtteri Bottas in Mercedes, con il ritorno di Felipe Massa in Williams per un anno, e l'arrivo di Pascal Wehrlein in Sauber. Mancava però l'annuncio ufficiale, la conferma, insomma, alle tanti voci che giravano nell'ambiente della Formula 1 tra fine 2016 e inizio anno. Annuncio puntualmente arrivato ieri, che mette fine a una questione apertasi dopo il ritiro a sorpresa di Nico Rosberg (annunciato lo scorso 2 Dicembre prima su con un lungo post su Facebook, e poi a Vienna in occasione del Gran Galà della FIA), e che mette a posto, se vogliamo, tutti i tasselli del puzzle sul fronte piloti (in attesa di capire quale sarà il futuro del team Manor, argomento già affrontato ieri).
Una figura, quella dei tasselli del puzzle, che la Mercedes ha voluto usare sui propri social per arrivare all'annuncio di Bottas: all'annuncio ufficiale di Wehrlein in Sauber (arrivato intorno alle 13 di ieri, e anticipato indirettamente dallo stesso pilota tedesco nel weekend in occasione di un'intervista rilasciata al quotidiano svizzero Blick), è comparsa la prima parte di un puzzle, con il pezzo relativo all'ex campione DTM 2015. Quando poi è arrivata l'ufficialità del ritorno di Massa per questa stagione (con accenno al passaggio di Bottas in Mercedes), è uscita poi la seconda parte del puzzle raffigurante Wehrlein e Massa con il nome delle rispettive squadre. Mancava solo l'ufficialità dell'arrivo di Bottas, anche se alcuni rimandi “puramente casuali”via Twitter al numero 77 (quello appartenente al pilota finlandese) non lasciava per niente spazio all'immaginazione, con la conferma arrivata tramite l'annuncio vero e proprio, dato tramite il canale You Tube del team campione del mondo, e con il completamento del puzzle, sopra riportato.
Dunque, alla fine Valtteri Bottas (fortemente voluto dal Team Principal Toto Wolff) approda in Mercedes al fianco di Lewis Hamilton, per lottare finalmente per il titolo piloti, e per consentire al team campione del mondo di lottare ancora una volta per il titolo Costruttori. Eppure c'è un aspetto che ha colpito molto in queste ore gli appassionati (i quali temono di assistere a una lotta in casa Mercedes assai monotona, con Hamilton candidato per il titolo, e il finlandese suo scudiero), e che è opportuno rilevare: sia il contratto di Bottas, che quelli di Wehrlein e Massa hanno validità un anno.
Se negli ultimi due casi era quasi scontato pensare a questa ipotesi (con Wehrlein in prestito a Hinwill solo per questa stagione, e con Massa che a fine stagione si ritirerà definitivamente dalla F1), lascia piuttosto perplessi la scelta di offrire al pilota finlandese un solo anno di contratto (con opzione per il 2018): come interpretare questa mossa? Diverse le possibilità da considerare.
C'è chi pensa come ad esempio l'ex pilota Ferrari, Mika Salo, che questa decisione sia stata presa per verificare il lavoro di Bottas, e, in caso di esito positivo, di riconfermarlo anche per il prossimo anno. C'è anche chi afferma che questa decisione sia stata presa pensando a un Wehrlein di ritorno dalla Sauber a fine stagione ulteriormente maturato (e da affiancare ad Hamilton per il 2018).
C'è però una terza ipotesi, che merita di essere citata. Se andiamo, infatti, ad osservare le scadenze dei contratti dei principali top driver presenti in F1, non possiamo non rilevare come quelli di Alonso con McLaren e di Vettel con Ferrari scadano proprio al termine di questa stagione. Una mossa, quindi, quella del contratto annuale a Bottas, per dare modo alla stessa Mercedes, a fine stagione, di affiancare ad Hamilton uno di questi due grandi campioni? Al momento si tratta ovviamente di una ipotesi, ma non possiamo notare questa curiosa coincidenza. Al neo pilota Mercedes il compito di allontanare il team campione del mondo da una fatale tentazione.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81
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