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F1, Ricordando John Surtees

F1, Ricordando John Surtees

Redazione

10 marzo 2017

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L'unico pilota al mondo capace di vincere il titolo iridato sia nel Motomondiale che in Formula 1. Il mondo del motorsport piange la scomparsa del leggendario John Surtees (soprannominato il Figlio del Vento), scomparso oggi pomeriggio a 83 anni (da poco compiuti) al St. Georges Hospital di Londra, dove era stato ricoverato lo scorso Febbraio per problemi respiratori, prima che venisse trasferito in terapia intensiva per l'aggravarsi delle sue condizioni. A dare la triste notizia è stata la famiglia del pilota inglese con un comunicato nel quale si racconta come la famiglia (la moglie Jane e le figlie Leonora ed Edwina siano state accanto a lui fino all'ultimo, e in cui si ringrazia sia il personale dell'ospedale per la professionalità e il sostegno dimostrato in un momento estremamente delicato, sia tutti gli appassionati che nel corso delle ultime settimane avevano mandato numerosi messaggi nel corso delle ultime due settimane.

Nato l'11 Febbraio 1934 a Tatsfield, piccolo paesino del distretto del Tandridge appartenente alla contea del Surrey situata nell'Inghilterra sud-orientale, fin da piccolo John Surtees manifesta un grande interesse per il mondo dei motori. Una passione, quella dei motori, trasmessagli dal padre Jack, tre volte campione del mondo di sidecar in ambito nazionale, e al contempo proprietario di un negozio di motociclette situato nella zona sud di Londra. Non stupisce quindi il fatto che già all'età di 11 anni John non solamente avesse una sua motocicletta, ma che addirittura fosse in grado di corrervi e addirittura di riparla se necessario. Dopo aver lasciato la scuola all'età di 16 anni, entra come ingegnere apprendista nella scuderia della Vincent Motorcycles, e dopo un anno corre e si aggiudica la sua prima gara con le moto.

Nel 1952 il suo esordio nel Motomondiale in classe 500 con il team Norton, in occasione del Gp motociclistico dell'Ulster, ottenendo subito un ottimo sesto posto. Tre anni dopo in classe 250 sempre con la Norton e sempre in Ulster la prima vittoria iridata.

Surtees Mv Agusta

Dal 1956 al 1960 il periodo di massimo splendore per quanto concerne le moto, coincidente con il passaggio alla MV Agusta, con cui si aggiudicherà ben sette titoli mondiali (3 in classe 350 dal 1958 al 1960, e 4 in classe 500 nel 1956, e dal 1958 al 1960). Non solo: nel biennio 1958-1959 riuscirà nell'impresa di aggiudicarsi tutti i Gp sia in classe 350, sia in classe 350.

Sempre nel 1960 John Surtees approda in Formula 1 grazie al team Lotus: parteciperà a 4 Gp ritirandosi in tre occasioni (Monaco, Portogallo, e Usa) ,ma al contempo conquisterà un interessantissimo secondo posto nel Gp casalingo, disputato sul circuito di Silverstone, staccato di oltre 49 secondi dal vincitore, Jack Brabham su Cooper-Climax. Dopo le stagioni 1961-1962 disputate con il team Yeoman Racing, nel 1963 l'approdo a Maranello nelle file della Ferrari.

Surtees Ferrari 1964

Bisogna dire, infatti, che Enzo Ferrari avrebbe già voluto portare Surtees in Italia almeno un anno prima (nel 1962), ma l'accordo non si concretizzò in quanto il pilota inglese non si sentiva ancora pronto per correre ad alti livelli in F1. In Ferrari Surtees disputerà 37 gare tra il 1963 e il 1966, conquistando 4 vittorie (di cui 2 nel 1964, anno che lo vedrà conquistare il suo primo e unico titolo mondiale a bordo della Ferrari 158, sopra raffigurata).

Dopo l'esperienza con la Rossa,l'inglese correrà dal 1967 al 1968 con la Honda vincendo il Gp d'Italia nel 1967; nel 1969 con la BRM (allora denominata Owen Racing), e poi dal 1970 al 1972 con il Team Surtees da lui fondato, il quale non gli regalerà grosse soddisfazioni.

Negli ultimi anni sono state diverse le onorificenze ottenute da Surtees: dopo esser stato nominato prima Membro e poi il 14 Giugno 2008 Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico, il 31 Dicembre 2015 la regina Elisabetta decide di insignirlo dell'onorificenza di Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico per il lustro portato al Paese sia grazie ai risultati così importanti da lui ottenuti sia in ambito sportivo, sia con la Fondazione Henry Surtees, intitolata in onore del figlio, scomparso a 18 anni il 18 Luglio 2009 in occasione di una gara di Formula 2 sul circuito di Brands Hatch quando purtroppo venne colpito alla testa dalla gomma della macchina di Jack Clarke, staccatasi dopo che la vettura aveva sbattuto contro un muro.

Un campione, John Surtees, considerato un vero e proprio idolo sia da parte dei piloti di F1, sia da parte dei piloti del Motomondiale (Giacomo Agostini e Valentino Rossi, che lo stesso pilota inglese stimava molto) sia da tutti gli appassionati di motori, i quali, ne siamo certi, avranno sempre un posto speciale nel cuore per l'unico, indimenticabile Figlio Del Vento.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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