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F1, Gp Cina: Hamilton-Vettel, il duello continua

F1, Gp Cina: Hamilton-Vettel, il duello continua

Redazione

9 aprile 2017

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Lewis Hamilton vince il Gp della Cina, seguito da Sebastian Vettel, e, più staccato, dalla Red Bull di Max Verstappen, ma non c'è dubbio sul fatto che la gara, disputata oggi sul circuito di Shanghai, verrà ricordata in particolare per il duello a distanza a suon di giri veloci che ha visto protagonisti sopratutto nella seconda parte i due portacolori di Mercedes e Ferrari.

Se in qualifica il team campione del mondo sopratutto grazie al campione inglese sembra avere quel qualcosa in più in grado di fare la differenza, in gara la scuderia di Maranello non è stata assolutamente inferiore (grazie a una SF70-H assolutamente valida e competitiva che conferma su un circuito estremamente tecnico come quello cinese quanto di buono aveva mostrato nella gara inaugurale di Melbourne), venendo però penalizzata nelle prime fasi di gara da una parte dalla partenza non proprio esemplare da parte del campione tedesco, e poi, dopo circa 4 giri, dall'incidente di Giovinazzi, che di fatto ha vanificato la buona strategia messa a punto dagli uomini della Rossa (con Vettel passato dalle gomme intermedie alle gomme soft nel corso del 2° giro di gara in seguito all'evoluzione della pista (passata da leggermente bagnata a quasi asciutta) e sfruttando la Virtual Safety Car (adottata in seguito al contatto nel corso del 1° Giro tra la Force India di Perez e la Williams di Stroll, con il giovane canadese costretto al ritiro), con Hamilton e le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen (autore di un'ottima partenza grazie alla quale aveva recuperato circa 9 posizioni) rimasti in pista) a causa dell'ingresso della Safety Car, oltre che, come vedremo, dalle difficoltà a superare la monoposto gemella di Kimi Raikkonen.

Proprio l'ingresso della vettura di sicurezza ha consentito al pilota inglese della Mercedes e ai due alfieri Red Bull di poter effettuare la sosta senza venir superati dalle altre monoposto(in regime di SC non sono consentiti i sorpassi), dovendo le stesse tassativamente passare per la pitlane per consentire ai commissari di poter rimuovere la Sauber danneggiata di Giovinazzi e i relativi detriti in traiettoria.

Hamilton Gara

Questa situazione ha fatto si che mentre Hamilton di fatto manteneva la testa della gara, Vettel si ritrovasse retrocesso in quinta posizione, dietro alle due Red Bull e all'altra Ferrari guidata da Raikkonen, incapace nella prima parte di gara a superare la monoposto di Ricciardo.

Vettel Raikkonen Sorpasso 20° Giro

Solamente il sorpasso sul compagno di squadra nel corso del 19° Giro ha di fatto dato il via alla gara di Vettel, staccato però di quasi 10 secondi dal pilota inglese della Mercedes.

Vettel Ricciardo Gara

Un gap a quel punto difficilmente recuperabile nei confronti del tre volte campione del mondo di Stevenage (apparso fin dalle qualifiche in ottima forma), ma Sebastian ci prova ugualmente, riuscendo nel corso del 21° Giro, dopo una tornata di studio, a superare la Red Bull di Ricciardo all'altezza della curva 6 (tratto misto dove non è consentito l'uso del DRS) mostrando così una volta di più il suo valore.

Vettel Verstappen Sorpasso 29° Giro

Seguirà poi al 29° Giro il sorpasso su Verstappen, agevolato a dire il vero da un errore in frenata del pilota olandese (dovuto allo scarso grip delle gomme supersoft, ormai fortemente deteriorate). A pista libera, a quel punto, partirà un bellissimo e intenso duello a distanza tra Vettel e Hamilton, che vedrà i due piloti ribattere colpo su colpo a suon di giri di veloci alla ricerca del giro più veloce. Se alla fine sarà il pilota inglese a prevalere, al contempo Vettel esce a testa alta a bordo di una monoposto, la SF 70-H, che su una pista decisamente più tecnica (e quindi più indicativa) di quella Melbourne conferma tutto quanto di buono avevamo già rilevato. Un grande recupero rispetto allo scorso anno, quello evidenziato dalla Ferrari in questo avvio di stagione, che consente a Sebastian di essere ora come ora il rivale numero 1 di Hamilton per lotta al titolo iridato.

Deludente al contrario l'apporto fornito dai rispettivi compagni di squadra finlandesi, Bottas e Raikkonen, con il primo penalizzato da un testacoda occorso appena montate Soft, e il secondo in difficoltà nel portare al limite la SF70-H e lamentando alcuni cali di potenza del motore nelle prime fasi di gara dietro a Ricciardo.

Verstappen Ricciardo 11° Giro

Proprio la Red Bull è stata sicuramente una delle protagoniste della gara, riuscendo a sfruttare perfettamente le prime fasi di gara per guadagnare diverse posizioni con Max Verstappen, autore sia di un'ottima partenza (con ben 9-10 posizioni guadagnate nel corso del 1° Giro), ma al contempo denotando sull'asciutto il gap nei confronti di Mercedes e Ferrari già visto non solo in Australia ma anche nella giornata di ieri. La monoposto non solo sembra presentare alcuni problemi in ambito aerodinamico (scarso il grip evidenziato), ma sopratutto è sulla velocità di punta fornita dalla power unit Renault (inferiore di quasi 30 Km/h rispetto alla concorrenza) che ci sarà molto su cui lavorare.

In attesa di ulteriori aggiornamenti, non possiamo non segnalare il bellissimo sorpasso (sopra raffigurato) effettuato da Verstappen nei confronti del proprio compagno di squadra, Daniel Ricciardo (autore di una buona gara), avvenuto nel corso dell'11° Giro.

Giovinazzi Incidente 4° Giro

Concludiamo parlando di Antonio Giovinazzi, fortemente atteso dopo la convincente prestazione ottenuta all'esordio a Melbourne. Purtroppo la gara cinese rappresenta un passo indietro rispetto alla gara australiana: se il 23enne pilota pugliese può avere come alibi il fatto di non aver potuto sfruttare il venerdì per imparare la pista (con a malapena 20 minuti a disposizione nella FP1, e con la FP2 annullata per l'impossibilità di poter utilizzare in caso di bisogno l'elisoccorso da parte dei commissari per via della forte nebbia presente nella zona dell'ospedale (posto a circa 38 km dal circuito) selezionato dagli organizzatori) certamente i due errori in fotocopia effettuati sabato in qualifica e oggi in gara non ci volevano. Peraltro nei prossimi giorni la Sauber dovrà decidere in merito al rientro o meno di Wehrlein per il prossimo Gp in Bahrain. L'augurio, forte e sincero, è che per Antonio possa esserci un'altra possibilità per poter mostrare (questa volta senza inconvenienti) in pieno tutto il suo potenziale.

Riepilogo Gara

Andiamo a questo punto a ricordare l'esito del Gp della Cina, grazie alla schermata riepilogativa diffusa dalla FOM.

Classifica Piloti

In Classifica Piloti Hamilton e Vettel sono in testa a pari merito con 43 punti; segue Verstappen a quota 25, Bottas a quota 23; Raikkonen a 22 e Ricciardo a 12 punti.

Classifica Costruttori

In Classifica Costruttori la Mercedes torna in testa alla classifica superando di un punto la Ferrari (66 vs 65). La Red Bull sale al terzo posto con 37 punti, seguono più staccate la Toro Rosso a 12 punti, la Force India a quota 10, la Williams a 8, e la Haas a quota 4.

Prossimo appuntamento con la F1 domenica prossima, 16 Aprile, con il Gp del Bahrain, con diretta su RAI e SKY.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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