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F1, Kubica e il test Renault a Valencia

F1, Kubica e il test Renault a Valencia

Redazione

7 giugno 2017

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Una notizia assolutamente insperata. E forse, proprio per questo, ancora più bella da raccontare. A sei anni dal bruttissimo incidente occorsogli nel rally di Andora Robert Kubica torna a guidare una monoposto di Formula 1, e lo fa proprio sul circuito Ricardo Tomo di Valencia dove il pilota polacco il 3 Febbraio 2011 aveva disputato l'ultima sessione di test a bordo di una monoposto della massima serie automobilistica (la Lotus-Renault R31) ottenendo peraltro il miglior tempo.

A 2315 giorni da quell'ultima sessione, dunque, nella giornata di ieri, Robert è tornato a calarsi nell'abitacolo di una monoposto nel corso di un test privato voluto dalla Renault (e alla quale ha partecipato anche il terzo pilota del team francese, il russo Sergey Sirotkin) effettuando 115 giri a bordo della Lotus E20 (camuffata con la livrea 2017 Renault; ricordiamo che proprio la scuderia francese al termine della stagione 2015 aveva riacquistato dal fondo lussemburghese Genii Capital la Lotus, che a sua volta aveva acquistato nel 2009 il team dalla stessa Renault, cambiandone la denominazione a partire dal 2011).

La Renault, trattandosi di un test privato, non ha diffuso i tempi cronometrici dei 115 giri percorsi da Kubica (comprendenti una serie di giri veloci e una simulazione gara), pubblicando comunque alcune foto e alcuni brevi video su Twitter che mostravano il pilota in azione, ma, secondo quanto pubblicato in via ufficiosa sempre tramite Twitter dal giornalista dell'Equipe Frederic Ferret, il pilota polacco avrebbe girato più rapidamente rispetto a Sirotkin.

Una carriera, quella di Kubica in Formula 1, iniziata nel 2006 quando sostituì Jacques Villeneuve sulla BMW Sauber a partire dal Gp d'Ungheria, conquistando un ottimo terzo posto a Monza nel Gp d'Italia, e venendo così riconfermato anche per il triennio successivo (2007-2009).

Se nel 2007 i migliori risultati in pista saranno i tre quarti posti ottenuti in Spagna (sul circuito di Barcellona), in Francia (a Magny Cours), ed in Inghilterra (a Silverstone), parlando di quest'annata non possiamo non ricordare il terribile incidente che il pilota polacco subì in Canada nel corso del 26° Giro, e dal quale uscirà miracolosamente illeso.

Un circuito, quello canadese, che l'anno successivo (il 2008) gli regalerà la sua prima (e al momento unica vittoria in Formula 1), in una stagione che lo vedrà classificarsi al quarto posto in classifica piloti, e che lo vedrà salire sul podio anche in Malesia, Montecarlo e Giappone con 3 secondi posti, e in Bahrain, a Valencia per il Gp d'Europa e a Monza con 3 terzi posto. Il 2009 (anno dell'addio della BMW alla Formula 1) sarà una stagione deludente per il pilota polacco, il cui miglior risultato sarà il secondo posto ottenuto a Interlagos nella penultima gara stagionale. Nel 2010 approda in Renault al posto di Fernando Alonso in un momento estremamente delicato per la scuderia francese, appena acquistata, come dicevamo, dal fondo lussemburghese di proprietà di Gerard Lopez, Genii Capital. La stagione sarà un po' delicata per il team, il quale proprio con Kubica riuscirà a portare a casa un importantissimo secondo posto in Australia, e due terzi posto a Montecarlo e in Belgio.

La stagione 2011 sembrerebbe iniziare meglio per il pilota polacco, autore del miglior tempo il 3 Febbraio nel corso delle prime sessioni di test precampionato, quando, esattamente tre giorni dopo, nel corso del Rally di Andora Kubica subisce un gravissimo incidente (frattura gamba destra, emorragia interna, lesioni a mano, braccio e spalla destra) che di fatto chiude (almeno fino ad oggi) la sua carriera in Formula 1. Se la gamba destra comincia con il tempo a recuperare, notevoli sono le difficoltà relative al recupero del braccio destro, il quale verrà operato più volte, senza però riuscire a recuperare del tutto la mobilità presente al momento dell'incidente.

Una cosa, questa, che avrebbe messo a terra chiunque, ma non Robert, il quale riesce mano a mano a reinventare il proprio stile di guida, ritornando a guidare nel Settembre 2012 nella terza edizione del Ronde del Gomitolo di Lana vincendo tutte e quattro le prove speciali del rally.

Nonostante varie partecipazioni in ambito rally, il sogno del pilota polacco era quello di poter tornare un giorno a guidare una monoposto di Formula 1. Sogno impossibile da realizzarsi negli anni scorsi dalle condizioni fisiche del braccio destro, ma divenuto realtà in queste ore, con il test (la cui esistenza è stata rilevata all'opinione pubblica solo lunedì, ma che in ambiente Renault era noto già da diverso tempo), e che Kubica ha ovviamente preparato al massimo.

Kubica Renault_060617

Vero, un test, qualunque esso sia, è sempre da prendere con le molle, ma l'augurio forte e sincero è che Robert possa un giorno tornare a guidare in Formula 1 (in Renault, dove Palmer viene dato in bilico, e con Sirotkin e l'ex Toro Rosso Buemi candidati fino a lunedì alla sua eventuale sostituzione?) Sarebbe un vero e proprio riconoscimento alla sua forza d'animo, alla sua ostinazione, alla sua volontà dopo l'incidente di sei anni fa, ma ancor più una vera e propria lezione di vita da parte del pilota polacco, capace di risorgere come una fenice quando tutto sembrava essere contro di lui.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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