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Alla vigilia delle prove libere del Gp dell'Azerbaijan (in programma a partire da domani sul circuito di Baku), andiamo a sintetizzare le principali notizie in ottica 2018 uscite in questi giorni.
MCLAREN, WILLIAMS E LA MOTORIZZAZIONE 2018.
Un argomento che ha fatto molto parlare è stata la motorizzazione di McLaren e Williams per il prossimo anno. Detto già in passato della crisi presente tra McLaren e Honda, con il team di Woking che sta seriamente paventando l'ipotesi di un divorzio dal motorista nipponico pur di ritornare ad essere un team vincente (evitando così di perdere un grande campione come Fernando Alonso, in scadenza a fine anno), nei giorni scorsi era girata l'indiscrezione di un possibile divorzio anche tra Williams e Mercedes, con i due team che alla fine si sarebbero scambiati i motori (con Williams verso la Honda e la McLaren verso il ritorno alla power unit Mercedes). Notizia però parzialmente smentita nelle ultime ore. Se in Mercedes prima di parlare di una possibile fornitura di power unit alla McLaren intendono aspettare l'ufficializzazione del divorzio del team di Woking dalla Honda (la quale nelle ultime ore ha espresso la sua disponibilità ad accettare un possibile aiuto da parte degli altri motoristi offerto da Ross Brawn, e rifiutato più volte in passato), la Williams ha smentito una volte per tutte tramite Claire Williams l'interesse per le power unit nipponiche, sottolineando di non aver mai avuto un colloqui con i vertici Honda (ricordando al contempo l'ottima partnership tecnica durata dal 1983 al 1987 che portò nel 1987 al titolo piloti con Nelson Piquet, e al doppio titolo costruttori nel biennio 1986-1987) e rimarcando come con Mercedes la collaborazione sia ottima, e di come altrettanto ottima sia la power unit loro fornita, motivo per il quale non ha senso lasciare Mercedes per passare a un'altra power unit che non è ancora in grado di garantire quella competitività fornita dal motorista tedesco.
HAMILTON E IL PRESUNTO RITIRO A FINE STAGIONE.
Un'altra notizia che ha lasciato a dir poco interdetti gli appassionati riguarda un possibile ritiro a fine stagione da parte del tre volte campione del mondo inglese della Mercedes, Lewis Hamilton. Ad ammettere la possibilità (al momento solo ipotetica) è stato lo stesso pilota, intervistato dalla rivista ufficiale della FIA, Auto. Nel corso dell'intervista Hamilton ha ammesso che il suo destino è solo e unicamente nelle sue mani, e che non ama fare dei programmi perchè non sa cosa il futuro può riservare, non arrivando ad escludere la possibilità del ritiro a fine stagione, ammettendo però quest'anno di divertirsi di più rispetto alle ultime stagioni grazie alla concorrenza della Ferrari e alla possibilità di poter lottare per il titolo con un altro pilota che non sia il proprio compagno di squadra.
SAUBER E IL DIVORZIO DA MONISHA KALTENBORN.
Solo nella tarda serata di ieri è arrivato il comunicato ufficiale del team dopo le voci che erano incominciate a girare fin dalla mattinata: Monisha Kaltenborn non è più il Team Principal del Team Sauber. In attesa di nominare un sostituto, al momento la Longbow Finance, il fondo svizzero che dal Luglio dello scorso anno ha preso le redini del team fondato nel 1993 da Peter Sauber, ha affidato provvisoriamente la gestione della squadra al Team Manager, Beat Zehnder e al Direttore Tecnico Joerg Zander. Nel comunicato diffuso ieri sera, la Longbow Finance ha specificato che il divorzio dalla Kaltenborn è avvenuto in maniera consensuale e a causa di opinioni divergenti in merito al futuro della Sauber stessa, e non a causa di una differente gestione dei due piloti, Marcus Ericsson e Pascal Wehrlein. Proprio in merito a questo argomento, la proprietà del team ha tenuto a precisare come non solamente entrambi i piloti vengono tratti in maniera paritaria, ma che queste indiscrezioni anonime alla fine rischiano di essere dannose in primis non solo per i piloti, ma anche per il resto della squadra.
SBARCA UNA SQUADRA CINESE IN FORMULA 1?
Potrebbe sbarcare presto in Formula 1 una squadra con capitali cinese. A paventare questa ipotesi il sempre informato magazine tedesco Auto Motor und Sport, riportando le dichiarazioni del Team Principal Red Bull Chris Horner, il quale ha spiegato al giornalista Michael Schmidt come ad alcuni tecnici della scuderia di Milton Keynes sia stato chiesto se per caso fossero stati interessati a lavorare in una nuova squadra. Poche per ora le notizie in merito a questa fantomatica squadra, dietro cui secondo il magazine tedesco ci sarebbero degli ex tecnici Manor e che avrebbe la sua sede logistica in Inghilterra, e più precisamente nell'Oxfordshire. Una cosa, comunque è certa: il nuovo team non potrà esordire prima del 2019. Come ha avuto modo di spiegare infatti il Presidente FIA, Jean Todt, se è vero che ci sono diverse squadre interessate a un ingresso in Formula 1, nessuna di esse ha infatti richiesto di esordire il prossimo anno.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81
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