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F1, Gp Italia: dominio Mercedes a Monza

F1, Gp Italia: dominio Mercedes a Monza

Redazione

4 settembre 2017

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Una vittoria netta, mai messa in discussione. Lewis Hamilton e la Mercedes non solo dominano il Gp d'Italia a Monza (come dimostra anche il secondo posto di Valtteri Bottas), ma, grazie anche al contemporaneo terzo posto della Ferrari di Sebastian Vettel, il pilota inglese per la prima volta dall'inizio della stagione si porta da solo in testa al campionato.

Hamilton Bottas 44° Giro

Che Monza potesse essere una pista favorevole al team campione del mondo lo sapevamo per via del noto passo lungo della W08, nessuno però poteva immaginare una superiorità così netta come quella evidenziata fin dalla giornata di venerdì dove già nel corso delle prove libere Hamilton e Bottas erano stati decisamente i più veloci (con circa 1.115 secondi sulla Rossa di Vettel in FP1, ridottosi poi a 140 millesimi nella FP2) non solo nella simulazione di qualifica ma anche e sopratutto in simulazione gara. Cosa ieri emersa in maniera piuttosto evidente, tanto per cominciare con la facilità con cui Bottas al termine del primo giro è riuscito a superare la Ferrari di Raikkonen (autore di un buono scatto al via), per proseguire poi con tempi più veloci nell'ordine dei 7-8 decimi (e in alcuni frangenti anche di oltre 1 secondo), e con una velocità di punta più alta di oltre 10 Km/h, a tal punto da spingere i due piloti del team Mercedes dopo 10 giri a ridurre addirittura del 10% la potenza del proprio motore pur di preservare la quarta power unit (introdotta nella gara precedente in Belgio) per le gare successive, visto il notevole vantaggio finora acquisito.

Ricciardo Raikkonen 40° Giro

Un'altra squadra che esce da Monza con il morale più alto è indubbiamente la Red Bull. Su una pista sfavorevole per via della minore potenza della power unit Renault (rispetto a quelle Mercedes e Ferrari), la scuderia di Milton Keynes disputa un gara di assoluto valore con Ricciardo, giunto 4° a 4 secondi dal podio dopo aver superato al 40° Giro la Ferrari di Kimi Raikkonen (qui raffigurato) e vincitore del Driver Of The Day assegnato dai tifosi, e Verstappen 10°, dopo che al terzo giro la sua gara è stata rovinata da un contatto con foratura alla gomma anteriore destra con la Williams di Felipe Massa.

Merito in primis dell'assetto estremo messo a punto dalla scuderia austriaca (con un'ala posteriore particolarmente scarica e angolata quasi orizzontalmente che se da una parte fa si che la monoposto sia quasi faticosa da controllare sui rettilinei, nelle altre parti del tracciato riesca ad acquisire la giusta deportanza), ma anche della scelta strategica di fare un primo stint particolarmente lungo con le soft, per poi nella seconda e ultima parte di gara passare alle gomme supersoft, riuscendo così a girare su tempi paragonabili (se non addirittura migliori) a quelle ottenuti dalle due Mercedes.

Raikkonen Vettel Gara

Chi fa invece un deciso passo indietro rispetto alla gara di Spa è sicuramente la Ferrari, autore di un weekend parzialmente salvato dal terzo posto conquistato da Vettel, ma tutto sommato deludente. Per carità, che la gara di Monza tra le 8 gare ancora da disputare fosse sicuramente quella più difficile per la Rossa era evidente; nessuno però alla vigilia si sarebbe mai immaginato un distacco di 36 secondi sul traguardo dalla Mercedes di Hamilton (tanto per fare un paragone, pur arrivando ugualmente terzo, lo scorso anno il distacco di Vettel a bordo della tanto criticata SF16-H dalla Mercedes vincitrice di Rosberg era quantificabile in quasi 21 secondi).

Cosa non ha funzionato questo weekend sulla Ferrari? E poi, com' è possibile che su un circuito altrettanto veloce come quello di Spa la Rossa aveva addirittura quasi sfiorato la vittoria arrivando di un soffio dietro alla Mercedes, mentre ieri a Monza le Frecce d'Argento erano praticamente imprendibili? Tre gli aspetti da considerare.

Primo aspetto: la conformazione del tracciato. Mentre il circuito di Spa era costituito da rettilinei, ma anche da curvoni in cui la SF70-H poteva limitare grazie a un'ottima trazione i suoi limiti sul dritto, Monza è indubbiamente diversa (basti pensare ad esempio nel terzo settore il rettilineo che parte dalla variante Ascari per poi arrivare alla Parabolica, e infine il lungo rettilineo finale), non a caso viene definita il Tempio della Velocità.

Secondo aspetto: la non corretta efficacia del pacchetto aerodinamico preparato per la gara di Monza, peraltro un unicum nel corso del Mondiale, in quanto le soluzioni adoperate per il Gp d'Italia non verranno più utilizzate nelle rimanenti gare della stagione, per via della particolare conformazione della pista.

Terzo aspetto:sebbene per Regolamento l'assetto non possa essere modificato tra qualifica e gara, le soluzioni adottate sabato pomeriggio con la pioggia e ieri sull'asciutto non sono sembrate troppo azzeccate. Confrontando la SF 70-H con altre monoposto, non si può non notare come la Rossa fosse sembrata troppo bassa con il bagnato, e un po' troppo alta con l'asciutto.

Se sia in Ungheria e a Spa il lavoro svolto nella serata del venerdì da Antonio Giovinazzi con il simulatore a Maranello era stato decisivo per avere una maggiore competitività della Rossa in qualifica e gara, nel weekend di Monza probabilmente anche le mutate condizioni meteo tra il venerdì (con tempo instabile e tutto sommato accettabile) e il sabato (a causa del forte maltempo Q3 limitate a soli 15 minuti, e qualifiche iniziate per pochi minuti e poi posticipate di circa 3 ore e mezzo dopo il contatto con le barriere occorso alla Haas di Grosjean) possono aver giocato il loro ruolo.

Ocon Gara

Della serie Giovani piloti crescono, da sottolineare l'ottimo weekend di Esteban Ocon per la Force India e di Lance Stroll per la Williams, giunti rispettivamente 6° e 7°. Il giovane pilota francese di scuola Mercedes ha dimostrato ancora una volta un buon potenziale, superando al via la Williams del giovane pilota canadese, chiuso forse un po' troppo da Hamilton, e disputando tutto sommato un buon primo stint di gara.

Stroll Gara

Anche lo stesso Stroll (sopra raffigurato) ha disputato tutto sommato una buona gara. Da sottolineare in particolare l'ottima qualifica sostenuta sabato pomeriggio sotto il bagnato, ma anche il duello finale in gara vinto con il più esperto compagno di squadra, Felipe Massa. Vero, alla fine entrambi i piloti sono stati superati sia dalla Mercedes di Bottas, che dalle due Ferrari di Vettel e Raikkonen, che dalla Red Bull di Ricciardo, ma sicuramente sia Ocon che Stroll escono fortemente rinforzati dal weekend brianzolo.

Riepilogo Gara

Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a riepilogare l'ordine di arrivo della gara tratto dal sito della Formula 1.

Classifica Piloti

In Classifica Piloti come detto Hamilton conquista la testa della classifica con 238 punti. Vettel è secondo a quota 235. Terzo Bottas a 197 punti, seguito da Ricciardo a quota 144, da Raikkonen a quota 138, e da Verstappen a 68 punti.

Classifica Costruttori

In Classifica Costruttori la Mercedes mantiene la testa con 435 punti, seguita dalla Ferrari a quota 373. Terza la Red Bull a quota 212. Più staccata Force India a 113 punti, seguita dalla Williams a 55 punti, dalla Toro Rosso a quota 40, e dalla Haas a 35 punti.

Prossimo appuntamento con la F1 Domenica 17 Settembre, con il Gp di Singapore, con diretta su RAI e SKY.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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