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A pochi giorni dalla vittoria di Lewis Hamilton a Le Castellet, la Formula 1 sbarca sul circuito del Red Bull Ring per il Gp d'Austria, nona prova del Mondiale 2018.
Di nuovo in pista. Non c'è tempo per assaporare la vittoria di Lewis Hamilton in Francia sul circuito del Paul Ricard a Le Castellet, che la Formula 1 torna già in pista questo fine settimana in Austria per la nona prova del Mondiale 2018.
Un Gran Premio, quello austriaco, giunto alla sua 31° edizione: la prima edizione valida per il Mondiale è datata 1964 con la vittoria del ferrarista Lorenzo Bandini, ma in realtà si era corso anche l'anno prima, con una gara che però non venne inserita nel calendario mondiale della Formula 1.
Due le piste dove si è sostanzialmente corso: nel biennio 1963-1964 il Gran Premio si disputò su un circuito ricavato nell'aeroporto militare di Zeltweg, cittadina di 7327 abitanti situata nella Stiria. Dal 1965 fino al 1969 la gara sparì dal calendario della Formula 1 per esser riservata solo ed esclusivamente alle vetture Sport. Una volta costruito nel 1969 il circuito dell' Österreichring (situato sempre a Zeltweg su un terreno collinare adiacente al già citato aeroporto militare), la Formula 1 è tornata a correre in Austria dal 1970 al 1987, dal 1997 al 2003 dopo un lungo lavoro di ristrutturazione dell'Österreichring (divenuto più corto rispetto al passato e denominato A1 Ring), e infine dal 2014 ad oggi grazie all'interessamento di Bernie Ecclestone che spinse il patron della Red Bull, Dieter Mateschitz, che nel frattempo aveva acquistato il circuito denominandolo Red Bull Ring, a riportare il Circus in Austria.
Tornando ad oggi, la Formula 1 si approccia all'appuntamento austriaco con Lewis Hamilton nuovamente in testa alla classifica: 14, infatti, i punti di vantaggio su Sebastian Vettel, con il pilota tedesco della Ferrari intenzionato a ridurre il gap venutosi a creare domenica scorsa a Le Castellet.
Non sarà però un'impresa facile per il pilota di Heppenheim: non solo, infatti, la Ferrari non vince in Austria da ben 15 anni (l'ultima volta fu di Michael Schumacher il 18 Maggio 2003 davanti alla McLaren-Mercedes guidata da Kimi Raikkonen, e all'altra Rossa guidata da Rubens Barrichello), ma nelle quattro precedenti edizioni del Gp disputate dal suo rientro in Formula 1 a salire sul gradino più alto del podio è stata costantemente la Mercedes (nel 2014 e nel 2015 con Rosberg, nel 2016 con lo stesso Hamilton, e infine lo scorso anno con Bottas proprio davanti alla Rossa guidata da Vettel).
CONFORMAZIONE DELLA PISTA ED ASSETTO DELLA MONOPOSTO. Il Red Bull Ring è indubbiamente il circuito più veloce tra quelli presenti in calendario, in quanto costituito da sole 9 curve, con tempi cronometrici normalmente di poco superiori al minuto (tanto per dare un riferimento, la pole dello scorso anno venne conquistata da Bottas girando in 1'04”251). Andando ad analizzare con attenzione il circuito, una volta superato il traguardo,le monoposto arrivano alla curva 1, una curva di media velocità da affrontare in quarta marcia, in modo tale da avere poi un'ottima velocità sul lungo rettilineo in salita compreso tra curva 2 (affrontata in pieno dai piloti) e curva 3, collocata al termine della salita, in cui diventa a dir poco basilare non solo la frenata, ma ancor più bloccare correttamente l'anteriore e che potrebbe diventare un ottimo punto per effettuare un sorpasso, come peraltro avveniva diversi anni fa. Il tratto compreso tra le curve 4 e 7 è in discesa; occhio alle uniche due pieghe a sinistra della pista. In discesa anche la curva 8 per arrivare infine alla curva 9 che ci porta sul rettilineo del traguardo. Curva, questa, da affrontare con la massima attenzione, in quanto caratterizzata a metà percorrenza da alcune sconnessioni, da evitare in modo tale da non venir rallentati né nel giro secco da qualifica, né in gara.
Un circuito, il Red Bull Ring, in cui trazione e velocità di punta piuttosto alte per via dei rettilinei presenti sul circuito si sposano molto bene, e in cui ovviamente diventa fondamentale il set-up scelto in vista di qualifiche e gara. La logica imporrebbe un carico aerodinamico medio tra anteriore e posteriore della monoposto, e non è da escludere che Mercedes e Ferrari possano scegliere questa opzione.
Nel caso della Red Bull, però, trattandosi della gara di casa che ovviamente il team vorrà provare a vincere, non è da escludere un carico medio basso, con le ali piuttosto scariche al fine di poter ovviare con trazione e sopratutto aerodinamica ai limiti di potenza attualmente evidenziati dalla power unit Renault, la quale si presenterà all'appuntamento austriaco con una nuova MGU-K. Da capire se con il nuovo upgrade motoristico la scuderia di Milton Keynes potrà giocarsela alla pari o meno con Mercedes e Ferrari. Importante, infine, sarà la gestione del motore da parte dei piloti, con la farfalla che rimane aperta per ogni giro per almeno il 74% del tempo di percorrenza.
LE GOMME PIRELLI IN AUSTRIA. Per quanto riguarda le gomme, la Pirelli ha portato in Austria le mescole Ultrasoft, Supersoft e Soft con battistrada standard (e non ribassato di 0.4 mm, come lo scorso weekend in Francia, e come torneranno ad essere utilizzate a Silverstone il prossimo weekend per la terza e ultima volta in questa stagione). Dalla distribuzione delle mescole per pilota, possiamo rilevare come la Ferrari abbia optato per un set in più di Ultrasoft (9) rispetto alla Mercedes (8).
Previsto un solo pit stop per via della scarsa abrasività dell'asfalto, ma occhio alla frenata e alla gestione delle gomme anteriore sinistra e posteriore destra, le più sollecitate sul circuito del Red Bull Ring.
LA COPERTURA TELEVISIVA SU SKY E TV8. Per quanto riguarda, infine, la trasmissione televisiva del Gp, prove libere (oggi alle 11 e alle 15 FP1 e FP2; domani alle 12 la FP3), qualifiche (domani dalle 15 alle 16) e gara (domenica alle 15:10) verranno trasmesse in diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD e su SKY SPORT 1.
Il Gp verrà inoltre trasmesso in differita in chiaro da TV8 con le qualifiche in programma domani dalle 19 alle 20, e la gara domenica a partire dalle 21:30.
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