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Sebastian Vettel si aggiudica con la sua Ferrari SF71-H il Gp del Belgio di Formula 1 davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton e alla Red Bull di Max Verstappen
Una vittoria netta, mai messa in discussione. Sebastian Vettel si riprende con la sua Ferrari quanto il destino gli aveva tolto nella giornata di ieri dominando il Gp del Belgio, e riducendo a 17 i punti di svantaggio nei confronti di Lewis Hamilton, giunto secondo con la sua Mercedes davanti alla Red Bull di Max Verstappen.
Una gara, quella belga, che ha avuto uno dei suoi momenti chiave al via, con Vettel abile a superare Hamilton sul rettilineo del Kemmel pochi istanti prima che la Direzione Gara chiamasse in pista la Safety Car dopo il bruttissimo incidente causato dalla Renault di Nico Hulkenberg che ha richiamato alla mente degli appassionati quello occorso sempre in Belgio nel 2012. Se allora l'incidente era stato originato da un gravissimo errore di Grosjean il quale aveva causato una carambola che lo aveva visto addirittura volare con la sua Lotus a pochi cm dal casco di Fernando Alonso (all'epoca alla guida della Ferrari), nell'incidente odierno la responsabilità è tutta da imputare a un altrettanto gravissimo errore in frenata di Nico Hulkenberg, il quale con la sua Renault finisce con il tamponare la McLaren di Fernando Alonso, il quale decolla andando a colpire l'ala posteriore della Red Bull di Ricciardo (che a sua volta senza carico aerodinamico, tamponerà la Ferrari dell'incolpevole Raikkonen forandone la gomma posteriore destra e danneggiandone irrimediabilmente il fondo), e arrivando quasi a sfiorare il casco del pilota dell'Alfa Romeo Sauber, Charles Leclerc, prontamente difeso dall'Halo.
Se qualcuno in passato aveva criticato il dispositivo fortemente voluto dalla Federazione, dopo l'incidente di oggi avrà molto su cui riflettere, visto e considerato che proprio la presenza dell'Halo ha consentito al giovane Leclerc di uscire di fatto illeso da quel bruttissimo momento.
In quel frangente così pieno di tensione è avvenuto nel lunghissimo rettilineo del Kemmel l'inatteso sorpasso di Vettel, il quale con una facilità quasi disarmante è riuscito a superare in piena velocità con la sua Ferrari dotata del nuovo motore Evo 3 la Mercedes di Hamilton, conquistando la testa della gara, che non avrebbe più lasciato fino al traguardo, andando così a conquistare la sua quinta vittoria stagionale (la 52° in carriera, una in più di Alan Prost, che porta il pilota tedesco al terzo posto nella classifica dei piloti più vittoriosi di tutti i tempi).
Un sorpasso, quello di Sebastian Vettel ai danni di Lewis Hamilton, che ha lasciato a dir poco annichilito il pilota inglese della Mercedes, che ha confessato nelle interviste post gara di non aspettarsi un sorpasso di questo tipo da parte della Ferrari del pilota tedesco, e che di fatto ha congelato la gara, che ha visto Vettel non correre mai alcun rischio, grazie a una SF71-H meno forte rispetto ai giorni scorsi nel primo settore, ma straordinariamente competitiva sia nel terzo settore, sia sopratutto in quel secondo settore che fino a ieri rappresentava se vogliamo il tallone d'Achille della monoposto del team di Maranello. Problemi venuti meno nella giornata odierna.
Per un Vettel che festeggia c'è un Raikkonen, costretto oggi suo malgrado al ritiro, dopo esser stato tamponato da Ricciardo nel primo giro. Un vero e proprio peccato perchè, alla luce anche del quarto posto di Valtteri Bottas (autore con la seconda Mercedes di un'ottima rimonta), i punti del pilota finlandese della Ferrari sarebbero stati sicuramente utili su un circuito che Kimi sente quasi come una gara di casa e che lo ha visto esaltarsi non solo negli anni passati, ma anche nei giorni scorsi sia nelle libere, sia nelle prime due manche di qualifica.
Da sottolineare la gara di Max Verstappen, che davanti ai suoi tifosi accorsi fin dall'Olanda per sostenerlo, porta a casa un preziosissimo terzo posto, denotando una volta di più quel percorso di maturità intrapreso a partire dal Gp del Canada che lo ha portato a non commettere più quegli errori di sana irruenza giovanile di cui era facile vittima in passato. Il guidare più con la testa e meno con l'istinto ha portato ad evidenziare il grande talento di cui dispone alla guida, evidenziato anche nella giornata di oggi nel doppio sorpasso ai danni delle due Force India di Perez ed Ocon (autori, anch'essi di una buona gara), che lo ha portato pur disponendo di una Red Bull molto scarica sul posteriore per ovviare ai limiti di potenza della power unit Renault a conquistare agevolmente il terzo gradino del podio.
A dominant victory for Sebastian Vettel in Spa!
— Formula 1 (@F1) 26 agosto 2018
Both @ForceIndiaF1's in the top 10 #BelgianGP #F1 pic.twitter.com/rqaNIw0kHY
Scorrendo la classifica, da segnalare i già citati quinto e sesto posto della Force India ad opera di Sergio Perez e di Esteban Ocon che portano il team ora guidato da Lawrence Stroll a guadagnare subito 18 punti (uscendo così da quella quota 0 in cui il team era approdato per via della perdita dei punti legata al cambio di denominazione), come anche il settimo ed ottavo posto della Haas ad opera di Grosjean e di Magnussen, che porta il team americano a sei punti dalla Renault (con Sainz 11° e Hulkenberg ritirato dopo aver innescato la già citata carambola del via, che gli costerà una penalità di 10 posizioni in griglia per il prossimo Gp d'Italia a Monza) per la lotta al quarto posto della Classifica Costruttori.
Restando in tema di Classifiche, in quella Piloti Hamilton mantiene la testa con 231 punti, seguito da Vettel a quota 214. Più staccati Raikkonen con 146 punti, seguito da Bottas (144), Verstappen (120) e Ricciardo, fermo a 118 punti.
In Classifica Costruttori la Mercedes grazie anche al secondo posto di Hamilton e al quarto di Bottas (penalizzato poco fa per via di un contatto al via con Sirotkin, che gli è costato 5 secondi di penalità e due punti sulla patente) rafforza il vantaggio con 375 punti, 15 più della Ferrari (salita a 360 punti) e su Red Bull, che conferma il terzo posto con 238 punti. Più staccata Renault con 82 punti, seguita da Haas (76), McLaren (52), Toro Rosso (30) e Alfa Romeo Sauber (19), con la rinnovata Force India che prende già i suoi primi punti iridati salendo a quota 18.
Prossimo appuntamento con la Formula 1 Domenica prossima, 2 Settembre, con il Gp d'Italia a Monza con tripla diretta su SKY, TV8 ed eccezionalmente RAI.
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