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Con Lewis Hamilton ad un passo dalla conquista del Mondiale 2018 (bastano 8 punti per diventare Campione Del Mondo), cominciamo a dare un primo sguardo alla prossima stagione con il calendario definitivo, e le novità tecniche e regolamentari della F1 2019.
Una Formula 1 che guarda al presente, ma sopratutto al futuro. Se da una parte solamente 8 punti separano Lewis Hamilton dal quinto titolo mondiale, che consentirebbe al pilota inglese della Mercedes di eguagliare nella classifica dei piloti plurivittoriosi di tutti i tempi un grande campione come l'argentino Juan Manuel Fangio, dall'altra Liberty Media e FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) pensano già al 2019, con l'ufficializzazione del calendario e la stesura delle principali novità tecniche e regolamentari della prossima stagione.
F1 2019: IL CALENDARIO UFFICIALE.
Venerdì scorso, dunque, il Consiglio Mondiale della FIA ha approvato ufficialmente il calendario 2019 della Formula 1. Nessuna variazione rispetto alla bozza diffusa lo scorso 31 Agosto a Monza, con la conferma delle 21 tappe (e conseguenti circuiti) protagonisti di questa stagione, come possiamo vedere dal tweet pubblicato nei giorni scorsi dalla FOM.
The @fia has announced that the World Motor Sport Council has approved the 2019 #F1 race calendar
— Formula 1 (@F1) 12 ottobre 2018
Here are those race day dates for your diaries! ?
* USA is subject to ASN approval pic.twitter.com/hvkbVXtsfo
Da rilevare rispetto a quest'anno l'assenza delle tre gare consecutive tra Giugno e Luglio su espressa richiesta delle squadre. I back to back presenti in calendario saranno solamente 5 (Gp Francia-Austria; Gp Germania-Ungheria; Gp Belgio-Italia; Gp Singapore-Russia; Gp Messico-Usa), mentre per la prima volta rispetto alle ultime stagioni si correrà prima in Messico e poi negli Usa. Confermato anche per il prossimo anno il Gp d'Italia a Monza (8 Settembre), mentre il Gp del Giappone è stato posticipato al 13 Ottobre per evitare sovrapposizione con la 6 ore del Fuji (6 Ottobre), valida per il Campionato WEC.
NUOVI CASCHI PIÙ RESISTENTI.
Tra le novità previste per la prossima stagione, una riguarderà i caschi che a partire dal 1° Gennaio 2019 non dovranno più presentare la sovrastruttura in Zylon (introdotta in seguito all'incidente occorso aa Felipe Massa durante le qualifiche del Gp d'Ungheria 2009, quando una molla persa dalla Brawn Gp di Barrichello sfondò il casco dell'allora ferrarista, provocandogli una commozione cerebrale, nonché una lesione ossea), ma dovranno al contempo essere più rigidi (e quindi resistenti), e pesare circa 50 grammi in meno rispetto agli attuali 1.4 Kg. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi dal magazine tedesco Auto Motor und Sport, i nuovi caschi in ottemperanza alla nuova Direttiva FIA 8860-2018 presenteranno una sezione ridotta del viso di circa 10 mm, saranno come sempre realizzati in carbonio, mentre la visiera sarà in policarbonato. I produttori saranno invitati a garantire attraverso una serie di test la minor alterazione e distorsione possibile sia della visione che dei colori, la maggior resistenza e protezione possibile in caso di impatti e contro ogni eventuale oggetto rivolto verso il casco, e in presenza di eventuali fiamme.
L'INTRODUZIONE DEI GUANTI BIOMETRICI.
Novità in arrivo anche per i guanti indossati dai piloti che a partire dal prossimo anno dovranno essere obbligatoriamente biometrici (al momento il loro uso è facoltativo), cioè ospitare un sensore spesso circa 3 mm capace di misurare la quantità d'ossigeno presente nel sangue, nonché la frequenza cardiaca. Elementi, questi, da tenere sotto controllo sopratutto durante la gara. I dati verranno monitorati dalla struttura medica della FIA che poi, su richiesta, potrà metterli a disposizione anche delle squadre.
MODIFICHE AL REGOLAMENTO SPORTIVO.
Il Consiglio Mondiale della FIA svoltosi nei giorni scorsi a Parigi ha introdotto alcune novità al Regolamento Sportivo per il prossimo anno che andiamo di seguito a riportare. Per prima cosa la bandiera a scacchi che segna la fine della gara verrà affiancata (e presumibilmente sostituita) da un pannello luminoso, sempre a scacchi. Per quanto riguarda la ripartenza una volta che la Safety Car è rientrata ai box, sarà possibile sorpassare dopo aver superato il rettilineo di partenza. Infine, dalla prossima stagione le squadre saranno direttamente responsabili delle verifiche iniziali fatte sulle loro vetture, e, prima di scendere in pista per la prima volta su un qualsiasi circuito, dovranno assicurare alla Federazione la massima conformità a tutte le questioni relative alla sicurezza.
MODIFICHE AL REGOLAMENTO TECNICO.
Un nuovo pacchetto aerodinamico volto a favorire un maggior numero di sorpassi, e di conseguenza maggior spettacolo in pista. In seguito alla difficoltà nel compiere sorpassi evidenziata sopratutto nelle prime gare di campionato e segnalata dai piloti fin dall'introduzione dell'attuale classe di monoposto (vedi lo scorso anno Felipe Massa nei test pre-campionato), FIA e Liberty Media fin dallo scorso Maggio hanno messo a punto un pacchetto aerodinamico per la prossima stagione volto a favorire un maggior numero di sorpassi.
Il pacchetto prevede un'ala anteriore semplificata senza flap sulla parte superiore, un fondo piatto e una minore deportanza; una presa dei freni anteriori più semplificata con l'assenza di alette, un alettone profondo più largo e profondo al fine di rendere più efficace l'uso del DRS.
A queste misure, approvate negli scorsi mesi, ne sono state aggiunte altre nei giorni scorsi.
Al fine di migliorare la visibilità posteriore e la sicurezza dovrà essere cambiata la posizione degli specchietti retrovisori ed alzata l'ala posteriore, le telecamere onboard dovranno essere posizionate in modo differente per poter garantire la miglior visione possibile indipendentemente dalla presenza dell'Halo (il quale a sua volta presenterà delle minime modifiche alla carenatura al fine di favorire una miglior estrazione del pilota), infine per motivi di sicurezza dovranno essere aggiunte delle luci posteriori di posizione anche sulle paratie laterali dell'alettone posteriore (già testate dalla Mercedes in occasione dei test in-season lo scorso Maggio a Barcellona).
GOMME 2019: DENOMINAZIONE SEMPLIFICATA PER LE MESCOLE.
Novità infine in ottica 2019 anche per quanto riguarda la denominazione delle gomme. Se da un punto di vista tecnico Pirelli continuerà a produrre le attuali tipologie, Liberty Media e FIA hanno chiesto al costruttore di utilizzare tre sole denominazioni di gomme su tutti circuiti al fine di assicurare una migliore riconoscibilità delle mescole ai tifosi della Formula 1 di tutto il mondo. Le denominazioni scelte saranno Hard, Medium e Soft.
Vale la pena precisare come ad esempio le gomme Soft da circuito a circuito non saranno rappresentate dalla stessa precisa mescola, ma da quella più adatta per le caratteristiche del circuito. Ancora da scegliere i colori a cui queste mescole verranno associate, mentre per quanto riguarda le mescole da bagnato già si sa che le intermedie continueranno ad essere caratterizzate da una banda verde, mentre le gomme per le gomme da bagnato estremo (le Full Wet) sarà confermato il colore blu.
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