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Il pilota olandese della Red Bull (sanzionato con una reprimenda per aver involontariamente ostacolato Lando Norris nel giro di lancio) conquista la pole position del Gp del Giappone con rispettivamente 10 e 57 millesimi di vantaggio sulle Ferrari di Leclerc e di Sainz
Scorrendo la classifica, merita di essere sottolineato l’ottimo risultato dell’Alpine, con Esteban Ocon quinto e autore di un ottimo giro che gli ha consentito di qualificarsi davanti a un campione del calibro di Lewis Hamilton, e Fernando Alonso settimo, per lunghi tratti subito dietro a Red Bull e Ferrari ma che in Q3 ha presumibilmente raccolto meno di quanto avrebbe meritato.
Da applausi la qualifica di Sebastian Vettel, che nell’ultima gara che correrà sull’amato circuito di Suzuka (al punto da raccontare alla vigilia delle libere che non esiterebbe a tornare in futuro in Formula 1 solo e unicamente per gareggiare su questa pista) regala all’Aston Martin il nono posto in griglia in una giornata che ha visto il compagno di squadra Lance Stroll chiudere al penultimo posto in diciannovesima posizione.
A chiudere la top 10 troviamo la prima delle due McLaren con il sopra raffigurato Lando Norris (decimo e penalizzato per la suddetta incomprensione con Verstappen), che precede Daniel Ricciardo (undicesimo), che ha mancato l’accesso in Q3 per soli tre millesimi di svantaggio nei confronti del già citato Sebastian Vettel.
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