Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912
Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi
La Formula 1 approda sul circuito del Montmelò a Barcellona per il Gp di Spagna, settima prova del Mondiale 2023. Diretta tv su Sky e TV8
Il circuito del Montmelò è un circuito piuttosto completo per le monoposto, perchè se è vero che il primo settore richiede una macchina che abbia nella scorrevolezza sul dritto il suo punto forte, nel terzo settore invece richiede una macchina che sappia assicurare una pregevole trazione, vista la presenza di ben cinque curve delle 14 facenti parte del tracciato, ma anche una corretta messa a punto delle sospensioni, con un carico aerodinamico medio-alto.
Rispetto alle ultime edizioni il Montmelò quest’anno si ripresenta nel suo layout originario (utilizzato nella massima serie motoristica dal 1991 al 2006). A partire dal 2007 fino al 2022 compreso nel terzo settore per rallentare la velocità di percorrenza dell’ultima curva da parte dei piloti vene introdotta all’altezza della penultima curva una chicane, con il numero di curve della pista che passarono da 14 a 16, e a un aumento del tempo di percorrenza quantificabile in 6”773, come si evince dal video comparativo delle ultime curve (prendendo come riferimento sia la pole 2006 firmata da Fernando Alonso su Renault (1’14”648) senza la chicane, sia quella 2007 con chicane introdotta ad opera del ferrarista Felipe Massa (1’21”421)) pubblicato lo scorso Febbraio dalla Formula 1 sui propri social, una volta ufficializzato il ritorno al layout originario.
Per quanto riguarda le gomme, Pirelli ha deciso di portare in Spagna (seguendo quanto già fatto nelle ultime stagioni) le mescole C1, C2 e C3 per via delle sollecitazioni richieste su di esse in curva 3 e in curva 9.
Nella fattispecie, ogni pilota avrà a disposizione 8 set di gomme morbide C3, 3 set di gomme medie C2 e 2 set di gomme dure C1.
Per quanto riguarda, infine, la pressione degli pneumatici, le gomme anteriori dovranno presentare una pressione di 23.0 psi (+0.5 psi rispetto allo scorso anno), mentre sulle gomme posteriori la pressione sarà di 20.0 psi (+1.0 rispetto allo scorso anno).
Da ricordare, infine, che nel corso delle due sessioni di prove libere del venerdì verrà data ai piloti la possibilità di poter testare due treni di gomme dure supplementari che presenteranno la costruzione che verrà introdotta a partire dal Gp di Gran Bretagna su tutte le tipologie di gomma slick. La nuova specifica in vigore da Silverstone differisce, secondo quanto spiega Pirelli, da quella attuale solamente per l’utilizzo di un materiale, già omologato dopo un intenso lavoro di test, che avrebbe dovuto fare il suo esordio nel 2024, e che invece è stata anticipata in quanto dopo poche gare le monoposto hanno già raggiunto i livelli di carico che sulla carta avrebbero dovuto raggiungere a fine stagione. Pirelli precisa che le nuove costruzioni non andranno a modificare né i parametri tecnici, né le prestazioni delle gomme.
Condividi
Link copiato