Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Dossier: la Formula 1 e le monoposto 2026© Fia

Dossier: la Formula 1 e le monoposto 2026

In occasione del weekend di Montreal la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha presentato la bozza del Regolamento valida per le monoposto 2026, destinata a subire ulteriori modifiche nei prossimi mesi

Una vera e propria rivoluzione. A distanza di quattro anni dall’introduzione delle monoposto 2022, la Formula 1 cambia ancora il concept delle proprie monoposto, che si presenteranno al via del Mondiale 2026 più strette, con un passo minore e (per la prima volta dopo tanti anni) più leggere rispetto alle monoposto attuali, con la possibilità da parte del pilota di poter modificare l’incidenza delle ali (anteriore e posteriore) direttamente dall’abitacolo grazie a un apposito comando, introducendo così il concetto di aerodinamica attiva. Non solo: gli stessi piloti non potranno più usare il DRS ma avranno comunque a disposizione una versione più sofisticata del dispositivo, chiamata Mos (Manual Override System). Se inizialmente il Regolamento previsto per il 2026 prevedeva solamente l’adozione di power unit semplificate (con l’abolizione del motore MGU-H e il deciso aumento della potenza elettrica del motore MGU-K), la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) è andata decisamente oltre, presentando quelle che saranno le linee guida delle monoposto del prossimo futuro della Formula 1 attraverso un filmato diffuso sui propri canali social, ma anche rispondendo alle domande rivolte dai principali media nazionali (nel caso del nostro Paese, è stato il Responsabile Monoposto FIA Nicholas Tombazis al termine della FP3 del Gp del Canada a rispondere ai microfoni di Sky alle domande postegli dall’inviata Mara Sangiorgio, dal conduttore Davide Camicioli e dai piloti Vicky Piria e Ivan Capelli).

1 di 5

Avanti

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Loading...

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi