Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

F1 Grand Prix of Hungary

BUDAPEST, HUNGARY - JULY 21: Race winner Oscar Piastri of Australia and McLaren, Second placed Lando Norris of Great Britain and McLaren, Third placed Lewis Hamilton of Great Britain and Mercedes and Randy Singh, Strategy and Sporting Director of McLaren celebrate on the podium during the F1 Grand Prix of Hungary at Hungaroring on July 21, 2024 in Budapest, Hungary. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)© Getty Images

McLaren: doppietta con polemiche in Ungheria

Oscar Piastri e Lando Norris regalano una preziosa doppietta al team di Woking, apparso poco brillante sotto il profilo strategico. Hamilton (terzo) festeggia il duecentesimo podio in F1. Ferrari: Leclerc quarto, Sainz sesto. Verstappen quinto e polemico con la squadra

Hamilton: dal contatto con Verstappen al duecentesimo podio in Formula 1

Una giornata speciale. Se da un lato Lewis Hamilton deve registrare in Ungheria un nuovo capitolo della rivalità in pista che lo lega a Max Verstappen, dall’altra però in virtù del terzo posto finale può festeggiare il suo duecentesimo podio in Formula 1, diventando il primo pilota nella storia della massima serie motoristica ad ottenere questo record così prestigioso, in una domenica che ha ribadito come la sua Mercedes W15 tenda a soffrire non poco le piste caratterizzate da una temperatura dell’asfalto piuttosto alta. Pur disputando alla fine una buona gara, Hamilton alla fine non è mai stato infatti in grado di impensierire la forza espressa nell’arco del weekend dalla McLaren, riuscendo però alla fine a salire sul podio grazie a una buona strategia improntata sull’undercut nei confronti della Red Bull di Max Verstappen (avvenuto in occasione della prima sosta ai box di entrambi).

Proprio il duello con i due contendenti al titolo 2021 avvenuto negli ultimi giri di gara è stato forse il momento più emozionante di una gara dominata con merito dalla McLaren.
Dopo aver superato Leclerc nel corso del 57°giro salendo così in quarta posizione, Verstappen è subito andato a caccia di Lewis Hamilton con l’obiettivo di conquistare il terzo gradino del podio. Se nel corso del 62°giro assistiamo già alle prime baruffe tra i due (con Verstappen che in curva 2 prova a superare Hamilton salvo poi venir accompagnato verso l’esterno, facendo poi una virgola in curva 3), nel corso della tornata successiva Verstappen sfruttando il DRS riesce a superare Hamilton salvo però sbagliare l’ingresso in curva 1 effettuando una brusca frenata, e finendo poi con il toccare con la gomma posteriore sinistra la gomma anteriore destra della Mercedes dell’eptacampione del mondo.

Nessun danno per la RB20 di Verstappen, che, sfruttando la via di fuga in curva 1, tornerà in pista in quinta posizione alle spalle della Ferrari di Charles Leclerc, mentre Lewis Hamilton chiude la gara in terza posizione alle spalle delle McLaren di Piastri e di Norris.

Al termine della gara ai microfoni dell’ex compagno di squadra Nico Rosberg Hamilton nel ringraziare il pubblico ungherese e nel fare i complimenti alla McLaren per la doppietta ha sottolineato il grande lavoro fatto dalla squadra nonostante non avesse né il passo della McLaren né quello della Red Bull, riuscendo con difficoltà a far durare le gomme.

Nel corso del pomeriggio sia Hamilton che Verstappen sono stati convocati per il contatto che li ha visti protagonisti dalla Direzione Gara, la quale non ha ritenuto di dover prendere alcun provvedimento nei confronti dei piloti, assolvendo di fatto entrambi.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Loading...

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi