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La Formula 1 approda sul circuito di Spa-Francorchamps per il Gp del Belgio, quattordicesima prova del Mondiale 2024, l’ultima prima della pausa estiva
Come già avvenuto negli ultimi anni, Pirelli ha deciso di confermare in Belgio le mescole C2, C3 e C4 nonostante la recente riasfaltatura della pista (già assaggiata dal gommista milanese nel corso della recente 24 Ore di Spa), che porterà non solo un significativo abbassamento dei tempi sul giro, ma anche un aumento importante dell’aderenza nei tratti riasfaltati.
Come spiegato nella consueta preview della gara, “dal punto di vista dello stress per i pneumatici, Spa-Francorchamps è uno dei tracciati con la media più elevata, anche se non raggiunge i picchi di Silverstone e Suzuka. Sono presenti tutte le tipologie di curve, raccordate da tratti molto veloci, caratteristiche che rendono complicato il lavoro delle squadre nell’identificazione del compromesso aerodinamico ideale. Non è affatto raro vedere monoposto che sono molto forti nel primo e nel terzo settore, quelli più veloci, e in difficoltà nel secondo, quello più lento, o viceversa. Alcune combinazioni di curve – vedi quella Eau Rouge-Raidillon- sono molto impegnative e hanno caratteristiche peculiari, nella fattispecie una forte compressione che mette a dura prova tanto la vettura quanto il pilota. Solitamente, su questa pista il degrado è soprattutto termico ma il nuovo asfalto potrebbe essere un fattore determinante anche su questo aspetto, vista la maggior aderenza che offrirà alle gomme.”
Confermata la tradizionale allocazione delle gomme, con ciascun pilota che potrà contare su 8 set di gomme morbide C4, 3 set di gomme medie C3, e 2 set di gomme dure C2.
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