Formula 1, presentazione Gp Italia

Una pista in parte rinnovata, con l’obiettivo di riuscire a strappare in tempi brevi l’agognato rinnovo con Liberty Media per quanto riguarda le prossime stagioni. Così si presenta il circuito di Monza in vista del Gp d’Italia, sedicesima prova del Mondiale 2024 di Formula 1, e in attesa poi nei prossimi mesi di dare il via al secondo step dei lavoro di ammodernamento del circuito che vedranno nel 2025 l’abbattimento e la ricostruzione delle tribune (le prime sei entro il Gp d’Italia del prossimo anno, con le rimanenti posticipate all’edizione 2026) che dovranno essere dotate di tutti i servizi necessari per consentire l’ottimizzazione dell’esperienza dei tifosi sul circuito (hospitality, ristoranti, skybox in alcune di esse, ecc), e lo spostamento del Paddock Club nell’attuale sala stampa (che verrà a sua volta spostata in un’altra area del circuito, presumibilmente l’area degli uffici), con la possibilità in un prossimo futuro di poter istituire anche un museo dedicato alla Formula 1, in modo tale da poter far vivere il circuito di Monza non solo nella settimana del Gp d’Italia ma un po' tutto l’anno, dando modo alla struttura del circuito di poter ospitare anche eventi invernali, concerti, ecc.

Già però all’ingresso del circuito è possibile notare la prima novità, con una rotonda su cui campeggia l’inedita scritta Monza Circuit, ma non solo: i lavori iniziati lo scorso Gennaio e conclusi a Luglio (con riapertura ufficiale della pista brianzola lo scorso 1° Agosto alla presenza del ministro per i Trasporti e le Infrastrutture Matteo Salvini, del Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, del sindaco di Monza Paolo Pilotto e di altri ospiti) hanno visto la ripavimentazione totale del circuito, della corsia box e delle opere idrauliche, la ricostruzione dei cordoli (più bassi di prima) e la costruzione di un nuovo sottopasso con doppio senso di marcia all’altezza del viale d’ingresso di Vedano, con conseguente demolizione e ricostruzione dei tre sottopassi già esistenti con l’ obiettivo di separare i passaggi pedonali da quelli carrabili.

Per quanto riguarda la pista (dotata di un asfalto decisamente più performante rispetto alla specifica precedente) oltre ai cordoli più bassi la modifica più rilevante riguarda senza ombra di dubbio la Prima Variante, con la sede stradale allargata all’ingresso della curva per consentire che due macchine possano entrare appaiate e con l’inserimento laterale della ghiaia.
Proprio il rinnovamento dei cordoli non ha riscontrato al momento l’apprezzamento dei piloti (in primis Daniel Ricciardo) secondo cui questi nuovi cordoli ribassati hanno fatto perdere al Tempio della Velocità quella caratteristica di pista old school che finora l’aveva sempre contraddistinta. In accordo con Ricciardo anche il pilota Mercedes George Russell (secondo cui i nuovi cordoli hanno finito per togliere carattere alla Variante Ascari, che in passato era caratterizzati da dei cordoli piccoli e un po' più alti) ed Esteban Ocon (Alpine), il quale ha definito piatta la nuova Variante Ascari con i nuovi cordoli, paragonando la nuova versione del circuito di Monza alla pista di Melbourne.

Ragionando in ottica Gp, la McLaren (dopo aver trionfato a Zandvoort con Lando Norris domenica scorsa) anche a Monza si presenta come favorita nonostante il circuito brianzolo prediliga un assetto da basso carico aerodinamico. Caratteristica, questa, che in passato non si è ben sposata con le monoposto del team di Woking.
Detto questo, ovviamente Norris proverà nei limiti del possibile a ridurre ulteriormente i settanta punti di svantaggio che lo separano dal leader del campionato Max Verstappen, ma al contempo dovrà guardarsi dal compagno di squadra Oscar Piastri desideroso di mettersi alle spalle la deludente prestazione di Zandvoort, che lo ha visto chiudere al quarto posto, a sandwich tra le Ferrari di Charles Leclerc (terzo) e Carlos Sainz Jr (quinto).

Da non sottovalutare per alcun motivo la Red Bull (vincitrice delle edizioni 2022 e 2023 del Gp d’Italia con Max Verstappen): vero, il team austriaco (che si presenta a Monza con la RB20 dotata di bazooka) non sta attraversando un momento positivo e manca l’appuntamento con la vittoria da ben cinque gare (l’ultima vittoria stagionale con al volante Verstappen eccettuando le gare Sprint risale infatti al Gp di Spagna, svoltosi sul circuito del Montmelò lo scorso 23 Giugno). Detto, questo, è vero anche la RB20 finora sulle piste da medio-basso carico si è sempre ben comportata, e quindi anche a Monza potrebbe ben figurare. Fondamentale però per il team austriaco sarà poter contare sul prezioso supporto anche di Sergio Perez, che con il circuito brianzolo ha sempre avuto un feeling speciale, e che giusto un anno fa proprio a Monza ottenne un preziosissimo secondo posto alle spalle del compagno di squadra Verstappen.

La grande attesa dei tifosi (e non potrebbe essere altrimenti!) è chiaramente per la Ferrari, reduce da un insperato terzo posto a Zandvoort con Charles Leclerc (e da un quinto posto con Carlos Sainz Jr) e chiamata a una prova d’orgoglio, magari contrassegnata da una vittoria, su una pista che sulla carta dovrebbe essere congeniale alle caratteristiche tecniche della SF-24. A Monza peraltro dovrebbe debuttare un nuovo pacchetto di aggiornamenti (oltre a un’ala posteriore con un corda ridotta per avere la massima velocità in rettilineo che fa parte dell’adeguamento della SF-24 per Monza, il pacchetto vero e proprio per quanto visto nel pomeriggio del giovedì prevede un nuovo fondo con modifiche previste sia dal lato del marciapiede che dell’estrattore con l’obiettivo di azzerare il fenomeno del bouncing, tornato ad emergere dopo le novità portate a Barcellona, e limitato per quanto possibile con le modifiche introdotte in Ungheria. Da verificare ulteriori novità, presumibilmente svelate nella giornata odierna), che dovrebbe portare a un recupero di prestazioni nei confronti di Red Bull e McLaren. Se sarà così o meno, ovviamente saranno solo le prove libere del venerdì a certificarlo, e solo a quel punto sarà possibile capire quale sarà la gara che dovranno affrontare sia Charles Leclerc che Carlos Sainz Jr, con il pilota spagnolo alla sua ultima gara di Monza con la tuta della Ferrari prima di approdare il prossimo anno in Williams, e che proprio per questo vorrebbe salutare i tifosi della Rossa possibilmente con una vittoria, dopo aver ottenuto lo scorso anno un preziosissimo terzo posto alle spalle delle Red Bull di Verstappen e di Perez al termine di un intenso duello con il compagno di squadra monegasco.

Se consideriamo quanto emerso su un circuito di alta velocità come quello di Spa-Francorschamps anche la Mercedes ha le sue possibilità di vittoria sia con George Russell che con Lewis Hamilton in un weekend che vedrà (come vedremo più avanti) il debutto in Formula 1 nel corso della FP1 di Andrea Kimi Antonelli, che affiancherà in quella singola sessione di prove libere Hamilton, andando a sostituire Russell (che tornerà regolarmente alla guida delle rimanenti sessioni). Un’ occasione, questa, per il team tedesco per permettersi alle spalle la deludente prestazione di Zandvoort (con Russell e Hamilton rispettivamente settimo e ottavo) in cui la W15 è sembrata fare un passo indietro rispetto alle performance viste nelle gare precedenti.

Un cenno, infine, alle condizioni meteo, con le ultimi aggiornamenti che indicano un weekend all’insegna del caldo: se nelle giornate di venerdì (per le prove libere) e domenica (per la gara) le previsioni indicano un cielo sereno, nella giornata di sabato il cielo pur restando sereno dovrebbe essere un po' più nuvoloso.