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F1 Grand Prix of Italy - Previews

MONZA, ITALY - AUGUST 28: A general view of Monza Circuit track signage during previews ahead of the F1 Grand Prix of Italy at Autodromo Nazionale Monza on August 28, 2024 in Monza, Italy. (Photo by Clive Rose/Getty Images)© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Italia

La Formula 1 approda a Monza per il Gp d'Italia, sedicesima prova del Mondiale 2024. Diretta tv su Sky e TV8

News dalla pista

Safety Car: problema ai freni nel giovedì di Monza

Un inizio con il botto. Potrebbe sembrare una battuta, ma è quello che è veramente successo nel giovedì di Monza, che ha visto nel pomeriggio la Safety Car Vantage (fornita da Aston Martin) con alla guida l’esperto pilota tedesco Bernd Maylander andare ad impattare contro le barriere all’altezza della Parabolica (intitolata dal 2021 a Michele Alboreto), come possiamo vedere dalle immagini pubblicate su X da Jarno Opmeer, nuovo pilota della Oracle Red Bull Sim Racing, la squadra del team austriaco che partecipa alla F1 Esports Series. 

Se in un primo momento qualcuno aveva associato l’episodio a un possibile errore di Maylander, con il passare delle ore è invece emerso che poco prima di affrontare la Parabolica la Safety Car fornita da Aston Martin ha accusato un problema ai freni, e sotto questo aspetto è stata fondamentale proprio l’esperienza di Maylander, con il pilota tedesco che, una volta accortosi che i freni non rispondevano più alle sue sollecitazioni, ha avuto l’accortezza di fare il pendolo in modo tale che la Safety Car potesse andare ad impattare lateralmente contro le barriere e non frontalmente. Per fortuna salvo qualche danno alla Safety Car l’equipaggio della stessa (costituito da Maylander e da un altro passeggero) è uscito perfettamente illeso dalla macchina.

Mercedes: nella FP1 Antonelli al posto di Russell

Come avevamo già accennato nell’analisi del Gp d’Olanda, la FP1 del Gp d’Italia vedrà il debutto assoluto in Formula 1 e in FP1 in particolare di Andrea Kimi Antonelli, che giusto domenica ha festeggiato i suoi 18 anni. Antonelli sostituirà George Russell ed effettuerà la prima sessione di prove libere del Gp di casa al fianco dell’eptacampione del mondo Lewis Hamilton, scendendo in pista con il numero 12. Una sorta di presente e futuro in casa Mercedes, visto che salvo clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto dovrebbe essere proprio Antonelli a prendere il posto di Lewis Hamilton il prossimo anno al fianco di George Russell.
Ovviamente a partire dalla FP2 Russell tornerà regolarmente al suo posto, portando avanti la preparazione del weekend di gara con la Mercedes in vista della gara di domenica.

In merito al debutto di Antonelli è intervenuto sul sito della BBC il Team Principal Mercedes Toto Wolff, il quale nel corso dell’intervista rilasciata ad Andrew Benson all’interno della quale ha affrontato anche altri argomenti (la possibilità in ottica futura di un approdo di Max Verstappen, l’addio di Lewis Hamilton, ecc) in merito al giovane talento italiano ha dichiarato che senza anticipare troppo i piloti dell’anno prossimo, quando esce un talento come quello di Kimi non è giusto né parcheggiare qualcuno, né piazzare qualcuno in un altro team, ammettendo con il senno di poi che Russell è stato tenuto forse un anno più del dovuto in Williams, anche se all’epoca lo stesso Toto non aveva spazio a disposizione per Russell.
Alla domanda se Antonelli possa esser considerato pronto per la F1 avendo saltato la Formula 3 ed avendo debuttato direttamente quest’anno in Formula 2, Wolff ha così risposto Scoprirai se qualcuno è pronto per la F1 solo quando lo getterai nell'acqua fredda. Penso che Kimi sia preparato. Stiamo facendo il possibile per dargli giornate di test. Non siamo seduti con lui in macchina. Deve farlo. Ha il talento, l'intelligenza, la capacità, tutto per fare bene. E dobbiamo fornire un ambiente, se fosse in macchina, in cui possa imparare e svilupparsi. Devi dare tempo ai giovani piloti. George è un pilota formidabile, uno dei migliori. Non puoi aspettarti che un diciottenne si sieda in macchina e lo superi. Non succederà. Impossibile. Ed è per questo che dobbiamo assicurarci che la stampa, soprattutto in Italia, non gli faccia troppa pressione”.

Williams: Colapinto al posto di Sargeant

Una notizia che era nell’aria, e che nel martedì antecedente il Gp d’Italia ha trovato la sua conferma definitiva. L’incidente occorso nella FP3 del Gp d’Olanda a Zandvoort ha finito per il costare il posto a Logan Sargeant, il quale a partire dal Gp d’Italia fino al termine della stagione verrà sostituito a sorpresa dal 21enne pilota argentino Franco Colapinto, impegnato fino a questo momento in Formula 2 con il team MP Motorsport. In tanti erano infatti convinti che a sostituire Sargeant sarebbe stato uno tra Liam Lawson e Mick Schumacher, con il Team Princial Williams James Vowles che aveva già chiesto domenica scorsa alla Red Bull la possibilità di avere in prestito il giovane pilota neozelandese. Sia Helmut Marko che Chris Horner erano disponibili a prestare alla Williams Lawson, a condizione però che la Red Bull potesse richiamare in qualsiasi momento il pilota neozelandese, qualora fosse stato necessario.

Una condizione, questa, che la Williams non ha voluto accettare, optando invece per la soluzione interna, rappresentata da Franco Colapinto. Ricordiamo, infatti, che il 21enne pilota argentino dal Febbraio 2023 è membro dell’Academy Williams, e che proprio al volante della monoposto del team di Grove aveva disputato sia i test di fine stagione lo scorso Dicembre ad Abu Dhabi, che la FP1 del Gp di Gran Bretagna a Silverstone lo scorso Luglio.
Intervistato in queste ore a Monza, Colapinto (che ha scelto come numero di gara il 43) nel ringraziare la Williams per l’opportunità ha dichiarato che il suo obiettivo sarà quello di fare un passo alla volta, provando a concentrarsi su se stesso per fare il miglior lavoro possibile a beneficio della squadra.

Proteste dipendenti Alpine a Monza

Nel weekend del Gp d’Italia torna a farsi sentire la protesta dei dipendenti Renault in forza allo stabilimento di Viry-Chatillon, alla luce della notizia (data sempre più certa) della decisione del management Alpine (fortemente sostenuta da Falvio Briatore) di non utilizzare più dal 2026 la power unit Renault, trasformandosi in un team cliente e adottando la power unit Mercedes.
Nella giornata odierna, infatti, un centinaio di dipendenti Renault sarà presente a Monza per protestare pacificamente (senza condizionare minimamente lo svolgimento dell’attività in pista). Nella fattispecie, secondo quanto riportato dal sito del quotidiano francese “L’Equipe”, i dipendenti saranno divisi in due gruppi (posizionati all’altezza della Tribuna della Parabolica e sul rettilineo dei box), e ogni gruppo esporrà uno striscione con un messaggio chiaro dalla finalità non aggressiva con l’obiettivo di perorare il mantenimento di un motore francese in Formula 1. I dipendenti indosseranno una maglietta bianca raffigurante il logo dell’Alpine e lo slogan #ViryOnTrack oltre a una fascia nera intorno al braccio. I dipendenti non presenti a Monza sciopereranno a Viry-Chatillon nel corso della giornata odierna.

Se in serata l’Alpine ha emesso un comunicato in cui afferma di essere a conoscenza di alcune iniziative in programma nel fine settimana e in linea di massima di non aver ancora preso alcuna decisione, affermando che il dialogo apertosi quando a Luglio è stato presentato il progetto ai rappresentanti dei dipendenti di Viry è importante per la direzione di Alpine e sarà portato avanti nelle prossime settimane, questa mattina l’Equipe afferma che pur non essendo ancora stato ufficializzato nulla, di fatto la decisione di sposare dal 2026 la motorizzazione Mercedes è già stata presa, che nel paddock ai costruttori di motori rivali sarebbero già arrivati curriculum provenienti da Viry-Chatillon, e che l’accordo non verrà annunciato prima del 30 Settembre, data in cui la trasformazione dell’Alpine da team costruttore a team clienti in ambito power unit verrà sottoposta al voto consultivo.

F1 Monza: i trofei dei primi tre classificati e l’anello destinato al poleman

Come title sponsor del Gp d’Italia, anche quest’anno i trofei dei primi tre classificati e del team vincitore saranno realizzati da Pirelli, la quale anche quest’anno ha voluto coinvolgere un artista grazie alla collaborazione con Pirelli Hangar Bicocca. Come apprendiamo, quest’anno la scelta è caduta su Andrea Sala, “artista accreditato nel sistema dell’arte contemporanea, presente in rilevanti collezioni museali e private, che da sempre esplora la relazione tra arte e storia del design e della produzione industriale italiana.”

©@pirellisport

Come ha dichiarato lo stesso Sala nella Preview del Gp d’Italia, “l'ideazione e il concepimento del trofeo sono frutto di una serie di sopralluoghi nel mondo Pirelli dai reparti di R&D a quelli di produzione per scoprire cosa succede dentro il mondo dei pneumatici, dalla gomma naturale ai materiali impiegati nella loro costruzione, nonché dell’esplorazione dell’archivio della Fondazione Pirelli. Il nome VROOOM esprime ciò che volevo rappresentare, l’immagine della Formula 1 che ho sempre avuto sin da bambino: il momento della partenza, le monoposto schierate sulla griglia, le luci che si spengono e c’è lo scatto verso la prima staccata. Il trofeo trasforma questo istante - l’inizio di tutto, lo scatto, la velocità – in un oggetto scultoreo”.

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Il Gp d’Italia vedrà anche sul podio uno speciale cappellino dedicato al tricolore italiano, che segue quelli già utilizzati a Miami, Montreal e Silverstone.

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Un premio speciale verrà assegnato anche nella giornata del sabato ad opera della Regione Lombardia e del Comune di Monza. All’autore della pole position oltre al consueto ruotino della Pirelli verrà infatti consegnato un anello d’oro 18 carati (denominato l’Anello della Regina) realizzato dal maestro orafo Guido Guzzi, e che rappresenta un omaggio alla storia della città che si lega alle sei piastre che caratterizzavano la Corona Ferrea indossata dalla regina Teodolinda, in cui sono state incastonate delle pietre preziose con riferimenti ai simboli del Motorsport (bandiera a scacchi) e al tricolore italiano.

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