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F1 Grand Prix of Azerbaijan

BAKU, AZERBAIJAN - APRIL 30: Carlos Sainz of Spain driving (55) the Ferrari SF-23 chases Fernando Alonso of Spain driving the (14) Aston Martin AMR23 Mercedes on track during the F1 Grand Prix of Azerbaijan at Baku City Circuit on April 30, 2023 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Alex Pantling/Getty Images)© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Azerbaijan

La Formula 1 approda sulle strade di Baku per la diciassettesima prova del Mondiale 2024

7 giorni fa

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Circuito ed assetto monoposto

La pista di Baku (6003 m) rappresenta un vero e proprio enigma per le squadre, chiamate a trovare un difficile compromesso tra il lungo rettilineo di 2.2 Km (che caratterizza buona parte dell'ultimo settore nonché la parte iniziale del primo settore) e le curve cieche e strette dei primi due settori. Nella fattispecie, dopo il rettilineo che porta in curva 1, il circuito ci mostra una serie di curve cieche a 90° comprese tra curva 1 e curva 7 che hanno visto in passato i piloti sbagliare molto facilmente andando lunghi nelle vie di fuga.
Un'altra insidia di questa pista si nasconde tra le curve 8 e 12 e vede i piloti attraversare la parte storica di Baku: qui la carreggiata si restringe non poco risultando quasi troppo stretta per l'attuale tipologia di monoposto.
Sarà basilare pertanto trovare la miglior efficienza aerodinamica che possa consentire grazie a un adeguato compromesso in termini di carico aerodinamico di poter affrontare serenamente sia il lungo rettilineo presente nel terzo settore, sia le curve cieche e lente disposte nei primi due settori del circuito: negli ultimi anni la tendenza delle squadre era di optare per un carico aerodinamico medio-basso, anche se qualche team potrebbe optare per un carico aerodinamico basso.
Due, infine, le zone dove sarà possibile utilizzare il DRS: tra curva 2 e 3, e lungo il rettilineo del traguardo tra curva 20 e curva 1. Da rilevare in merito a quest’ultima zona DRS una sorta di ritorno al passato: se lo scorso anno, infatti, i piloti potevano attivare l’ala mobile solo 447 metri dopo l’uscita dell’ultima curva (facente in realtà parte del sopracitato rettilineo finale), quest’anno i piloti potranno attivare l’ala mobile 347 metri dall’uscita dell’ultima curva, con la zona DRS che si amplia così di 100 metri con l’obiettivo di favorire un maggior numero di sorpassi.

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