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F1 Grand Prix of Singapore - Practice

SINGAPORE, SINGAPORE - SEPTEMBER 15: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB19 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Singapore at Marina Bay Street Circuit on September 15, 2023 in Singapore, Singapore. (Photo by Mark Thompson/Getty Images)© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Singapore

La Formula 1 approda sul circuito di Marina Bay per il Gp di Singapore, diciottesima prova del Mondiale 2024.

Caratteristiche del circuito, assetto della monoposto e gomme Pirelli a Singapore

Un Gp estenuante per i piloti da un punto di vista fisico per via della forte umidità nonostante l'ora tarda, e che tende quasi sempre a raggiungere (o a superare per pochi secondi) il limite massimo delle due ore di gara. Questo sostanzialmente quanto occorso nelle quattordici edizioni finora disputate del Gp di Singapore, che ha visto nella safety car una degna protagonista con ben 24 entrate in pista a causa della scarsa presenza di vie di fuga lungo il circuito cittadino di Marina Bay.
Una gara in notturna, quella di Singapore, che i piloti devono affrontare con l'insidia del jet-lag (non è un caso se buona parte di essi (se non la totalità) siano soliti affrontarlo prendendo come riferimento gli orari europei (a Singapore sono sei ore avanti rispetto al nostro Paese)), e del clima quasi sempre tropicale che li obbliga a sottoporsi alla miglior preparazione atletica possibile per cercare di resistere al caldo opprimente che inevitabilmente avvertiranno all'interno dell'abitacolo.

Passando alle difficoltà prettamente tecniche e di conseguenza agli assetti da adottare sulle monoposto, il circuito di Marina Bay ricorda molto Monaco. Nonostante lo scorso anno la pista abbia visto alcune modifiche nel terzo settore (sostituzione della doppia chicane situata nella zona dello stadio galleggiante con un nuovo rettilineo di 393 metri per consentire alle monoposto di consumare meno gomme e freni e ai piloti di poter essere vicino alle macchine che seguono, e di poter così preparare l’eventuale sorpasso da concretizzarsi poi sul rettilineo del traguardo. Le curve del circuito passano così da 23 a 19, con la lunghezza totale della pista passata da 5063 a 4940 metri con un giro in più da effettuare in gara, passati da 61 a 62) la power unit non è così basilare come su altre piste (con la farfalla che resta aperta solo per il 47% del giro); per cui, nell'assettare la monoposto, sarà basilare puntare su trazione e frenata, adottando un carico aerodinamico alto al fine di ottenere la migliore aderenza possibile, da associare anche a delle sospensioni piuttosto morbide, al fine di dar modo ai piloti di poter sfruttare tutta la pista, cordoli compresi, che in alcune curve si presentano piuttosto alti.
Eccezionalmente saranno ben quattro le zone DRS: alle tradizionali tre caratterizzate dal rettilineo del traguardo sito tra curva 19 e curva 1, dall’allungo che va da curva 5 a curva 7 e dal breve rettilineo che va da curva 13 e curva 14 si aggiunge quest’anno quella inedita che va da curva 14 a curva 16, andando a sfruttare proprio il nuovo rettilineo di 393 metri introdotto lo scorso anno, con l’obiettivo di favorire un maggior numero di sorpassi.
Per questo riguarda le gomme, la Pirelli ha portato a Singapore le mescole più morbide C3, C4 e C5, con ciascun pilota che avrà a disposizione 8 set di gomme morbide C5, 3 set di gomme medie C4 e 2 set di gomme dure C3.

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