Sergio Perez e il ritiro smentito

Una vera e propria smentita in piena regola. Così Sergio Perez ha voluto rispondere sui social (per la precisione sia su X, sia con una storia su Instagram) alle varie voci che nei giorni scorsi avevano dato per certo l’addio del pilota messicano alla Formula 1 al termine della stagione corrente, con un presunto annuncio che sarebbe arrivato in occasione della gara di casa del 34enne pilota originario di Guadalajara.
A dire il vero non è la prima volta in cui il nome di Sergio Perez viene accostato alla notizia di un possibile ritiro dalla Formula 1: giusto un anno fa di questo periodo (in una stagione che aveva visto Checo iniziare molto bene con due vittorie in Arabia Saudita e Azerbaijan, salvo poi andare progressivamente in difficoltà con la monoposto) cominciarono a girare delle indiscrezioni (ad opera di un ex dipendente commerciale della Escuderia Telmex, uno degli sponsor principali di Perez) che volevano (anche in quella circostanza) il ritiro di Checo a fine stagione, con un annuncio che sarebbe arrivato (guarda caso!) proprio in occasione della gara di casa, dopo una festa volta a celebrare la carriera del pilota messicano in Formula 1. In quel frangente fu direttamente un membro dell’entourage di Perez a smentire quelle voci definendole delle sciocchezze, seguita poi dalla smentita ad opera della Red Bull, a cui poi si aggiunse quella del diretto interessato, con Perez che con un filmato effettuato tramite Zoom e ripreso su X ricordò che aveva ancora un contratto per il 2024, e che era motivato a continuare.
Un concetto, questo, che lo stesso Checo espresse poi più diffusamente nel corso di un’intervista rilasciata lo scorso Dicembre, in cui affermò di non aver mai considerato l’ipotesi del ritiro (nonostante fosse la strada più facile per via di alcuni momenti difficili patiti nel corso di quella stagione) in quanto non era il tipo di persona che voleva arrendersi in questo modo in un momento focale della propria carriera, ribadendo di essere ancora in Formula 1 perché amava ancora molto quello che faceva, e perché si divertiva tantissimo a guidare la sua monoposto.

Anche la stagione 2024 purtroppo ha registrato una certa discontinuità ad opera di Perez, con il pilota messicano capace di ottenere ben tre secondi posti (Bahrain, Arabia Saudita e Giappone) e un terzo posto (Cina) nelle prime cinque gare, a cui poi è seguita una fase centrale decisamente sottotono, caratterizzata da un quarto posto a Miami, un ottavo posto a Imola, due ritiri consecutivi a Monaco e in Canada, un ottavo posto in Spagna, un settimo posto in Austria, un diciassettesimo posto a Silverstone, due settimi posti in Ungheria e Belgio, un sesto posto in Olanda, un ottavo posto a Monza, il ritiro in Azerbaijan mentre era in lotta per il podio a causa dell’incidente con Sainz, il decimo posto a Singapore. Questa discontinuità (anche piuttosto marcata rispetto al 2023) ha portato Perez a retrocedere rispetto a un anno fa in Classifica Piloti dal secondo all’attuale ottavo posto, con il rischio piuttosto concreto di una sostituzione con Daniel Ricciardo in occasione della pausa estiva (venuta meno in quanto in Red Bull erano convinti che Checo rappresentasse la soluzione migliore, e in parte anche per delle presunte pressioni ad opera degli sponsor messicani in vista della gara di casa).

In una stagione che ha visto Perez performare decisamente sottotono rispetto al tre volte campione del mondo (e compagno di squadra) Max Verstappen, negli ultimi giorni erano tornate in auge le voci che volevano la possibilità di un ritiro di Checo dalla Formula 1, rilanciate dal giornalista britannico Joe Saward, secondo cui l’annuncio ufficiale sarebbe stato fatto in occasione del Gp del Messico, con la Red Bull orientata per quanto riguarda la sostituzione su Oscar Piastri.

Nel prendere atto di queste indiscrezioni, non possiamo non rilevare qualche perplessità in merito all’ipotesi di un interessamento Red Bull nei confronti di Piastri, per il semplice fatto che il giovane talentuoso pilota australiano della McLaren è attualmente sotto contratto con il team di Woking fino al termine della stagione 2026, con un accordo tra le parti firmato giusto un anno fa (per la precisione il 20 Settembre 2023).
Essendo Red Bull una squadra molto attenta a questo genere di dettagli, risulta quasi difficile da immaginare la scuderia austriaca intenta a non rispettare la lunghezza del contratto di Piastri, o comunque a investire non pochi soldi a beneficio di un pilota destinato a minare la tranquillità della squadra (e in particolare di Verstappen), preferendo lo stesso Max un pilota del calibro di Perez.

Sorry pic.twitter.com/rPIHpYDVGH

— Sergio Pérez (@SChecoPerez) September 29, 2024

Un’ipotesi francamente poco credibile che non a caso è stata smentita dallo stesso Perez in maniera piuttosto originale: il pilota messicano, infatti, ha ripreso una breve sequenza del film “The Wolf of Wall Street” in cui il protagonista Leonardo Di Caprio interpreta un broker della celebre borsa americana (tale Jordan Belfort), che annuncia la sua intenzione di non volersi dimettere. Chiaro con quel “I’m not leaving” l’intenzione da parte di Perez di ribadire la sua volontà di restare in Red Bull, ulteriormente amplificata da quel “Sorry” accompagnato da ben sei faccine che ridono, la cui funzione è quella di ribadire ancora di più la sua volontà di rimanere all’interno del team austriaco, andandosi quasi a scusare (con ironia) per la mancata conferma delle sue dimissioni, con l’auspicio nelle ultime sei gare di campionato di poter ritrovare quelle prestazioni realizzate nella prima parte di stagione.