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Haas e la partnership tecnica con Toyota© TOYOTA GAZOO Racing

Haas e la partnership tecnica con Toyota

Il team americano ha ufficializzato nelle scorse ore l’inizio di una partnership tecnica pluriennale con Toyota Gazoo Racing,che non andrà minimamente a sostituire quelle attualmente in essere con Ferrari e Dallara

Una collaborazione destinata a portare benefici ad ambo le parti. Così è stata annunciata nelle scorse ore l’inizio di una partnership tecnica pluriennale tra la Haas e la Toyota (nella fattispecie con il marchio Toyota Gazoo Racing, che attualmente rappresenta la divisione motorsport del celebre marchio giapponese). Già dallo scorso Luglio, a dire il vero, la testata britannica “The Race” aveva cominciato ad avanzare l’ipotesi di una possibile partnership tra Haas e Toyota, che ha trovato solo in queste ore la sua conferma definitiva.

Come possiamo leggere nel comunicato ufficiale, all’interno dell’accordo pluriennale “entrambe le parti condivideranno competenze e conoscenze, nonché risorse: TOYOTA GAZOO Racing fornirà servizi di progettazione, tecnici e di produzione, mentre MoneyGram Haas F1 Team offrirà in cambio competenze tecniche e vantaggi commerciali. Con l'obiettivo di far progredire lo sviluppo e l'elemento competitivo di MoneyGram Haas F1 Team all'interno della Formula 1, TOYOTA GAZOO Racing svilupperà ulteriormente le proprie conoscenze e competenze in una varietà di aree attraverso il suo coinvolgimento con il team che gareggia all'avanguardia nel motorsport globale.”

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Se nel comunicato ufficiale diffuso da Haas non viene specificato quando partirà la partnership tecnica con Toyota (presumibilmente a inizio 2025), quel che è certo è che già a partire dal Gp degli Stati Uniti in programma nel weekend del 18-20 Ottobre ad Austin sulle VF-24 guidate da Kevin Magnussen e da Nico Hulkenberg sarà presente il marchio Toyota Gazoo Racing.

Così il Team Principal Haas Ayao Komatsu ha commentato la partnership tecnica con Toyota. "Sono estremamente entusiasta che il MoneyGram Haas F1 Team e TOYOTA GAZOO Racing si siano uniti per entrare in questa partnership tecnica. Avere un leader mondiale nel settore automobilistico che supporta e lavora al fianco della nostra organizzazione, cercando al contempo di sviluppare e accelerare la propria competenza tecnica e ingegneristica, è semplicemente una partnership con evidenti vantaggi da entrambe le parti. La capacità di attingere alle risorse e alla base di conoscenze disponibili presso TOYOTA GAZOO Racing, beneficiando al contempo dei loro processi tecnici e di produzione, sarà determinante per il nostro sviluppo e per il nostro chiaro desiderio di aumentare ulteriormente la nostra competitività in Formula 1. In cambio offriamo una piattaforma per TOYOTA GAZOO Racing per utilizzare appieno e successivamente migliorare le loro capacità ingegneristiche interne.

Sono naturalmente contento che abbiamo avuto il supporto di realtà come la Formula 1 e il nostro partner di lunga data, la Scuderia Ferrari, con cui abbiamo annunciato la nostra ulteriore continuazione all'inizio della stagione, nella formazione di questa nuova partnership tecnica, progettata per ottenere un successo continuo nei nostri sforzi in Formula 1. Insieme a Gene Haas, vorrei ringraziare in modo specifico Stefano Domenicali (CEO - Formula 1) e Fred Vasseur (Team Principal - Scuderia Ferrari) su questo fronte, e con Toyota vorrei ringraziare Akio Toyoda (Presidente - Toyota Motor Corporation), Tomoya Takahashi (Presidente - GAZOO Racing Company) e Masaya Kaji (Project Manager - GAZOO Racing Company). Tutti al MoneyGram Haas F1 Team non vedono l'ora di vedere i risultati collaborativi di questa nuova relazione, non vediamo l'ora di iniziare e realizzare le nostre ambizioni congiunte".

Queste invece le dichiarazioni di Tomoya Takahashi, Presidente della GAZOO Racing Company. "Siamo lieti di annunciare che MoneyGram Haas F1 Team e TOYOTA GAZOO Racing hanno concluso un accordo di base per entrare in una partnership tecnica come lo sviluppo dei veicoli Haas. Vorremmo esprimere la nostra gratitudine al Sig. Gene Haas, al Sig. Ayao Komatsu, al Sig. Stefano Domenicali (CEO - Formula 1), al Sig. Fred Vasseur (Team Principal - Scuderia Ferrari) e a tutti i nostri attuali partner del team per la loro eccezionale cooperazione e comprensione in questa collaborazione. Gareggiando insieme al MoneyGram Haas F1 Team al vertice degli sport motoristici, puntiamo a coltivare piloti, ingegneri e meccanici rafforzando al contempo le capacità del MoneyGram Haas F1 Team e della TOYOTA GAZOO Racing e desideriamo contribuire agli sport motoristici e all'industria automobilistica.”

Toyota e l’importanza della tecnologia usata in F1 per le vetture stradali

©TOYOTA GAZOO Racing

Quando in estate sono cominciate a filtrare le prime indiscrezioni relative a una possibile partnership tecnica tra Haas e Toyota, in tanti hanno ipotizzato un possibile rientro della casa giapponese in Formula 1. Ricordiamo, infatti, che dal 2002 al 2009 la Toyota aveva schierato una propria squadra ufficiale nella massima serie motoristica ottenendo come migliori risultati tre pole position (Gp Usa 2005 e Gp Bahrain 2009 con Jarno Trulli, Gp Giappone 2005 con Ralf Schumacher) e in gara tre secondi posti con Jarno Trulli (Gp Malesia e Bahrain 2005, Gp Giappone 2009), mentre come motorista aveva fornito il proprio motore anche alla Jordan nel 2005, alla Midland (divenuta poi Spyker) nel 2006, e alla Williams dal 2007 al 2009. 

A smentire però un possibile rientro a tempo pieno in Formula 1 è stato nel corso della Press Conference odierna il Presidente di Toyota Gazoo Racing Tomoya Takahashi (sopra raffigurato), il quale auspica grazie alla collaborazione con Haas di poter trasferire l’aerodinamica attualmente utilizzata nella massima serie motoristica dalle monoposto alle vetture stradali.

Haas e l’importanza della partnership tecnica con Ferrari e Dallara

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Nel comunicato ufficiale non si può non rilevare come la stessa Ferrari abbia praticamente avallato l’accordo tecnico tra Haas e Toyota. Come ha ben spiegato il Team Principal Haas Ayao Komatsu (sopra raffigurato) nel corso della Press Conference che ha seguito la pubblicazione del comunicato ufficiale, gli accordi con Dallara per il telaio e Ferrari per la fornitura di motore, cambio e sospensioni (peraltro rinnovato lo scorso Luglio fino al termine della stagione 2028) non sono minimamente in discussione. Haas si trova molto bene sia con Ferrari che con Dallara, e intende proseguire con entrambi la propria partnership tecnica.

L’accordo con Toyota andrà quindi a coprire tutto ciò che al momento non è coperto dall’accordo con Ferrari. Se infatti l’ufficio progettazione Haas resterà a Maranello e sotto il profilo aerodinamico la galleria del vento di riferimento resterà quella Ferrari a Maranello, per quanto riguarda la realizzazione di alcune componenti in carbonio, la possibilità di effettuare qualche test e l’utilizzo del simulatore la Haas farà ponte su Toyota, visto che peraltro l’accordo tra le due parti prevede anche la costruzione di un simulatore nella sede inglese del team americano a Banbury.

Fino a questo momento, infatti, la Haas poteva utilizzare il simulatore Ferrari a Maranello solamente nelle fasi di pre-stagione e solo quando strettamente necessario (per verificare ad esempio la correlazione dei dati e dello sviluppo in galleria del vento) nell’arco del campionato per via del numero limitato di personale attualmente impiegato dal team americano (che aveva impedito alla stessa Haas di poter contare su determinate strutture, tra cui il già citato simulatore), e peraltro residente nel Regno Unito. La costruzione di un simulatore nella sede Haas a Bunbury ad opera di Toyota anche sotto questo punto di vista rappresenta senza ombra di dubbio un passo avanti per il team americano. Sotto questo aspetto, Komatsu ha tenuto a precisare che Oliver Bearman (come pilota Ferrari) ha guidato il simulatore di Maranello sotto il profilo aerodinamico, per cui anche in Haas il prossimo anno proseguirà in questa direzione (dandogli in più la possibilità di poter provare il simulatore a Banbury una volta pronto), così come anche Esteban Ocon (dal prossimo anno pilota Haas al fianco di Bearman) potrà lavorare al simulatore di Banbury.

Una cosa importante che Komatsu ha subito precisato è che fin dall’inizio la Haas ha assunto un comportamento trasparente nei confronti della Ferrari, mettendola al corrente fin dalle primissime fasi dei colloqui con Toyota, andando a ben specificare le aree dove Ferrari e Toyota andranno a operare, con le proprietà intellettuali reciproche che verranno protette dalla stessa Haas.

Anche il rapporto tra Haas e Dallara non avrà la benchè minima ripercussione dalla partnership con Toyota: come ha ben specificato Komatsu, la partnership con l’azienda situata a Varano de’Melegari proseguirà senza alcun problema, essendo la stessa Dallara un partner molto importante per la Haas, avendo realizzato il telaio sin dal primo giorno della loro avventura in Formula 1.

©TOYOTA GAZOO Racing

Non c’è dubbio che la partnership odierna tra Haas e Toyota si baserà molto sulla coesistenza tra il marchio giapponese, Ferrari e Dallara, con l’obiettivo di consentire al team americano di fare uno step tale da consentirgli di lottare almeno per la zona di metà classifica. Se ci riuscirà o meno, sarà solo il tempo a dirlo.

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