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Dal 2026 al 2030 il team francese acquisirà dalla Mercedes motore e cambio. T-Tray: nessuna violazione ad opera Red Bull. Aston Martin: Dan Fallows e l’addio al ruolo di Dt. F1 2025:il prossimo 18 Febbraio presentazione collettiva delle monoposto a Londra. Fia: sostituito il Direttore di Gara F1 Wittich, al suo posto Marques
©Formula 1
Un vero e proprio giallo. Alla vigilia delle ultime tre gare di campionato la Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha ufficializzato l’avvicendamento alla Direzione Gara della Formula 1 del 52enne direttore di gara tedesco Niels Wittich con il portoghese Rui Marques, attuale direttore di gara di F2 e F3. Se nel comunicato FIA la sostituzione viene motivata alla luce delle dimissioni con effetto immediato richieste da Wittich per perseguire nuove attività lavorative anche all’esterno della FIA, lo stesso direttore di gara tedesco intervistato dalla testata Motorsport-magazin smentisce con forza questa ipotesi, affermando di non essersi dimesso dalla sua mansione.
Nominato nel 2022 al posto di Michael Masi (dopo le polemiche relative alla ripartenza della gara nel Gp di Abu Dhabi 2021, che portò alla conquista del primo titolo mondiale ad opera di Max Verstappen), Wittich in quel primo anno si era alternato per buona parte della stagione con il portoghese Eduardo Freitas, il quale però venne escluso nelle ultime gare della stagione 2022 perché in occasione del Gp del Giappone fece ugualmente entrare in pista un mezzo di soccorso per consentire la rimozione della Ferrari di Carlos Sainz Jr (costretto al ritiro) senza esporre la bandiera rossa, suscitando la rabbia di numerosi piloti (tra i quali Pierre Gasly). Dal Gp degli Stati Uniti 2022, dunque, fino al Gp di San Paolo 2024 Wittich è stato il Direttore di gara unico della Formula 1, compito che ha sempre svolto con la massima professionalità, cercando di privilegiare al massimo la sicurezza dei piloti, nonostante alcune recenti esitazioni (vedi Gp San Paolo) nell'esporre le bandiere gialle o addirittura la bandiera rossa, non tali però da determinare un allontanamento a tre gare dal termine della stagione. La sensazione che al momento prevale è che l'allontanamento di Wittich possa essere stato disposto dal Presidente FIA Ben Sulayem, ma non sono chiari i motivi che possano aver spinto la Federazione ad assumere questa decisione così drastica.
Prima ancora di ufficializzare l’avvicendamento tra Niels Wittich e Rui Marques nelle mansioni di Direttore di Gara, la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) aveva ufficializzato con un comunicato la chiusura dell’investigazione in merito alla questione T-Tray, che aveva visto coinvolta la Red Bull dopo le denunce di McLaren e Mercedes alla vigilia delle prove libere del Gp degli Stati Uniti. Secondo le accuse dei due team, infatti, Red Bull (non solo sulla RB20, ma anche sulla RB18 del 2022 e sulla RB19 del 2023) era in possesso di un dispositivo in grado di modificare in regime di parco chiuso grazie a un apposito comando presente sull’abitacolo l’altezza da terra della monoposto, che si troverebbe all’altezza del T-Tray, il vassoio che si trova sotto l’abitacolo, e che coincide con l’apertura del fondo, e che sulle attuali monoposto ad effetto suolo svolge l’importante funzione di generare carico per poi così migliorare le prestazioni della monoposto stessa.
Un dispositivo chiaramente in contrasto con il Regolamento Tecnico della Formula 1 attualmente vigente, e in particolare sia con l’articolo 40.2 (che nel delinea quali componenti possano essere modificati ricorda che solamente l’ala anteriore può subire delle modifiche per quanto riguarda l’incidenza, senza andare a inserire o a rimuovere qualsiasi tipo di elemento), sia sopratutto l’articolo 40.9 secondo il quale nessuna squadra può modificare alcuna parte della vettura per quanto concerne l’assetto tra qualifica e gara in regime di Parco chiuso.
In quel frangente un portavoce della Red Bull ai microfoni della BBC confermò l’effettiva esistenza di questo dispositivo sulla RB20, ma anche l’impossibilità a potervi accedere una volta assemblata la monoposto, aggiungendo anche con la FIA era effettivamente emersa questa cosa nel consueto scambio di mail, e che era stato comunque concordato un piano su come proseguire nelle prossime gare, in ottemperanza ovviamente al Regolamento tecnico.
La stessa FIA nei giorni scorsi subito dopo il Gp di San Paolo si è presentata nella sede del team austriaco per indagare in merito a questo presunto utilizzo illecito del T-Tray, non trovando di fatto alcuna regolarità.
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