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La Formula 1 approda sul circuito di Lusail per il Gp del Qatar, penultima prova del Mondiale 2024, che vedrà anche la disputa dell’ultima Sprint stagionale
Mick Schumacher e l’addio al ruolo di pilota di riserva in Mercedes
©MercedesAMGF1
Tornare a concentrarsi al 100% sulle corse e all’aspetto sportivo del motorsport. Questa la motivazione che ha spinto Mick Schumacher a lasciare al termine della stagione corrente il ruolo di pilota di riserva in Mercedes, preferendo concentrarsi sul ruolo di pilota titolare in Wec al volante dell’Alpine, conquistando il primo podio in assoluto per il team francese (terzo posto) lo scorso 15 Settembre al termine della 6 Ore del Fuji, settimo appuntamento del Mondiale 2024 Endurance.
Così Mick Schumacher ha commentato la sua decisione di lasciare al termine della stagione il suo ruolo di pilota di riserva in Mercedes. "Sono grato a Toto e all'intero team Mercedes-AMG PETRONAS F1 per la comprensione che ho acquisito in questi due anni. Mi hanno senza dubbio reso un pilota da corsa più esperto perché ho imparato a conoscere meglio il lato ingegneristico. Ma guardare queste auto correre e non sedermi nell'abitacolo è dura. Voglio tornare a concentrarmi al 100% sulle corse. Voglio impegnarmi completamente nel lato sportivo del motorsport. In definitiva, è la corsa che vuoi fare come pilota, è la corsa che ti dà quella sensazione che ami".
Nel prendere atto della decisione di Mick, il Team Principal e Ceo Mercedes Toto Wolff non ha mancato di ringraziare il giovane pilota tedesco per il prezioso contributo e supporto fornito in questo biennio come pilota di riserva. "Il duro lavoro, la diligenza e la determinazione di Mick nel suo ruolo di pilota dii riserva sono stati fondamentali per il team negli ultimi due anni. Dal suo lavoro al simulatore, ai test di varie auto e alla partecipazione al team in pista, non avremmo potuto chiedere di più da lui. Dal primo giorno, si è inserito facilmente nel team ed è diventato un collega incredibilmente apprezzato da tutti a Brackley e Brixworth.
Tuttavia, Mick è prima di tutto un pilota da corsa. Abbiamo visto sia dal suo periodo in F1, sia quest'anno con le sue prestazioni nel World Endurance Championship, che è un pilota di un calibro incredibilmente alto e che merita di competere nei migliori campionati. Mentre passa alla sua prossima sfida, vorrei ringraziare personalmente Mick per il suo contributo al nostro team e tutti gli auguriamo il meglio per i suoi impegni futuri".
La Federazione e l’allontanamento di Tim Mayer e di Janette Tan
Non c’è pace per la FIA. Dopo aver decretato l’improvviso allontanamento del Direttore di Gara della F1 Niels Wittich spacciandolo per delle presunte dimissioni (prontamente smentite dal diretto interessato) e sostituendolo prontamente con il direttore di F2 e F3 Rui Marques, nelle scorse ore la Federazione guidata da Mohammed Ben Sulayem è stata protagonista di un ulteriore allontanamento, licenziando Tim Mayer, storico steward, figlio peraltro del cofondatore McLaren Teddy Mayer.
A decretare il suo allontanamento sarebbe stato quanto occorso nel finale del Gp degli Stati Uniti, che aveva visto un’invasione di pista da parte del pubblico mentre le monoposto erano impegnate nel giro di rientro e la multa di 500 mila Euro ad opera della Federazione (di cui 350 mila sospesi). In quella gara Mayer non era presente nel board degli Stewards ma era impegnato come rappresentante degli organizzatori delle gare americane (nel caso specifico del Circuit Of The Americas), e, così, una volta che la Federazione ha comminato la multa nei confronti del promoter del circuito per via dell’invasione, non ha esitato subito a chiedere il diritto di revisione, con un documento scritto ad opera dei promoter del COTA. Secondo quanto si apprende, però, nel documento figurava un elemento che il Presidente FIA Ben Sulayem ha considerato come una sorta di attacco personale nei suoi confronti, ritenendo peraltro fosse stato Mayer a scriverlo (quando invece Mayer come rappresentante degli organizzatori del COTA era obbligato a presentarlo, nonostante non lo avesse scritto direttamente). Un punto peraltro talmente secondario, al punto che lo stesso Mayer ritiene quasi sconcertante il fatto che qualcuno possa esservi rimasto offeso, non nascondendo però una certa delusione per essere stato licenziato con un SMS da uno degli assistenti di Ben Sulayem dopo esser stato volontario come steward per ben 15 anni, aver svolto un decennio di insegnamento per altri stewards e aver svolto centinaia di ore di volontariato in altri ruoli.
In merito al licenziamento di Tim Mayer è intervenuto anche il Portavoce dell’associazione piloti George Russell, che alla testata britannica Autosport ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. “Proprio quando abbiamo chiesto, diciamo, un po' di trasparenza e coerenza, la Federazione perde persone molto importanti nell'organismo di governo. (…) Non abbiamo ancora ricevuto alcuna motivazione per la rimozione di Niels (Wittich n.d.r). Non credo che nessuno sia stato informato della partenza di Tim (Mayer n.d.r), e la prima volta che ho sentito parlare del nuovo direttore di gara che si sarebbe occupato anche di Formula 2 questo fine settimana è stato tramite i media. Naturalmente, in qualsiasi organizzazione, se ci sono persone che se ne vanno o un cambio di personale, non sarà mai un ambiente stabile e le persone devono imparare le nuove regole. È molto impegnativo per qualsiasi team e deve essere super impegnativo per tutti all'interno della FIA in questo momento. Ci piacerebbe avere un po' di chiarezza e capire cosa sta succedendo e, sai, chi verrà licenziato dopo. La FIA, sta cambiando così tanto: sta cambiando troppo e troppo in fretta.(…) Penso che l'unica preoccupazione per tutti noi sia che lo sport sia in un posto fantastico. Tutti stanno facendo del loro meglio per le squadre e Liberty e Stefano hanno fatto un ottimo lavoro.Dobbiamo solo assicurarci che lo sport rimanga in questa posizione o continui a crescere. E l'unica cosa con tutto questo cambiamento, spero che non avrà un impatto negativo”.
Contestualmente al licenziamento di Tim Mayer, la Federazione ha provveduto anche all’allontanamento (senza fornire alcuna motivazione) del vicedirettore della Formula 2 Janette Tan, il quale avrebbe dovuto occuparsi della direzione delle ultime due doppie gare in Qatar e Abu Dhabi alla luce della promozione in F1 di Rui Marques, che a punto dovrà sobbarcarsi oltre alla massima serie motoristica la direzione gara delle ultime gare di F2 e F1 Academy.
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