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Ferrari e il saluto alla famiglia Sainz© Ferrari

Ferrari e il saluto alla famiglia Sainz

La scuderia di Maranello ha voluto salutare per un’ultima volta la famiglia Sainz organizzando un apposito test a Fiorano che ha visto Carlos Sainz sr scendere in pista sulla Ferrari F1-75 al pari del figlio Carlos Sainz Jr (dal prossimo anno in Williams)

19 dicembre

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Una giornata davvero speciale. In attesa che a partire da Gennaio arrivi al fianco di Charles Leclerc l’eptacampione del mondo inglese Lewis Hamilton, la Ferrari ha voluto salutare Martedì 17 Dicembre per un’ultima volta Carlos Sainz Jr (dal prossimo anno al volante della Williams, con cui ha già disputato i test post season di Abu Dhabi) organizzando sulla pista di Fiorano una mattinata davvero speciale, resa ancora più emozionante dalla discesa in pista del padre Carlos Sainz sr, vincitore di due campionati del mondo rally nel 1990 e nel 1992 e di ben quattro Dakar nel 2010, 2018, 2020 e 2024.

Bisogna dire che quello di Sainz sr non è stato un vero e proprio debutto al volante di una monoposto di Formula 1: in precedenza, infatti, il 62enne campione spagnolo era già sceso in pista sul circuito del Montmelò a Barcellona il 28 Ottobre 2006 per effettuare alcuni giri al volante della Renault R25 con cui Fernando Alonso aveva vinto il titolo mondiale l’anno prima. Vero, però, che nel corso degli anni le monoposto di Formula 1 hanno subito numerosi cambi regolamentari, così come il fatto di guidare una Ferrari rappresenta un’emozione unica per qualsiasi pilota. Sainz senior compreso.

Questa giornata speciale in onore della famiglia Sainz (a cui hanno presenziato tra gli altri anche il Team Principal Ferrari Frederic Vasseur e Charles Leclerc) ha preso il via piuttosto presto, con padre e figlio arrivati sul circuito di Fiorano di prima mattina. Ad attenderli ben due Ferrari F1-75 del 2022, appositamente preparate per l’evento, e che presentavano entrambe il numero 55, utilizzato in questi anni da Carlos Sainz Jr in Formula 1. Dopo un breve briefing, alle 9:45 è stata accesa la prima delle due Ferrari F1-75 con cui è sceso in pista Carlos Sainz sr. Se nel corso delle prime tornate non è mancato un testacoda, progressivamente il 62enne pilota spagnolo ha cominciato sempre più a prendere confidenza con la monoposto, effettuando alcune tornate con tempi piuttosto costanti. Il tutto supervisionato dal figlio Carlos Sainz Jr, che non ha mancato via radio di dare consigli al padre.

Intorno a metà mattinata anche Carlos Sainz Jr è sceso in pista, effettuando alcuni giri al volante di quella monoposto che il 3 Luglio 2022 gli regalò a Silverstone la sua prima vittoria in Rosso e in Formula 1.

Dopo essere tornato ai box, Carlos Sainz Jr è nuovamente sceso in pista questa volta assieme al padre, effettuando un paio di giri di pista in parata con entrambe le Ferrari F1-75

Rientrato nuovamente ai box, Carlos Sainz Jr è tornato per un’ultima volta in pista al volante non di una monoposto di Formula 1, ma di una vettura d’epoca: per la precisione al volante dell’esemplare della Ferrari 735 LM che nel 1955 disputò la Mille Miglia con al volante Piero Taruffi, e la 24 Ore di Le Mans con Harry Schell e Maurice Trintignant (in una competizione che vide gli altri esemplari della 735LM guidati dal duo Eugenio Castellotti (autore del giro più veloce nelle prove)-Paolo Marzotto, così come dal duo Umberto Maglioli-Phil Hill).

Una volta ultimati i giri in pista, Carlos Sainz senior ha ringraziato di vero cuore la Ferrari per la possibilità di essere sceso in pista al volante della F1-75, affermando che con questo gesto ha reso un nonno felice.

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Un ringraziamento ribadito anche sui social con le seguenti parole. “Non voglio lasciar passare un altro secondo senza ringraziare tutta la famiglia Ferrari per questa giornata indimenticabile. Potete immaginare che per una persona con una grande passione per il mondo del Motorsport, guidare una Ferrari di Formula 1 a Fiorano sia qualcosa di unico e molto speciale, ma ancora di più se è con quella con cui Carlos ha vinto la sua prima gara, non dimenticherò mai questa giornata. Grazie!”

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Ai ringraziamenti del padre sono poi seguiti i ringraziamenti alla squadra di Carlos Sainz Jr, il quale ha dato poi appuntamento alla squadra il prossimo anno in pista, seppur in squadre differenti (alla luce dell’approdo del 30enne pilota spagnolo in Williams, squadra per cui correrà nelle prossime stagioni).

Con questa giornata così speciale si chiude dunque il quadriennio che Carlos Sainz Jr ha trascorso in Ferrari, caratterizzato non solo dai rigidi numeri (con il pilota madrileno che ha disputato 88 gare al volante della Rossa dal 2021 al 2024, ottenendo 4 vittorie (Gp Gran Bretagna 2022, Gp Singapore 2023, Gp Australia e Città del Messico 2024), 6 pole position, 3 giri veloci, e 25 podi), ma anche da una crescita del pilota spagnolo, che lascia la scuderia di Maranello in direzione Grove con una maggiore consapevolezza del proprio valore, ma anche con la certezza che il legame nato con la Ferrari difficilmente si spezzerà. Essere un pilota Ferrari è qualcosa che si sente dentro di se, è come una seconda pelle, e di questo Carlos ne è consapevole, ed è stato il primo ad auspicare la possibilità tra qualche anno di un ritorno a Maranello, alla luce anche del fatto dell'ottimo rapporto tra le due parti presente fino all'ultimo, e ulteriormente sancito non solo con il test andato in scena a Fiorano Martedì 16 Dicembre, ma anche dalla decisione della Ferrari (emersa nelle scorse ore) di donare a Carlos Sainz Jr l'esemplare della F1-75 (con cui il pilota spagnolo aveva ottenuto la sua prima vittoria a Silverstone due anni fa) portato in pista proprio a Fiorano. Un onore tributato finora solamente a due campioni del calibro di Fernando Alonso e di Sebastian Vettel così come a due piloti di valore quali Raikkonen (a cui era stata donata nel 2020 la SF-71H con cui ottenne ad Austin la sua ultima vittoria in carriera nel 2018)  e a Leclerc (a cui nel 2021 è stato donato un esemplare della SF-90 con cui si aggiudicò le sue prime vittorie in carriera a Spa e a Monza nel 2019), e che vuole rappresentare un segno di riconoscenza da parte della scuderia di Maranello nei confronti di Carlos Sainz Jr per le quattro stagioni trascorse in Rosso, e in particolare per l'impegno e la generosità profuse dal pilota spagnolo fino all'ultima gara di Abu Dhabi nel corso della stagione appena conclusa. 

Solo il tempo sarà dirci se quello andato in scena nella fredda mattinata di Martedì 16 Dicembre 2024 sia un vero e proprio addio o un semplice arrivederci, ma quel che è certo è che Carlos Sainz Jr proprio per il suo carattere e per il voler sempre provare a dare tutto se stesso (anche quando inevitabilmente si trovava in difficoltà con la monoposto) avrà sempre un posto speciale nel cuore dei tifosi della Rossa.

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