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In un’intervista rilasciata a Erik van Haren e pubblicata in esclusiva dalla testata olandese “De Telegraaf” il quattro volte campione del mondo olandese ha affrontato quanto occorsogli nel corso della stagione, soffermandosi poi sulle prospettive 2025
Una stagione piuttosto complicata. Se il 2023 aveva visto una vera e propria cavalcata trionfale verso il terzo titolo mondiale piloti consecutivo ben rappresentata dalle dodici pole e sopratutto dalle diciannove vittorie su ventidue gare (oltre che dalle quattro Sprint conquistate sulle sei totali), il 2024 è stata un’annata decisamente differente per Max Verstappen, il quale al termine della stagione nonostante le otto pole e le nove vittorie (oltre alla conquista di quattro delle sei Sprint stagionali) sulle ventiquattro gare che hanno caratterizzato il campionato da poco concluso è comunque riuscito a conquistare il quarto titolo mondiale piloti consecutivo grazie al suo immenso talento e al suo stile di guida in una stagione che ha visto la significativa crescita tecnica di McLaren e Ferrari.
In questo scenario la Red Bull (che già aveva iniziato la stagione con una difficile situazione interna per via del caso Horner, assolto poi da ogni accusa al termine dell’indagine interna della multinazionale austriaca) non è stata in grado di assicurarsi per il terzo anno consecutivo il titolo costruttori: se come detto Verstappen non ha mancato di dare il proprio contributo prendendosi di fatto sulle spalle la squadra (e conquistando con i suoi 437 punti il titolo piloti) riuscendo a tirar fuori il massimo potenziale da una monoposto meno efficace rispetto a quelle delle passate stagioni, alla fine sono mancati i punti del compagno di squadra Sergio Perez, autore di una buona prima parte di stagione salvo poi eclissarsi in corrispondenza dell’approdo della Formula 1 in Europa, non riuscendo più a superare il difficile momento che lo ha colto a partire dal Gp del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, e ben rappresentato dagli esigui 48 punti conquistati tra Imola e Abu Dhabi, che hanno spinto la Red Bull a non confermarlo, promuovendo al fianco di Verstappen in ottica 2025 dal team satellite Racing Bulls il 22enne pilota neozelandese Liam Lawson.
Tanti gli argomenti che hanno caratterizzato il 2024 di Max Verstappen (conclusosi con la notizia della prossima paternità prevista tra pochi mesi) che il campione olandese ha affrontato in un’intervista rilasciata a Erik Van Haren e pubblicata pochissimi giorni fa dalla testata olandese De Telegraaf.
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