La notte magica della Lazio contro il Real Madrid

La notte magica della Lazio contro il Real Madrid

C’è un precedente per i biancocelesti il 3 ottobre 2007 sempre all’Olimpico: la squadra di Delio Rossi ferma la corazzata spagnola. Pandev replica a Van Nistelrooy, doppietta per entrambi e 2-2

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Era il 3 ottobre 2007 la Lazio – a quasi quattro anni di distanza – torna a respirare l’aria della Champions League. Dopo l’esordio in trasferta contro l’Olympiakos i biancocelesti ospitano il Real Madrid: l’evento è prestigiosissimo, la squadra di Schuster è una formazione di primissimo livello, con fuoriclasse di assoluto valore come Sergio Ramos, Cannavaro, Marcelo, Sneijder, Robben, Raul e Van Nistelrooy. L’appuntamento appare proibitivo per la Lazio di Delio Rossi che presenta in campo uno schieramento dignitoso ma decisamente con una cifra tecnica inferiore rispetto agli avversari spagnoli. Oltre cinquantamila laziali si presentano all’Olimpico per sostenere la propria formazione che non presenta fuoriclasse in campo, ma che sa battersi con cuore e determinazione. In porta c’è il veterano Ballotta, nella difesa a quattro ci sono Behrami, Stendardo, Cribari e Zauri, sulla mediana tre interditori come Mudingayi, Ledesma e Mutarelli, sulla trequarti Stefano Mauri chiamato a legare il gioco tra i reparti, in attacco Rocchi è affiancato da Goran Pandev.

Gli spagnoli passano in vantaggio dopo appena otto minuti con Van Nistelrooy seguendo uno spartito già scontato: l’attaccante olandese approfitta di uno svarione difensivo sugli sviluppi di un calcio di punizione e infila Ballotta. La Lazio accusa il colpo, prova a riorganizzarsi sfruttando la mancanza di connessione tra i reparti spagnoli; Ledesma e Mutarelli impegnano Casillas, poi Pandev pareggia con un gran sinistro al volo dopo una torre di Stendardo. Il boato dell’Olimpico avvolge la squadra in un unico abbraccio, la Lazio attacca a testa bassa fallendo due clamorose occasioni con Mauri e Rocchi, ma dopo un’ora di gioco gli spagnoli si riportano avanti: Mauri perde palla nel cerchio di centrocampo, Raul innesca immediatamente Van Nistelrooy che arriva davanti a Ballotta superandolo con un mezzo pallonetto. Sembra finita, ma la Lazio si batte con coraggio e trova il pareggio con un sinistro a pelo d’erba di Pandev che dal limite dell’area fulmina Casillas. è un pareggio che vale quanto una vittoria, per la squadra di Delio Rossi è una grande impresa: la cultura del lavoro e lo spirito di sacrificio regalano ai biancocelesti un risultato inaspettato. Non sarà l’unico sotto la gestione del tecnico romagnolo.

 

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