Guida alla MotoGp 2023

Il debutto delle Sprint e la nuova impostazione del weekend di gara

Ritrovare la popolarità perduta. Questo alla base della decisione della Dorna di proporre anche nella classe regina il format della gara Sprint, introdotta dal 2021 in Formula 1. Se nel Circus la Sprint è stata testata nel 2021 e nel 2022 in tre appuntamenti stagionali, salvo poi a partire da quest’anno introdurla addirittura in ben sei occasioni, la MotoGp è voluta addirittura andare oltre, prevedendo una gara Sprint al sabato per tutti e 21 gli appuntamenti facenti parte del calendario 2023.
Se in Formula 1 la Sprint attualmente viene disputata sulla distanza di 100 Km con i primi otto classificati a punti, per la MotoGp è stato deciso di effettuare la Sprint sulla metà dei giri previsti rispetto alla gara domenicale, con i primi 9 classificati a punti.
Nella fattispecie al vincitore della Sprint andranno 12 punti, al secondo classificato andranno 9 punti, al terzo classificato 7 punti, al quarto 6 punti, al quinto 5 punti, al sesto 4 punti, al settimo 3 punti, all’ottavo 2 punti, e infine al nono classificato 1 punto.

L’introduzione della Sprint riservata alla sola MotoGp comporta anche una modifica al format dell’intero weekend di gara.
Nella giornata del venerdì restano confermate le due sessioni di prove libere sia per la MotoGp, sia per Moto2 e Moto3, con la PL1 in programma il venerdì mattina, e la PL2 il venerdì pomeriggio. Se in Moto 3 PL1 e PL2 saranno di 35 minuti, in Moto2 PL1 e Pl2 saranno di 40 minuti. In MotoGp invece la PL1 sarà di 45 minuti, mentre la PL2 sarà di 60 minuti. Rispetto allo scorso anno, l’accesso alla top 10 in Q2 non sarà più determinato dalla media dei tempi ottenuti nelle due sessioni di prove libere del venerdì e dalla PL3 del sabato mattina, ma solamente dalla PL1 e dalla PL2 del venerdì.

Il cambiamento più significativo riguarda però la giornata del sabato, con l’abolizione della PL4 per la MotoGp.
Questo, vuol dire, pertanto, che nella mattinata del sabato dopo le PL3 di Moto3 e Moto2 (della durata di 30 minuti circa a testa per categoria) avremo direttamente PL3 (durata 30 minuti) e a seguire le qualifiche della MotoGp, con la PL3 che sarà utile per le squadre per preparare sia la Sprint del pomeriggio, che la gara domenicale.
Per quanto riguarda le qualifiche della classe regina, confermato l’attuale format, con il Q1 di 15 minuti, al termine del quale i due migliori piloti in classifica accederanno in Q2, il quale determinerà non solo la griglia di partenza della Sprint, ma anche quella del Gp domenicale, visto che entrambe le gare presenteranno la medesima griglia di partenza.

Al termine delle qualifiche della MotoGp, spazio alle qualifiche di Moto3 e Moto2.
Nel corso del sabato pomeriggio si svolgerà, infine, la gara Sprint della MotoGp, che, come detto, verrà disputata su metà dei giri previsti rispetto alla gara domenicale, e con punteggio destinato a premiare i primi nove classificati.

La giornata di domenica vedrà in mattinata la novità del Warm-up (10 minuti invece dei 20 delle scorse stagioni) riservato solo ed esclusivamente alla MotoGp. Moto3 e Moto2, invece, andranno in pista solamente per le rispettive gare domenicali, con la MotoGp che scenderà in pista nel corso della domenica pomeriggio.
Per la gara domenicale confermato il punteggio attuale, che tende a premiare i primi 15 classificati: al vincitore andranno 25 punti, mentre al secondo classificato spetteranno 20 punti. 16 punti andranno al terzo classificato, 13 al quarto, 11 al quinto, 10 al sesto, 9 al settimo, 8 all’ottavo, 7 al nono, 6 al decimo, 5 all’undicesimo, 4 al dodicesimo, 3 al tredicesimo, 2 al quattordicesimo, e infine 1 punto al quindicesimo classificato.