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JPN: Germany v Italy Men's Basketball - Olympics: Day 2

SAITAMA, JAPAN - JULY 25: Danilo Gallinari #8 of Team Italy warms-up before a game against Germany on day two of the Tokyo 2020 Olympic Games at Saitama Super Arena on July 25, 2021 in Saitama, Japan. (Photo by Bryan Snyder - Pool/Getty Images)© Getty Images

NBA 2021-22, i nomi di Lakers e Nets

Parte la stagione numero 75 del campionato di pallacanestro più seguito del mondo, fra superteam e realtà emergenti. Con Gallinari rimasto l'ultimo italiano nella Lega...

19 ottobre 2021

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Questa notte, pensando agli orari italiani, parte la stagione NBA numero 75 con la partita fra i Milwaukee Bucks campioni ed i Brooklyn Nets principali favoriti per succedergli. La prima stagione della quasi normalità, dopo le due condizionate dal Covid ma comunque portate a termine dando, soprattutto nel 2020, una lezione di organizzazione al resto del mondo. La prossima sarà una stagione strana, perché nessun giocatore di quelli che spostano si è… spostato e quindi ci si ritrova a fare gli stessi discorsi ma con campioni di un anno più vecchi, a partire da quelli delle due grandi favorite: a Ovest i Los Angeles Lakers di un LeBron James che il 30 dicembre compirà 37 anni, a Est i Nets di Durant, 33 anni, e di Harden, 32, con il gigantesco punto interrogativo riguardante Kyrie Irving.

Kyrie Irving il No Vax 

A proposito di Irving e del suo caso, bisogna dire che un 10% di giocatori No Vax nell’intera lega è tutt’altro che marginale, stiamo parlando di quasi 50 persone, senza contare che molti di quelli che si sono vaccinati (in testa James) lo hanno fatto senza convinzione, per poter giocare liberamente. Insomma, si torna sempre lì al Covid, maledizione non solo dello sport negli ultimi due anni. Si torna anche alle 82 partite di stagione regolare ed al pallone, nel senso di pallone della stessa marca, usato fino al 1983 (quindi Wilson prende il posto di Spalding). Parziualmente nuovo è invece il logo, con la storica silhouette di Jerry West incastonata in un diamante.

 

I Lakers sono come al solito gli osservati speciali, anche dall’Italia visto che molti si sono appassionati alla NBA negli anni Ottanta, in piena era Showtime, con le telecronache di Dan Peterson su Canale 5. A James e Davis si sono aggiunti Russell Westbrook, DeAndre Jordan e Carmelo Anthony, più i ritorni di Howard, Ariza e Rondo. Una specie di selezione All Star, con un’età media elevatissima, pochi gregari ed ego enormi. Situazione già vista in qualche edizione passata dei Lakers, viene in mente quella 2003-2004 con Gary Payton e Karl Malone che andarono da Shaq e Kobe, con risultati mai esaltanti. Certo a Ovest i Phoenix Suns finalisti NBA la scorsa stagione non sembrano di questo livello, così come gli interessanti Utah Jazz. Piuttosto i Golden State Warriors se avranno un Klay Thompson almeno parente di quello pre-infortunio potranno tornare in alto. A Est dietro a Nets e Bucks tante incognite, con un mercato sempre aperto, sulla carta i terzi incomodi saranno i Miami Heat che hanno ingaggiato Kyle Lowry.

Fra le certezze c’è quella di un’Italia quasi scomparsa dal campionato più seguito del mondo, visto che nella NBA degli oltre cento ‘international players’ è rimasto di italiano soltanto Danilo Gallinari, che peraltro negli ambiziosi Atlanta Hawks sembra sempre più marginale e quindi potenziale giocatore da trade. Nella lega tornerà, magari fra un paio d’anni, un Nico Mannion più maturo dopo due anni da leader alla Virtus Bologna, e nel 2022 dovrebbe essere scelto molto in alto Paolo Banchero dopo l’anno a Duke.

Né Mannion né Banchero, pur essendo convocabili da Sacchetti in Nazionale, sono prodotti della pallacanestro italiana, e quindi con Gallinari si chiuderà la storia NBA della nostra generazione di potenziali fenomeni (lui, Bargnani e Belinelli, più Datome e Melli) che la NBA l’hanno vissuta ma che con l’Italia non sono mai andati da alcuna parte. Magari dopo il suo clamoroso cambio di status Daniele Fontecchio potrebbe avere una chance in futuro, ma è probabile che il prossimo giocatore di scuola italiana ad essere nel mirino della NBA sia Abramo Canka, classe 2002, genovese cresciuto nella Stella Azzurra Roma e adesso in prestito (dal Lokomotiv Kuban) in Lituania.

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