Lewis Hamilton e l’arrivo in Ferrari

Hamilton in Ferrari: l’analisi

Alla luce dell’approdo di Hamilton cosa aspettarsi per quanto concerne la scuderia di Maranello? Lewis arriva in Ferrari come detto più volte con il desiderio di diventare il primo pilota a conquistare otto titoli mondiali nella storia della Formula 1. Attenzione, però: non basta essere un pilota di talento per conquistare un titolo mondiale, ma nella Formula 1 attuale serve sopratutto avere tra le mani una monoposto vincente, ed è qui che la scuderia di Maranello potendo contare sull’esperienza dell’eptacampione del mondo inglese e sul talento di Charles Leclerc dovrà tassativamente essere in grado di offrire a entrambi i piloti una macchina capace di dare loro la possibilità di poter lottare per il titolo mondiale. Se non nel 2025, almeno dal 2026, quando cambieranno i Regolamenti tecnici e farà il suo debutto la nuova generazione di power unit, più semplificata rispetto a quelle attualmente utilizzate.

Qualora la Ferrari con l’approdo di Hamilton dovesse realmente dimostrare di essere una potenziale candidata per il titolo, dovrà gestire molto bene il rapporto tra i suoi piloti. Vero, Hamilton è un sette volte campione del mondo ed è dotato di un’incredibile talento nella guida e nel saper interpretare psicologicamente ogni situazione di gara, ma anche Leclerc è dotato di un incredibile talento (sopratutto sul giro secco) e rappresenta senza ombra di dubbio l’uomo su cui la Ferrari punterà nei prossimi anni (assieme al giovane talento inglese Oliver Bearman, che potrebbe diventare pilota titolare una volta che Hamilton si sarà ritirato). Fondamentale nella gestione dei piloti (entrambi appassionati di musica, e amanti del pianoforte, che sono soliti suonare nel tempo libero) sarà senza ombra di dubbio il Team Principal Frederic Vasseur, che ha il vantaggio di conoscere molto bene sia Hamilton che Leclerc.
Se è vero, infatti, che Vasseur ha vinto con il giovane pilota monegasco il titolo in GP3 nel 2016 con il Team ART, ed è stato al fianco del pilota monegasco nel 2018 in Sauber Alfa Romeo nella prima stagione di Charles in F1, è altrettanto vero che in passato Vasseur e Hamilton hanno vinto insieme nelle serie minori, aggiudicandosi nel 2005 il campionato Euroseries di Formula 3 con il team ASM e nel 2006 il campionato di GP2 con il team ART.
Vasseur, quindi, sulla carta non dovrebbe avere troppi problemi a saper gestire entrambi i piloti.

Hamilton in Ferrari potrà essere anche un buon testimonial per lo stesso Cavallino, alla luci di alcune voci che vorrebbero la Rossa interessata ad approdare nel mondo della moda (alla stregua di Red Bull che da qualche anno ha lanciato il marchio AlphaTauri, dal 2021 al 2023 peraltro anche titlename del proprio junior team, con sede a Faenza e Milton Keynes), e in tal caso proprio il campione di Stevenage potrebbe rappresentare sicuramente un ottimo lasciapassare, visto che Hamilton negli anni ha disegnato alcune collezioni in collaborazione con Tommy Hilfiger (che hanno preso la denominazione di TommyxLewis).

Your 2025 line-up for Scuderia Ferrari! #F1 @ScuderiaFerrari pic.twitter.com/EUBpsTnVue

— Formula 1 (@F1) February 1, 2024

Tornando però alla pista, non c’è dubbio che la line-up 2025 Ferrari rappresentata da Charles Leclerc e da Lewis Hamilton rappresenti senza di dubbio quella più completa sotto il profilo tecnico e sotto il profilo del talento. A loro e alla squadra spetta il compito di mettere fine a un digiuno iridato che dura (per quanto concerne il titolo piloti) dal 2007, quando Kimi Raikkonen si laureò Campione del mondo. Un digiuno che i tifosi della Rossa auspicano possa concludersi quanto prima. Red Bull e Verstappen permettendo.