Lando Norris e la prima vittoria in Formula 1

La gara degli altri

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Scorrendo la classifica, in settima posizione troviamo la Racing Bulls di Yuki Tsunoda, autore di una gara regolare che lo ha visto conquistare dei punti preziosissimi per la Classifica Costruttori, in una domenica che ha visto al contrario il compagno di squadra Daniel Ricciardo (ottimo protagonista di Sprint Qualifying e gara Sprint, entrambe chiuse in quarta posizione) classificarsi in un’anonima quindicesima posizione. Al termine della gara Tsunoda ha dichiarato di essere molto contento per il risultato finale che ha visto la squadra ottenere dei punti sia nella Sprint con Ricciardo che nella gara domenicale con lui, ammettendo di aver commesso un errore in partenza che poi è riuscito a mettersi subito alle spalle, facendo registrare dei tempi simili alle vetture davanti. Tsunoda (nel rilevare la crescita prestazionale della squadra da inizio stagione a ora) guarda già alla prossima gara di Imola con l’auspicio di poter continuare a mantenere questo ritmo, e di poter ottenere un buon risultato nella gara di casa dello junior team Red Bull, la cui factory si trova a Faenza.

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Al nono posto troviamo l’Aston Martin di Fernando Alonso (in un weekend che ha visto il compagno di squadra Lance Stroll classificato in diciassettesima posizione), con il pilota asturiano (partito con gomme dure), che al termine della gara non ha nascosto come la squadra sia stata fortunata con il timing della Virtual Safety Car prima e della Safety Car dopo, che ha consentito il compattamento di tutte le monoposto, con Alonso che per via delle gomme medie appena montate ha potuto così combattere in pista, mostrando un po' più di passo rispetto alla qualifica. Il pilota non nega che all’interno del team ci sia ancora del lavoro da fare per migliorare le proprie performance nelle prossime due gare.

A chiudere la top ten troviamo Esteban Ocon in decima posizione che regala all’Alpine il primo punto stagionale, su una pista sulla quale l’A524 si è comportata meglio rispetto ad altre occasioni. Al termine della gara il pilota francese ammette che la squadra non può essere soddisfatta di aver fin qui conquistato una solo punto, ma è altrettanto chiaro che rispetto alla prima gara di campionato in Bahrain c’è stato indubbiamente un duro lavoro tra Enstone e Viry per perfezionare la monoposto, e che questo punto alla fine può essere importante per la stagione, con l’auspicio che a questo punto ne possano seguire molti altri nel resto della stagione.