Lando Norris e la prima vittoria in Formula 1

Mercedes: Hamilton sesto, Russell ottavo

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Una gara non facile. Con una monoposto (la W15) che anche a Miami ha confermato tutte le sue criticità (sopratutto nel secondo settore), la Mercedes porta a casa un sesto posto con Lewis Hamilton e un ottavo posto con George Russell, al termine di una gara che aveva visto entrambi i piloti partire dalla quarta fila, ma con differente scelta delle gomme: se l’eptacampione del mondo aveva optato al via per le gomme dure, per poi passare alle gomme medie in occasione del pit stop, Russell ha fatto la scelta opposta, partendo con gomme medie per poi passare alle dure. Analizzando la gara, alla fine la scelta più giusta si è rivelata essere quella di Hamilton, che nel corso della gara è stato protagonisti di alcuni duelli: con la Haas di Hulkenberg nelle prime fasi di gara, nel finale con la Red Bull di Sergio Perez senza però riuscire a superarlo, ma non c’è dubbio che quello più emozionante sia stato senza ombra di dubbio il duello con il futuro compagno di squadra in Ferrari Charles Leclerc. Questi duelli ci hanno mostrato un Hamilton capace di fare ancora la differenza, e comunque affamato di risultati, che alla fine grazie al suo talento e alla sua esperienza ha cercato di fare il meglio possibile con una monoposto che ancora non lo supporta come vorrebbe.
Comprensibile, quindi, come al termine della gara gli stati d’animo in Mercedes siano decisamente opposti. Nel fare i complimenti a Lando Norris per la vittoria (non solo in pista, ma anche nelle varie interviste), Hamilton si è poi soffermato sulla sua gara, affermando di aver fatto un paio di bei sorpassi, e che alla fine stava sfidando la Red Bull (Perez per la precisione), per cui alla fine è stato bello poter competere con loro. Hamilton inoltre ritiene che quella di Miami sia stata la migliore gara quest’anno, per cui la squadra deve solo continuare a spingere, anticipando l’arrivo di altri piccoli aggiornamenti per Imola.

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Se Hamilton si ritiene alla fine soddisfatto per il sesto posto finale, non altrettanto si può dichiarare George Russell, che al termine della gara nel congratularsi con Lando Norris e la McLaren per la vittoria conseguita, non ha nascosto quanto la sua corsa sia stata difficile, avendo perso alcune posizioni all’inizio, e non avendo ritmo con la gomma dura nell’ultimo stint di gara, a differenza della gara positiva del compagno di squadra, il che spinge il pilota inglese ad affermare che alla fine c’era comunque della velocità sulla monoposto.