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La Formula 1 approda sulle stradine di Montecarlo per il Gp di Monaco, ottava prova del Mondiale 2024
©Getty Images
Come già detto all’inizio di questa prestazione, il Gp di Monaco è una gara speciale, caratterizzata da un grandissimo fascino, e che vide storia e glamour andare a costituire un vero e proprio unicum. Nel corso degli anni sono tanti gli eventi collaterali che hanno caratterizzato il Gp di Monaco, tra i quali merita senza ombra di essere ricordato un vero e proprio giallo avvenuto vent’anni fa, e ad oggi rimasto irrisolto.
Se il 23 Maggio 2004 viene ad oggi ricordato per l’ultima vittoria a Montecarlo di un pilota italiano (Jarno Trulli a bordo della Renault), è altrettanto vero che il weekend del Gp di Monaco 2004 viene ricordato anche per l’iniziativa che venne realizzata quell’anno dal team Jaguar, al suo ultimo anno in Formula 1 prima di essere venduto dalla Ford al gruppo Red Bull, ed assumere dall’anno successivo la denominazione di Red Bull Racing.
In occasione dell’arrivo nelle sale cinematografiche del film “Ocean’s Twelve” e alla presenza al Festival di Cannes di una parte del cast (George Clooney, Brad Pitt, Julai Roberts, Angelina Jolie, Catherine Zeta Jones, ecc), la Jaguar decide di far incastonare due diamanti prodotti dalla Steinmetz del valore di 300.000 Euro ciascuno sul muso delle due R5 che sarebbero scese in pista con al volante Mark Webber e Christian Klien.
Entrambi i piloti nel corso del Gp di Monaco saranno costretti al ritiro: se nel caso di Webber sarà un problema alla trasmissione nel corso dell’undicesimo giro a mettere fine alla sua gara, peggio ancora andrà a Klien, costretto al ritiro già nel corso del primo giro, per aver sbagliato l’ingresso al tornantino del Loews, andando ad impattare prima sulla destra a velocità piuttosto ridotta contro il guardrail, e poi frontalmente contro un secondo guardrail. Gara finita, dunque, per il pilota austriaco, con la sua Jaguar che nel frattempo viene rimossa dai commissari di pista e spostata con la gru in una zona non accessibile alle squadre. Solamente al termine della gara (vinta come già detto da Jarno Trulli) la monoposto di Klien viene restituita alla squadra, senza però il diamante sul muso della Jaguar R5. La polizia monegasca farà subito partire delle indagini, ma del diamante nessuna traccia. Un vero e proprio mistero, rimasto irrisolto ancora oggi.
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