Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

F1 Grand Prix of Spain

BARCELONA, SPAIN - JUNE 23: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing, Second placed Lando Norris of Great Britain and McLaren, Third placed Lewis Hamilton of Great Britain and Mercedes and David Jackson, Oracle Red Bull Racing Systems Design Group Leader celebrate on the podium during the F1 Grand Prix of Spain at Circuit de Barcelona-Catalunya on June 23, 2024 in Barcelona, Spain. (Photo by Chris Graythen/Getty Images)© Getty Images

F1 Spagna: la vittoria di Verstappen e il ritorno sul podio di Hamilton

Il campione olandese conquista il Gp di Spagna davanti alla McLaren di Lando Norris. Mercedes terza e quarta con Hamilton (che torna sul podio dopo dodici gare) e Russell. Ferrari solamente quinta e sesta con Leclerc davanti a Sainz

Ferrari: Leclerc quinto, Sainz sesto

Passare da seconda-terza a quarta forza del campionato. La Ferrari che si presentava in Spagna sul circuito del Montmelò con un nuovo pacchetto di aggiornamenti con l’obiettivo di mettersi alle spalle la deludente prestazione conseguita in Canada, esce dal circuito catalano con la consapevolezza al momento di non essere in grado su piste tecniche come quella spagnola di poter lottare con Red Bull e McLaren, vedendosi addirittura superata dalla Mercedes. Eppure, andando ad osservare con attenzione le prestazioni cronometriche, non è tutto da buttare via. Negli stint effettuati con gomme medie e nel finale con gomma soft Leclerc è riuscito in più occasioni ad essere il più veloce in pista, girando anche su tempi simili o migliori di Verstappen e di Norris. Se sul passo gara alla fine la Ferrari qualcosa di buono volendo lo riesce comunque a mostrare, è altrettanto evidente però che le maggiori criticità riguardano ancora una volta il giro secco, con la Rossa che sembra quasi ribadire la sensazione di avere una finestra di funzionamento delle gomme piuttosto limitata rispetto ad esempio a Red Bull e a McLaren, e che finisce con il pagare in gara le partenze arretrate in griglia dovute ai risultati sottotono della qualifica.

Il weekend del Montmelò ci trasmette anche la sensazione di una Ferrari molto ben performante nella velocità in rettilineo (e non a caso la più veloce di tutti nel primo settore), ma che sembra faticare maggiormente nell’ingresso in curva (faticando in parte nel secondo settore, e maggiormente nel terzo e ultimo settore), quasi come se sulla SF-24 mancasse carico aerodinamico.
Elementi, questi, su cui la squadra dovrà lavorare nelle prossime settimane per consentire a Leclerc e a Sainz di partire più avanti possibile in griglia di partenza.

Proprio i due piloti della Rossa sono stati protagonisti di una battaglia piuttosto intensa nel corso del settimo giro, che aveva visto il sorpasso di Sainz nei confronti di Leclerc, con il pilota spagnolo chiuso dal compagno di squadra e costretto a passare per la via di fuga dopo il contatto, tornandogli davanti.

Se al termine della gara ai microfoni di Sky Leclerc ha dichiarato che la lotta con Carlos non è stata corretta, in quanto in quel momento entrambi dovevano salvare la gomma nell’ultima curva e così facendo Carlos gli ha danneggiato l’ala anteriore sulla sinistra facendogli perdere del tempo, Sainz sempre parlando con Sky ha sostanzialmente rispedito al mittente le accuse di Charles, affermando che la Mercedes aveva una soft usata, per cui loro con soft nuova dovevano andare all’attacco, aggiungendo di non sapere cosa fosse successo al compagno di squadra monegasco al primo giro, ma che lui ha avuto l’opportunità di sorpassarlo, e che non poteva stare dietro a Charles per tutta la vita.
Soffermandosi più sulla gara, Sainz non ha nascosto la delusione per la prestazione odierna aggiungendo che si aspettava di essere più vicino, ma che McLaren e Red Bull su questo tipo di piste sono lontane, e che adesso anche Mercedes è davanti a loro, concludendo che in questa fase della stagione ci sono più gare simil Barcellona che simil Monaco (dove Carlos è convinto la Ferrari vincerebbe nuovamente), per cui bisogna continuare a migliorare, visto che sulle curve lunghe di media-alta velocità la Rossa fa più fatica degli altri.

Secondo il Team Principal Ferrari Frederic Vasseur se da una parte nel contatto tra Sainz e Leclerc non si perso qualcosa visto che alla fine sono partiti ed arrivati al traguardo quinto e sesto, dall’altra la squadra deve fare un passo avanti per quanto riguarda le qualifiche, perché partendo dietro diventa difficile superare, e costringe a prendere dei rischi con la strategia. Vasseur non è sembrato pessimista guardando alle prossime gare (a cominciare da quella di domenica prossima in Austria) in quanto a suo parere i valori cambieranno di weekend in weekend per via del fatto che ci sono quattro squadre in due decimi, per cui le posizioni possono sempre cambiare, per l’assetto, la gestione delle gomme o la temperature delle stesse, per cui si può fare un piccolo passo avanti che poi può portare a un grande guadagno.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Loading...

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi