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Formula 1, presentazione Gp Austria© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Austria

La Formula 1 approda sul circuito del Red Bull Ring per il Gp d’Austria, undicesima prova del Mondiale 2024, che vedrà anche la disputa della terza Sprint stagionale

News dalla pista

Alpine: rinnovo pluriennale per Gasly

Una notizia, indirettamente anticipata dalle primissime dichiarazioni del neo Executive Advisor Flavio Briatore, e che trova questa mattina la sua conferma definitiva: Pierre Gasly continuerà a guidare l’Alpine anche nelle prossime stagioni. La scuderia francese ha infatti annunciato il rinnovo pluriennale del 28enne pilota originario di Rouen, comunicando inoltre che a tempo debito comunicherà chi sarà il suo nuovo compagno di squadra il prossimo anno, alla luce dell’addio al termine della stagione corrente di Esteban Ocon.

Queste le dichiarazioni di Pierre Gasly, una volta ufficializzato il suo rinnovo con Alpine.“Mi sento davvero a casa in questa grande squadra. Mi piace essere parte integrante sia del progetto Formula 1 che della visione più ampia di Alpine Cars. Sono ufficialmente qui da oltre 18 mesi e il piano è sempre stato quello di costruire un progetto a lungo termine con il Team. Anche se in pista finora è stata una stagione impegnativa, rimango fedele al progetto e non vado da nessuna parte. Sono contento dei cambiamenti apportati, del duro lavoro e della direzione che sta prendendo la squadra. C’è molto potenziale nel personale e nelle risorse di questa squadra. Sono entusiasta per ciò che verrà in futuro e in questo momento mi sto concentrando sui dettagli quotidiani che stiamo mettendo in campo per migliorare le nostre prestazioni”.

Queste, invece, le dichiarazioni del Team Principal Alpine, Bruno Famin. “Il prolungamento del contratto di Pierre con la squadra è molto piacevole. È un pilota con una grande esperienza in Formula 1 e continua a mostrare un enorme potenziale in pista. Per Alpine come marchio è un grande ambasciatore e quindi non vediamo l’ora di continuare la nostra collaborazione. Anche se questo è importante per il nostro futuro, dobbiamo tenere gli occhi aperti su ciò che sta arrivando e cioè concentrarci sul miglioramento del nostro pacchetto attuale. Abbiamo grandi ambizioni per la stagione in corso e lavoreremo instancabilmente per raggiungere questi obiettivi. Ci prenderemo il nostro tempo per decidere il compagno di squadra di Pierre e siamo entusiasti delle opzioni che abbiamo sul tavolo”.

Aston Martin: rinnovo pluriennale per Lance Stroll

Al rinnovo pluriennale di Pierre Gasly con l’Alpine si è aggiunto sul finire della mattinata anche quello di Lance Stroll con Aston Martin, con il 25enne pilota canadese che continuerà ad essere anche nelle prossime stagioni compagno di squadra di Fernando Alonso.

Queste le dichiarazioni di Stroll, una volta ufficializzato il rinnovo contrattuale con Aston Martin. "Sono super felice di essermi impegnato a restare con la squadra per il 2025 e oltre. È incredibile vedere quanta strada abbiamo fatto negli ultimi cinque anni; siamo cresciuti così tanto come squadra e c'è ancora molto altro da aspettarci."

Così il Team Principal Mike Krack ha commentato il rinnovo pluriennale del pilota canadese. "Siamo lieti di confermare il futuro di Lance con l'Aston Martin Aramco. Ha giocato un ruolo chiave nella costruzione di questa squadra. Il suo feedback tecnico, insieme al suo impegno al simulatore, ha contribuito allo sviluppo continuo della vettura ogni stagione. La costanza e la stabilità della permanenza di Lance e Fernando nel nostro team è un'ottima piattaforma per continuare a realizzare le nostre ambizioni. Non vediamo l'ora di creare altri ricordi incredibili e di raggiungere ulteriori successi insieme."

Racing Bulls sempre più verso l'addio a Ricciardo e alla line-up Tsunoda-Lawson per il 2025

Per piloti come Pierre Gasly e Lance Stroll che hanno ufficializzato in queste ore i loro rinnovi pluriennali rispettivamente con Alpine e Aston Martin, c’è un pilota come Daniel Ricciardo, che rischia seriamente al termine della stagione di dover salutare per la seconda volta (e questa volta definitivamente) il mondo della Formula 1. Se con la riconferma di Yuki Tsunoda era chiaro a tutti come il 34enne pilota australiano (autore di una prima parte di campionato tutt’altro che esaltante) si stesse giocando il posto in ottica 2025 con Liam Lawson (appoggiato da Helmut Marko alla luce delle buone performance evidenziate dal 22enne pilota neozelandese lo scorso anno, quando ha dovuto sostituire per infortunio proprio Ricciardo), a dare ulteriormente conferma del fatto che quasi sicuramente la line-up Racing Bulls 2025 sarà costituita da Tsunoda e da Lawson è stato proprio Helmut Marko in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi alla testata austraica Kleine Zeitung, e in particolare al redattore Matthias Janisch. “Gli azionisti hanno fatto sapere che si tratta di un team junior (Racing Bulls n.d.r) e dobbiamo agire di conseguenza. L’obiettivo era che (Daniel n.d.r) venisse preso in considerazione per la Red Bull Racing in caso di prestazioni eccezionali. Questo posto ora appartiene a Sergio Perez, quindi questo piano non è più valido. Dovremo inserire presto un giovane pilota.Sarebbe Liam Lawson”.

Dietro alla quasi certa promozione di Lawson si nasconde però un retroscena, ma anche una motivazione se vogliamo politica all’interno della Red Bull: aldilà della effettiva validità del pilota neozelandese (che impressionò piuttosto favorevolmente nel periodo in cui sostituì Ricciardo), ricordiamo, infatti, che fu lo stesso Helmut Marko a promettergli un posto in prima squadra in Racing Bulls nel 2025, e che in caso di mancato approdo in prima squadra Lawson sarebbe stato libero di accasarsi altrove. Se è vero che in questa stagione Ricciardo non ha fornito al team di Faenza il contributo che la Red Bull si aspettava, è altrettanto vero però che con questo approdo di Lawson la Red Bull può tornare finalmente a schierare dopo anni di piloti presi all’esterno (vedi la breve presenza lo scorso anno di De Vries, preveniente dalla Mercedes, con cui peraltro aveva vinto nel 2021 il titolo nel Mondiale di Formula E) un pilota proveniente dalla propria Academy.
Se è vero che Ricciardo era stato fortemente voluto da Chris Horner in AlphaTauri lo scorso anno (e in Racing Bulls quest’anno) con l’obiettivo di riportarlo nel team ufficiale al fianco di Verstappen, è chiaro che con il recente rinnovo di Sergio Perez questo progetto non ha più valore. Non solo: tenuto conto quanto Lawson sia sostenuto da Helmut Marko, appare chiaro come una sua mancata promozione avrebbe potuto portare anche Marko a lasciare la squadra, e con lui di conseguenza Verstappen (il quale, non dimentichiamocelo, ha una clausola nel suo contratto valido fino a fine 2028, che lo autorizza in qualsiasi momento a lasciare la Red Bull qualora Marko dovesse per un qualsiasi motivo venir allontanato).
Ecco, quindi, perché Horner alla fine si è trovato costretto a dover rinunciare a Ricciardo per poter così indirettamente tenersi stretto Verstappen (e di conseguenza Marko), in un periodo che ha visto il team austriaco campione del mondo perdere un tecnico di valore del calibro di Adrian Newey.

Inserita una nuova striscia di ghiaia oltre i track limits

©FIA

Il Gp d’Austria 2023 viene ancora oggi ricordato da parte degli appassionati per le numerose penalità legate ai track limits di curva 9 e 10 che portarono (dietro anche alla protesta Aston Martin) la Direzione Gara a mettere sub iudice l’ordine di arrivo della corsa, ufficializzando diverse ore dopo la conclusione della stessa l’ordine di arrivo definitivo della gara. Per evitare anche quest’anno uno scenario di questo tipo, gli organizzatori si sono messi prontamente al lavoro, realizzando oltre i cordoli in curva 9 e 10 una striscia di ghiaia per disincentivare i piloti ad andare oltre i confini della pista. Se ci saranno riusciti o meno sarà solamente l’andamento del weekend a decretarlo.

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