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F1 Grand Prix of Great Britain

NORTHAMPTON, ENGLAND - JULY 07: Race winner Lewis Hamilton of Great Britain and Mercedes, Second placed Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing, Third placed Lando Norris of Great Britain and McLaren and Mercedes race engineer Peter Bonnington celebrate on the podium during the F1 Grand Prix of Great Britain at Silverstone Circuit on July 07, 2024 in Northampton, England. (Photo by Mark Thompson/Getty Images)© Getty Images

F1 Silverstone: Lewis Hamilton e il ritorno alla vittoria

L’eptacampione del mondo mette fine a un digiuno di successi che durava da due anni a sette mesi aggiudicandosi il Gp di Gran Bretagna davanti a Max Verstappen e a Lando Norris. Quarto Piastri. Ferrari: quinto Sainz, quattordicesimo Leclerc

Ferrari: Sainz quinto, Leclerc quattordicesimo

©@ScuderiaFerrari

Il massimo possibile, con la monoposto attualmente a disposizione. La Ferrari chiude il Gp di Gran Bretagna da una parte con il buon quinto posto finale di Carlos Sainz Jr, dall’altra con il quattordicesimo posto finale di Charles Leclerc, penalizzato da una strategia condivisa con la squadra rivelatasi a dir poco suicida, in uno scenario che vede il pilota monegasco non andare a punti per la terza volta nelle ultime quattro gare (tra il ritiro in Canada, l’undicesimo posto in Austria, e il quattordicesimo posto odierno).

Una gara, quella di Sainz, che vede il pilota spagnolo superare al via la Haas di Hulkenberg salendo così al sesto posto, divenuto poi quinto in occasione prima della ritardata sosta ai box di Piastri (29°giro), e poi quarto dopo il ritiro di Russell (34°giro). Dopo aver ritardato la sosta passando dalle gomme intermedie alle gomme dure nel corso del 41°giro a causa di un errore del muretto Ferrari (non sarà l’unico), Sainz torna in pista alle spalle della McLaren di Oscar Piastri in quinta posizione, risultando veloce, ma mai seriamente in grado di attaccare il giovane pilota australiano. Motivo per il quale il pilota spagnolo della Rossa una volta blindato il quinto posto tornerà ai box per montare un set di gomme soft, con cui nel corso dell’ultimo giro farà registrare il giro più veloce (1’28”293), andandosi a guadagnare il punto aggiuntivo.

Intervistato al termine della gara da Mara Sangiorgio (Sky), Sainz ammette che i primi 10-15 giri aveva provato a rimanere vicino a Piastri con il DRS, ma le McLaren erano troppo veloci. Da quel momento in poi, però, la sua gara è progressivamente cambiata, al punto che lo stesso Carlos la considera una delle più belle da lui fatte in Ferrari, in quanto a suo giudizio tutte le chiamate ai box o il fatto di stare fuori con le slick sono decisioni che alla fine si sono rivelate essere corrette. Il grande dispiacere per Carlos è stato non essere riuscito ad essere veloce: se in condizioni di misto (metà pioggia, metà asciutto) la monoposto funzionava bene e nel suo caso era riuscito a raggiungere Verstappen al punto da immaginare la possibilità di salire sul podio, in condizioni di bagnato totale e di asciutto totale, purtroppo la macchina non era sufficientemente veloce. Se da una parte Carlos è consapevole che tornando agli aggiornamenti di Imola la squadra ha fatto un passo indietro sulla monoposto di 2-3 mesi rispetto alla concorrenza, dall’altra è convinto che la squadra abbia nuovamente ritrovato la giusta direzione per sviluppare la macchina, e che adesso occorrerà un po' di tempo per sistemare il nuovo pacchetto che possa realmente portare più performance in pista.

©@ScuderiaFerrari

Per un Sainz che chiude in quinta posizione, c’è un Leclerc che chiude in quattordicesima posizione. Partito dalla griglia in undicesima posizione, al via il pilota monegasco è abile a guadagnare tre posizioni salendo così in ottava posizione, che diventerà poi settima quando Charles nel corso del tredicesimo giro riuscirà dopo tanta fatica a superare Lance Stroll (Aston Martin) alla curva Stowe, salendo così in settima posizione, staccato di 4”330 dal compagno di squadra Sainz. Con l’arrivo della pioggia, però, la sua gara sarà destinata a diventare l’ennesimo calvario stagionale: dopo esser stato in lotta con Stroll per molti giri, Leclerc sente che le sue gomme medie sono ormai finite, così in accordo con la squadra non appena comincia a piovere decide di fermarsi ai box e di anticipare l’utilizzo delle gomme intermedie al termine del 20°giro, prevedendo che da lì a breve avrebbe iniziato a piovere con più intensità.

©@ScuderiaFerrari

Non sarà così: non solo l’acqua che cade in pista è insignificante per giustificare l’uso delle intermedie andando così a surriscaldare la mescola, ma quando nel corso del 25°giro comincerà ad aumentare seriamente la pioggia, Leclerc (così come Perez sul fronte Red Bull) si vedrà costretto a fermarsi nuovamente per montare un ulteriore set di gomme intermedie, visto che quello precedente ormai si era andato a deteriorare definitivamente. Inutile dire come quella sosta così troppo anticipata per montare al termine del 20°giro il primo set di gomme intermedie abbia definitivamente rovinato la gara di Charles, il quale, come detto chiuderà il Gp di Gran Bretagna in un’anonima quattordicesima posizione.

Comprensibile la delusione di Leclerc, il quale ai microfoni di Sky ha giustificato la decisione di utilizzare anticipatamente le gomme intermedie, avendo avuto la sensazione che nel corso del 20°giro stesse piovendo molto in curva 15. Dopo che dal muretto hanno avvertito Charles che dal giro successivo sarebbe iniziato a piovere più forte, il pilota monegasco nel valutare che sarebbe stato un po' aggressivo fermarsi per montare le gomme intermedie, alla fine aveva deciso di seguire la squadra fermandosi ai box. Purtroppo, però, la pioggia è arrivata otto giri dopo, abbastanza come constatato dallo stesso Leclerc, per distruggere le gomme e dover fare giocoforza un’altra sosta, andando così a rovinare la sua gara. Il pilota monegasco ha poi aggiunto che a freddo questo episodio dovrà analizzato e che proverà a capire se con le informazioni che aveva in quel momento avrebbe potuto prendere o meno una decisione migliore.

In merito al nuovo aggiornamento portato a Barcellona e poi bocciato, Leclerc non sembra particolarmente negativo, nel senso che se è vero che per Silverstone era giusto tornare al vecchio upgrade di Imola in modo da avere meno prestazioni ,ma più ostanza e di conseguenza meno saltellamenti, andando avanti all’interno della squadra analizzeranno i dati provenienti dalla comparazione dei due aggiornamenti (quello di Imola e quello di Barcellona) effettuato nella giornata di venerdì per capire se c’è qualcosa del nuovo pacchetto che non è stato ancora capiro, aggiungendo che per via del differente layout della pista il nuovo pacchetto di aggiornamenti potrebbe essere usato nella prossima gara in Ungheria.

Una cosa, però è chiara: se in Classifica Costruttori la Ferrari è ancora seconda staccata di 71 punti dalla Red Bull, alle sue spalle la McLaren è ormai arrivata a ridosso, con soli otto punti di differenza tra la scuderia di Maranello e il team di Woking, per cui oltre a Sainz sarà fondamentale ritrovare il miglior Leclerc per provare nei limiti del possibile a tenersi alle spalle l’arrembante McLaren vista nelle ultime gare.

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