F1: Sainz in Williams dal 2025, Perez confermato in Red Bull

Red Bull e la riconferma di Sergio Perez

Contestualmente all’ufficializzazione dell’approdo di Carlos Sainz in Williams, sempre nella serata di Lunedì 29 Luglio la Red Bull ha deciso a sorpresa di riconfermare fino al termine della stagione Sergio Perez al fianco del tre volte campione del mondo olandese Max Verstappen, nonostante le dichiarazioni rilasciate al termine del Gp del Belgio da Helmut Marko, secondo cui Checo era completamente crollato nell’ultimo stint e le immagini diffuse da Dazn España che avevano mostrato un colloquio tra il Team Principal Red Bull Chris Horner, Daniel Ricciardo e il Team Principal Racing Bulls Laurent Mekies che avevano fatto presupporre il possibile ritorno del pilota australiano di origini italiane al fianco di Max Verstappen, con la promozione di Liam Lawson al fianco di Yuki Tsunoda. E in effetti per tutta la giornata di lunedì 29 Luglio (in attesa di notizie in arrivo dalla riunione Red Bull volta ad analizzare la situazione) sembrava essere questo lo scenario dato di fatto per certo, salvo poi in serata Chris Horner in serata ufficializzare la riconferma di Perez, con l’auspicio di rivederlo dopo la pausa estiva su piste in cui aveva eccelso in passato.

Una conferma, quella di Perez, ufficializzata Martedì 30 Luglio anche da Helmut Markoal sito tedesco F1-insider con l’obiettivo di riportarlo al suo vecchio stato di forma, con Daniel Ricciardo di conseguenza riconfermato in Racing Bulls, annunciando però che nel 2025 le carte verranno rimescolate ancora.

Cosa ha spinto Red Bull a confermare a sorpresa Sergio Perez quando sembrava ormai certo un suo allontanamento a partire dalla ripresa della stagione a Zandvoort subito dopo la pausa estiva? Diverse le ipotesi che in queste ore si stanno facendo largo. Secondo Motorsport.com, a spingere per la conferma del pilota messicano in Red Bull per il proseguo della stagione sarebbe stato il finanziere (nonché sponsor del pilota) Carlos Slim, deciso a tutelare il proprio pupillo. Secondo invece il sito tedesco F1-insider in un articolo firmato da Ralf Bach, sarebbe stata direttamente Liberty Media a chiedere alla Red Bull di non licenziare Perez a stagione in corso.
Sia nell’ipotesi di Slim che nell’ipotesi di un intervento diretto di Liberty Media la motivazione sarebbe la seguente: evitare che un licenziamento a metà stagione di Perez possa provocare un crollo della vendita dei biglietti per il Gp del Messico, in programma il prossimo 27 Ottobre a Città del Messico sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez, visto l’appeal che Checo è in grado di generare nei suoi connazionali.

Alla luce di queste forti pressioni (indipendentemente da quale direzione provengano) la Red Bull si è trovata così costretta a confermare Perez per il proseguo della stagione, con Ricciardo a sua volta confermato in Racing Bulls al pari di Liam Lawson (che a questo punto resta nel ruolo di pilota di riserva), rimandando così ogni decisione al termine della stagione corrente.
Resta però una domanda da porsi: nel suo contratto Lawson ha ben indicato il fatto che qualora entro il termine della stagione corrente non verrà ufficializzato titolare, sarà libero di cercare altrove una sistemazione. Cosa che Helmut Marko voleva assolutamente evitare, visto che crede moltissimo nel 22enne pilota neozelandese, il quale come già detto nel caso di allontanamento di Perez avrebbe affiancato Tsunoda come titolare in Racing Bulls, approfittando del ritorno di Ricciardo in Red Bull al fianco di Verstappen. Con questa conferma di Perez, non c’è il rischio che Lawson possa decidere di guardare altrove, magari accettando le avance dell’Audi, già interessata al giovane pilota neozelandese? Solo le prossime settimane potranno darci un quadro più esauriente della questione.