F1 Team Principal: la riconferma di Stella e i debutti di Oakes e Wheatley

Jonathan Wheatley Team Principal Audi dal Luglio 2025

Un vero e proprio colpo di scena. Se la nomina di Oliver Oakes come nuovo Team Principal Alpine non è stata del tutto inattesa visto che già nel corso del weekend del Gp del Belgio era emerso come fosse lui il principale candidato a sostituire subito dopo la pausa estiva il dimissionario Team Principal Bruno Famin, decisamente più sorprendente è stato l’addio di Jonathan Wheatley alla Red Bull, arrivato di fatto nel pomeriggio di Giovedì 1°Agosto, e che rappresenta la seconda partenza di peso in pochi mesi dal team austriaco dopo quella del progettista Adrian Newey. Da rilevare peraltro che se normalmente è prassi tra le squadre in caso di addio di un tecnico/pilota emettere ben due comunicati (con il primo ad opera della squadra destinata a perdere il tecnico/pilota in cui si annuncia il suo addio, e il secondo ad opera della squadra destinata ad accogliere il pilota/tecnico in cui si annuncia il suo arrivo) a distanza di pochi minuti uno dall’altro dopo un previo accordo tra le due parti, nel caso di Wheatley ciò non è accaduto, con la Red Bull che nel salutare il suo Direttore Sportivo al termine della stagione, ha finito con lo spoilerare la sua prossima destinazione (l’Audi).“Oggi, Oracle Red Bull Racing annuncia la partenza del direttore sportivo Jonathan Wheatley, che affronterà una nuova sfida: ricoprire il ruolo di Team Principal presso l'Audi F1 Project”.

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Queste le parole con cui il Ceo e Team Principal Red Bull Chris Horner ha ufficializzato l’addio di Wheatley. “È stato un rapporto lungo e di successo con Jonathan, oltre 18 anni. Il suo contributo a sei titoli mondiali costruttori e sette campionati mondiali piloti, prima come Team Manager e poi come Direttore Sportivo, sarà per sempre un punto di riferimento nella storia del nostro Team. Jonathan rimarrà nella sua posizione fino alla fine della stagione 2024, mentre il Team cerca di difendere con successo sia i titoli mondiali piloti che quelli costruttori. Seguirà un periodo di gardening leave nel 2025. Tutti in Oracle Red Bull Racing e Red Bull Technology gli augurano il meglio per il suo nuovo ruolo e vorremmo esprimere i nostri ringraziamenti a Jonathan. Red Bull Racing ha una forza e una profondità straordinarie e questo offre l'opportunità di far crescere gli altri all'interno del Team. Annunceremo una nuova struttura del Team nelle prossime settimane".

Con l’addio di Jonathan Wheatley Red Bull perde un altro uomo di peso e di esperienza, che aveva fatto il suo esordio nel mondo della Formula 1 come meccanico in Benetton nei primi anni 90, divenendo poi capomeccanico in Renault dal 2001 al 2006, salvo poi approdare in Red Bull nel 2006, dove in questi 18 anni ha svolto la mansione di Capomeccanico, è stato promosso Team Manager prima e Direttore Sportivo poi, e nell’ultimo anno era stato accostato inizialmente alla attuale Racing Bulls nelle vesti di Team Principal (prima che poi venisse scelto l’ex Ds Ferrari Laurent Mekies), e poi nello scorso Marzo come potenziale Team Principal Red Bull, qualora Christian Horner fosse stato costretto a dimettersi per via dello scandalo che lo aveva visto protagonista negli scorsi mesi (presunte molestie ai danni di una dipendente), e dal quale è risultato poi essere estraneo ai fatti.

A distanza di alcuni mesi, ecco, dunque, l’addio di Wheatley alla Red Bull, con il 57enne tecnico britannico che a partire da Luglio 2025 dopo un periodo di gardening leave approderà in Audi per ricoprire la mansione di Team Principal della futura squadra che parteciperà al Mondiale 2026 di Formula 1. Ad ufficializzare la notizia il comunicato stampa Audi uscito qualche ora dopo quello emesso dalla Red Bull. Così il CEO Audi Gernot Döllner ha dato il benvenuto a Wheatley. "Sono lieto che siamo stati in grado di ottenere Jonathan Wheatley come Team Principal per il nostro futuro team di Formula 1. Jonathan ha avuto un ruolo importante in molte vittorie in Formula 1 e titoli di campione del mondo nella sua carriera in Formula 1 finora, e ha una vasta esperienza nel paddock. È un'aggiunta molto preziosa per il nostro team".

Nel comunicato oltre al fatto che sia Binotto che Wheatley riferiranno direttamente a Döllner (essendo nel frattempo divenuto anche Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sauber Motorsport) emerge anche come entrambi si occuperanno della squadra corse, ognuno con compiti e incarichi ben precisi. Se (come emerge dal comunicato Audi) Mattia Binotto nelle vesti di Chief Operating Officer (COO) e di Chief Technical Officer (CTO) assume la direzione operativa della Sauber Motorsport AG presso la sede di Hinwil e lo sviluppo tecnico delle future auto da corsa potendosi interfacciare tra i team di sviluppo di Hinwil e Audi Formula Racing GmbH presso la sede Audi di Neuburg an der Donau (dove verrà realizzata la power unit Audi), Wheatley nelle mansioni di Team Principal e portavoce della direzione si concentrerà soprattutto sulle prestazioni del team, sulla gestione operativa di tutti gli eventi di gara e al contempo come Team Principal rappresenterà Audi nelle questioni relative alla Formula 1.

Come afferma lo stesso Ceo Audi Döllner, "con la nomina di Jonathan e Mattia abbiamo compiuto un passo decisivo verso il nostro ingresso in Formula 1. Sono convinto che con entrambi siamo riusciti a combinare un livello di competenza estremamente elevato per Audi. La loro esperienza e la loro abilità ci aiuteranno a mettere rapidamente piede nel duro mondo competitivo della Formula 1".

Queste invece le dichiarazioni con cui Jonathan Wheatley ha ufficializzato il suo futuro approdo in Audi nelle vesti di Team Principal. "Sono estremamente orgoglioso di aver fatto parte del percorso della Red Bull Racing negli ultimi diciotto anni e me ne andrò con molti bei ricordi. Tuttavia, l'opportunità di svolgere un ruolo attivo nell'ingresso di Audi in Formula 1 come capo di un team ufficiale è una prospettiva unica ed entusiasmante e non vedo l'ora di affrontare la sfida. Sono anche contento di lavorare con Mattia, che conosco da molti anni e che è la persona giusta con cui collaborare in questo entusiasmante progetto".

Anche Binotto non vede l’ora di collaborare con Wheatley. "Conosco Jonathan da molti anni e lo considero altamente un esperto di sport motoristici esperto e impegnato. Il 2026 non è lontano ormai e non vedo l'ora di creare il nuovo team di corse per Audi insieme a Jonathan e guidarlo al successo".

Tornando a parlare della situazione futura in casa Red Bull, la sensazione che emerge nel team austriaco è che come già avvenuto in occasione dell’addio di Adrian Newey il sostituto di Jonathan Wheatley sarà interno alla squadra. Nella fattispecie, secondo quanto riportato nei giorni scorsi dal britannico Autosport, non è da escludere che il ruolo di Wheatley possa venir suddiviso tra più persone, e in tal senso non viene esclusa la possibilità di una promozione dell’attuale ingegnere di macchina di Max Verstappen nonché Head of Race Engineering Red Bull Giampiero Lambiase nelle vesti di Team Manager, con un’altra figura (ancora da individuare all’interno alla squadra) destinata ad occuparsi dei rapporti con la Federazione.

Resta solo da chiedersi come verrà recepito questo cambio all’interno della squadra da parte della sua stella più brillante, Max Verstappen, che già aveva accolto con profondo dispiacere l’uscita di scena di Adrian Newey, e che adesso deve registrare l’ulteriore addio di un elemento di spicco del calibro di Wheatley.