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F1 Grand Prix of Netherlands

ZANDVOORT, NETHERLANDS - AUGUST 25: Second placed Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing (L), race winner Lando Norris of Great Britain and McLaren (C-L), third placed Charles Leclerc of Monaco and Ferrari (C-R) and Will Joseph, Director, Race Engineering at McLaren (L) pose for a photo in parc ferme after the F1 Grand Prix of Netherlands at Circuit Zandvoort on August 25, 2024 in Zandvoort, Netherlands. (Photo by Joe Portlock/Getty Images)© Getty Images

F1 Zandvoort: Norris domina su Verstappen, Leclerc terzo

Il giovane talento della McLaren conquista il Gp d’Olanda davanti alla Red Bull di Max Verstappen e alla Ferrari di Charles Leclerc. Quarto Piastri davanti a Sainz e Perez. Mercedes: Russell settimo, Hamilton ottavo

Un’evidente superiorità tecnica. Lando Norris conquista il Gp d’Olanda con 22”896 di vantaggio sulla Red Bull di Max Verstappen, e con 25”439 sulla Ferrari di Charles Leclerc al termine di una gara di grande sostanza ad opera del giovane talento della McLaren, che se da una parte deve perfezionare una volta di più lo scatto al via, dall’altra una volta presa la testa della corsa è stato in grado (grazie anche al nuovo upgrade portato a Zandvoort dal team di Woking) di fare letteralmente la differenza, infliggendo un ritmo impossibile da sostenere da parte dei principali avversari.

Bisogna dire che il Gp d’Olanda non era iniziato molto bene per Norris: al via, infatti, il giovane pilota McLaren fa pattinare troppo le gomme, con Verstappen che ha vita facile nel superarlo e nel prendere la testa della gara. Sembra un film già visto nelle precedenti gare di campionato, ma a differenza di altre occasioni Norris riesce a mantenere una distanza di sicurezza nei confronti di Verstappen, tale da non consentire al campione olandese di scappare via, dando quasi la sensazione di essere in grado di reggere il suo ritmo.

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Il momento chiave della gara arriva sul finire del 17°giro e l’inizio del 18°giro: nonostante la squadra lo abbia invitato a mantenere un distacco superiore al secondo (1”2-1”3 circa) per non avere aria sporca in traiettoria, il giovane Lando sente di essere in grado di poter superare la Red Bull di Max Verstappen, e così sfruttando il rettilineo del traguardo con DRS aperto riesce con grandissima facilità a superare la monoposto del campione olandese e a prendere la testa della gara. Osservando con attenzione le immagini, si può apprezzare la facilità con cui con DRS aperto la McLaren riesca quasi a risucchiare la Red Bull e a prendere la testa della corsa, evidenziando un eccellente funzionamento del DRS tipico in passato del team austriaco, e che attualmente la RB20 sembra aver perso.


Una volta passato in testa, giro dopo giro Norris comincia con estrema facilità ad infliggere un ritmo alla gara che Verstappen non riesce minimamente a sostenere sia con le gomme medie che nella seconda parte di gara con gomme dure, a conferma se vogliamo del definitivo sorpasso tecnico della McLaren nei confronti del team austriaco campione del mondo, ulteriormente amplificato (come detto all’inizio) dal nuovo pacchetto di aggiornamenti portato proprio in Olanda da parte del team di Woking. Sotto questo aspetto alla McLaren va riconosciuto il grande merito di aver portato questo secondo pacchetto di aggiornamenti (a distanza di nove gare dal Gp di Miami, dove era stato introdotto il primo pacchetto) solo quando ha avuto l’effettiva certezza che gli upgrade in questione (modifica del bordo di uscita del marciapiede per quanto riguarda il fondo, nuove prese d’aria dei freni e di conseguenza nuova cover del triangolo superiore della sospensione anteriore, nuova ala posteriore da alto carico avrebbero) avrebbero realmente apportato un beneficio sulla MCL38.

Una prova di forza incredibile, quella di Lando Norris, che sulla pista di casa dell’amico-rivale Verstappen taglia il traguardo con un vantaggio di 22”896 nei confronti del campione olandese della Red Bull.
Un successo dai molteplici significati quello conquistato nella giornata odierna da Lando Norris a Zandvoort: non solo si tratta della seconda vittoria in carriera dopo quella conseguita lo scorso 5 Maggio a Miami, ma grazie a questo successo dopo quasi dodici anni un pilota McLaren torna a vincere una gara di Formula 1 partendo dalla pole position (l’ultima volta era stato nel 2012 Lewis Hamilton in occasione del Gp d’Italia, quando conquistò pole e vittoria).
Come se questo non bastasse, con la vittoria nel Gp d’Olanda Lando Norris riesce a conquistare il suo primo hat trick in Formula 1 (pole, vittoria e giro più veloce).

Comprensibile al termine della gara l’entusiasmo del 24enne pilota inglese (nominato dagli appassionati Driver Of The Day del Gp d'Olanda), il quale a caldo ai microfoni dell’ex pilota Giedo van der Garde ha dichiarato che se da una parte non può essere considerata una gara perfetta per via ancora una volta dell’errore in partenza, dall’altra però ha voluto sottolineare come la macchina sia stata davvero incredibile, al punto da sentirsi perfettamente a suo agio e di poter spingere tranquillamente sull’acceleratore. Norris non nasconde che fin dal quinto-sesto giro si aspettava che Verstappen potesse prendere vantaggio, e quando ha visto che ciò non succedeva ha perfettamente capito che poteva lottare, così come una volta superato, Lando ha capito che poteva spingere ancora di più sull’acceleratore.
Intervistato poi successivamente da Sky Sport F1, Norris nel sottolineare come sia stato bello ottenere la sua seconda vittoria in Formula 1 è anche il primo ad invitare ad essere pazienti, sostenendo che certamente quella odierna è stata una buona giornata, la macchina è andata molto bene, la squadra ha fatto sicuramente un passo avanti, ma che preferisce non esaltarsi troppo, preferendo pensare al prossimo weekend.
Una cosa, comunque è chiara: con la bontà degli aggiornamenti introdotti a Zandvoort Lando Norris può guardare sicuramente con fiducia alle prossime gare. Se per il campionato piloti i settanta punti che lo dividono da Verstappen non sembrano facilmente recuperabili nonostante manchino nove gare al termine della stagione, più interessante è la situazione relativa al Campionato Costruttori, con il distacco tra Red Bull e McLaren attualmente sceso a trenta punti.

Se in casa McLaren Norris può festeggiare una seconda vittoria in carriera assolutamente meritata, il suo compagno di squadra Oscar Piastri chiude al quarto posto un weekend da cui (alla luce della superiorità tecnica della MCL38) era lecito aspettarsi qualcosa di più, con un podio decisamente alla sua portata.
Se al via il giovane pilota australiano al pari di Norris sbaglia la partenza perdendo una posizione a beneficio della Mercedes di George Russell, Piastri in occasione dell’unica sosta prevista ai box finisce poi per perdere un’ulteriore posizione a beneficio di Charles Leclerc non riuscendo la McLaren a rispondere con prontezza all’undercut messo a punto dalla Ferrari (con passaggio alle gomme dure nel corso del 25°giro) preferendo far fermare il proprio pilota nel corso del 33°giro per passare alle gomme dure, con l’auspicio di avere nel finale di gara delle gomme più nuove. Una strategia che con il senno di poi non ha per nulla funzionato, con Piastri che nel corso del 46°dei 72 giri in programma è arrivato in zona DRS su Leclerc provando in alcune occasioni il sorpasso, ma senza però riuscire a concluderlo, grazie alla pronta difesa del pilota monegasco, che è riuscito perfettamente a controllare la situazione, nonostante in più occasioni la Rossa avesse un po' scodato sul retrotreno.

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