Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912
Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi
La Formula 1 approda sulle strade di Baku per la diciassettesima prova del Mondiale 2024
Attaccare la leadership della Red Bull in Classifica Costruttori. Con questo obiettivo la McLaren si presenta al via del weekend del Gp d’Azerbaijan, diciassettesima prova del Mondiale 2024 di Formula 1 che anche quest’anno si svolgerà lungo il circuito cittadino del Baku City Circuit, in una fase del campionato che vede il team di Woking decisamente più prestazionale rispetto alla squadra austriaca da Chris Horner. Grazie ai risultati maturati nelle ultime gare la McLaren è riuscita drasticamente a ridurre il proprio distacco dalla Red Bull in Classifica Costruttori portandosi a soli otto punti dalla vetta (446 i punti del team austriaco contro i 438 della casa di Woking), con la concreta possibilità già al termine del Gp d’Azerbaijan di ritrovarsi in testa a tale Classifica, tenuto conto che su un circuito stop&go come quello azero caratterizzato da rettilinei intervallati da curve lente il team di Woking possa dimostrare una volta di più tutto il suo potenziale, potendo inoltre contare sulle nuove specifiche di ali da basso carico portate a Spa e a Monza.
Oltre alla Classifica Costruttori in casa McLaren alla luce del trend negativo che attualmente sta accusando la Red Bull si comincia a guardare con un certo interesse anche la Classifica Piloti, che attualmente vede Max Verstappen in testa (303 punti) con un vantaggio di 62 punti nei confronti di Lando Norris (secondo con 241 punti), e così il Team Principal del team di Woking Andrea Stella ha comunicato che pur nel rispetto delle “Papaya rules” (consistenti nel combattere tra compagni di squadra in modo pulito e corretto evitando qualsiasi tipo di contatto) in casa McLaren è stato chiesto a Oscar Piastri di supportare maggiormente la corsa al titolo mondiale del compagno di squadra Norris. Su una cosa, però, lo stesso Norris è stato molto chiaro nelle interviste rilasciate nelle scorse ore: egli accetta volentieri la possibilità di venir supportato dal compagno di squadra, ma qualora Piastri dovesse trovarsi nelle condizioni di poter vincere un dato Gp, è giusto che sia Oscar ad aggiudicarsi la gara, in quanto il pilota inglese non vuole togliere un potenziale successo al compagno di squadra, né vincere il Mondiale sapendo di aver tolto delle possibili vittorie a Piastri.
La Red Bull si presenta in Azerbaijan con una situazione piuttosto differente rispetto alle scorse stagioni: se è vero che tra il 2021 e il 2023 il circuito di Baku ha visto vincere in ben due occasioni Sergio Perez (2021 e 2023) e nel 2022 Max Verstappen, il team austriaco auspica in Azerbaijan di essere maggiormente competitivo rispetto a quanto emerso a Monza (dove si è classificata al sesto posto con Max Verstappen e all’ottavo posto con Sergio Perez). Se sul circuito brianzolo la Red Bull era scesa in pista con un’ala posteriore trimmata, in queste ore a Baku si è presentata con un’ala posteriore un po' più scarica e con una beam wing caratterizzata da un singolo elemento dall’andatura un po' piatta. Da capire se questa soluzione consentirà alla RB20 di trovare un migliore bilanciamento rispetto a Monza, visto e considerato che sia Verstappen che Perez sul circuito brianzolo avevano puntato il dito proprio verso il bilanciamento della loro monoposto. Intervistato nelle scorse ore dalla testata austriaca Kleine Zeitung, il consigliere del team austriaco Helmut Marko non ha nascosto come le prossime due gare (Azerbaijan e Singapore) saranno per la Red Bull due gare piuttosto complicate sul fronte dell’assetto, auspicando come migliore risultato possibile a Baku il podio, con la consapevolezza che i miglioramenti potranno arrivare solamente in occasione del Gp degli Usa ad Austin (in programma dal 18 al 20 Ottobre).
Se la McLaren è chiaramente la favorita per il Gp d’Azerbaijan, anche la Ferrari può avere le sue chance su una pista sulla carta favorevole alla SF-24: se è vero che sopratutto nel terzo settore potrebbe emergere maggiormente la McLaren (anche se la Rossa potrà ben difendersi con le ali da basso carico portate a Monza), i primi due settori (caratterizzati rispettivamente da curve cieche a 90° e da curve da affrontare a bassa percorrenza) potrebbero esaltare la qualità delle frenate e la buona trazione evidenziate fin qui dalla SF-24, vincitrice non a caso a Montecarlo su un circuito cittadino (quello costituito dalle anguste stradine del Principato) caratterizzato da una bassa percorrenza di velocità in curva e dalla necessità (non a caso) di avere una buona trazione. Doti, queste, che come già detto appartengono alla SF-24, destinata sulla carta a ben figurare su un circuito stop&go come quello di Baku.
Per quanto riguarda la Mercedes, sarà da verificare direttamente sul campo quale sarà la sua effettiva competitività a Baku. Se fino al Gp di Gran Bretagna la W15 sembrava essersi decisamente ripresa dopo un inizio di stagione un po' difficoltoso, in Belgio pur arrivando la vittoria con Hamilton (che sarebbe potuta essere una doppietta senza la squalifica di Russell) tra le prove libere e le qualifiche era stato inizialmente bocciato il nuovo fondo, riproposto poi a Zandvoort e Monza, portando a delle prestazioni piuttosto sottotono. Se inizialmente i dubbi dei tecnici Mercedes erano sull’effettiva resa del nuovo fondo, attraverso delle analisi più approfondite effettuate nei due weekend di gara in questione è emerso che se da una parte il nuovo fondo genera il carico aerodinamico previsto dalle varie simulazioni, dall’altra però è come se andasse a influire sulla guidabilità, quasi come se richiedesse un bilanciamento differente rispetto a quello che portava la W15 a dare il meglio di se nelle precedenti gare corse tra giugno e luglio.
Da capire pertanto se già a partire dalle prime prove libere la Mercedes riuscirà a trovare con Hamilton e Russell al volante il giusto bilanciamento (consentendo così ad entrambi i piloti di poter essere in lizza per la vittoria) o meno.
Per quanto riguarda infine le condizioni meteo, nel weekend di Baku non è prevista pioggia da venerdì a domenica con il cielo che si presenterà sereno o comunque poco nuvoloso, con il vento atteso sopratutto nelle giornate di venerdì e domenica intorno ai 26 Km/h.
1 di 6
AvantiCondividi
Link copiato