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F1 Grand Prix of Singapore - Practice

SINGAPORE, SINGAPORE - SEPTEMBER 15: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB19 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Singapore at Marina Bay Street Circuit on September 15, 2023 in Singapore, Singapore. (Photo by Mark Thompson/Getty Images)© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Singapore

La Formula 1 approda sul circuito di Marina Bay per il Gp di Singapore, diciottesima prova del Mondiale 2024.

20 settembre

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Notizie dal paddock

Ali flessibili: le ultime novità ad opera della Federazione

Nelle scorse settimane è tornato a farsi sentire in Formula 1 il tema relativo alle ali flessibili, con la Red Bull che in linea di massima è fortemente convinta che sia McLaren che in parte Mercedes starebbero utilizzando delle ali anteriori eccessivamente flessibili (peraltro ben visibili anche da alcune telecamere installate sulle stesse ali, le cui immagini sono state trasmesse dalla FOM nelle libere del Gp d’Italia), e di conseguenza in contrasto con l’attuale Regolamento tecnico. In merito subito dopo il Gp d’Italia a Monza era uscita un comunicato della Federazione Internazionale dell’Automobile (che già nel mese di Luglio alla vigilia del Gp d’Ungheria aveva emesso in merito una direttiva tecnica che annunciava a partire dal Gp del Belgio il debutto di alcune telecamere wireless con l’obiettivo di verificare il comportamento dinamico delle ali anteriori di tutte le vetture) che con un comunicato aveva fatto sapere che in occasione di ogni Gp è solita verificare le ali anteriori delle varie monoposto, e che al momento tutte le ali anteriori erano risultate conformi al Regolamento).

Detto questo, però, a Baku, non è sfuggito a nessuno il comportamento dell’ala posteriore della McLaren di Oscar Piastri, la quale pur risultando conforme al regolamento evidenziava all’aumentare della velocità un certo disassamento dell’ala stessa, con la tendenza a formare una sorta di piccola apertura che andava quasi a fungere da DRS nonostante l’ala sulla McLaren fosse chiusa, andando così a fornire una maggiore velocità in rettilineo (non richiesta) alla monoposto del team di Woking, andandosi così a difendere dagli attacchi della Ferrari di Charles Leclerc.

Inevitabile a questo punto un nuovo intervento ad opera della Federazione, la quale ha fatto sapere di stare monitorando con attenzione la flessibilità delle ali (anteriori e posteriori) di tutte le vetture, riservandosi il diritto di chiedere alle squadre di poter apportare delle modifiche in qualsiasi momento della stagione, fermo restando che qualora un team dovesse superare con successo tutti i test di deflessione e rispettare al contempo le regole e le varie direttive tecniche, sarà dichiarato ovviamente conforme.

La Federazione e la stretta sulle parolacce nei team radio

Alla vigilia delle prove libere del Gp di Singapore oltre alla questione relativa alle ali flessibili la Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) tramite il Presidente Mohammed Ben Sulayem ha annunciato una vera e propria stretta alle parolacce pronunciate nei vari team radio dai piloti, nel corso di un’intervista rilasciata ad Erwin Jaeggi per la testata britannica Autosport.
"Dobbiamo fare una distinzione tra il nostro sport, il motorsport, e la musica rap. Non siamo rapper, sai. Quante volte dicono parolacce al minuto? Noi non siamo così. Loro sono loro, e noi siamo [noi]. Ero un pilota, so cosa si prova nella foga del momento, quando pensi di essere arrabbiato perché un altro pilota ti è venuto incontro e ti ha spinto… Quando guidavo nella polvere [e succedeva qualcosa del genere], mi arrabbiavo. Ma dobbiamo anche stare attenti alla nostra condotta. Dobbiamo essere persone responsabili. E ora con la tecnologia, tutto va in diretta e tutto verrà registrato. Alla fine della giornata, dobbiamo studiare per minimizzare ciò che viene detto pubblicamente.
Immagina di essere seduto con i tuoi figli e di guardare la gara e poi qualcuno dice tutto questo linguaggio scurrile. Voglio dire, cosa direbbero i tuoi figli o nipoti? Cosa insegneresti loro se fosse il tuo sport?”

Alla domanda se la FIA potesse richiedere alla FOM di limitare in televisione la trasmissione di team radio contenenti delle parolacce, Ben Sulayem ha risposto che la Federazione lo sta già facendo, ammettendo che è stata la stessa Federazione ad aver provato la scelta di trasmettere in diretta più team radio nel corso del Gp, ribadendo però al contempo che “abbiamo delle regole, e le regole sono lì per il bene dello sport e le regole sono lì per essere controllate e anche rispettate”.

La battaglia verso le parolacce presenti nei team radio dei piloti non poteva passare inosservata da parte dei diretti protagonisti.

Nel corso della Press Conference odierna, il tre volte campione del mondo olandese Max Verstappen (Red Bull) nel prendere atto che sia in F1 che nella vita in generale le persone siano maggiormente sensibili al tema delle parolacce suggerisce di smettere di trasmettere i team radio, in modo da non dare la possibilità alle persone di sentire le eventuali parolacce pronunciate da un pilota, o al limite di trasmettere in ritardo i team radio, in modo tale da poter eventualmente censurare eventuali parolacce.
Una proposta, quella di Verstappen, sposata in pieno anche dal pilota McLaren Lando Norris, secondo il quale però la mancata trasmissione di team radio contenenti parolacce ad opera dei piloti farebbe perdere alla Formula 1 la “crudezza dei piloti, e dei loro pensieri e sensazioni”.

In parte differente la posizione dell’eptacampione del mondo inglese della Mercedes, Lewis Hamilton (riportata da Autosport): se da una parte è favorevole alla riduzione delle parolacce nei team radio (affermando che se verranno inserite delle sanzioni, la gente smetterà di imprecare via radio) riconoscendo che al momento in F1 ce ne sono un po' troppe, dall’altra però non ha per nulla gradito l’accostamento dei piloti di Formula 1 ai rappers fatto dal Presidente FIA Ben Sulayem, in quanto a suo parere si tratta di un paragone stereotipato con elementi razziali. “Non mi piace come l'ha espresso. Quanto ha detto sui rappers era molto stereotipato, e, se si pensa che la maggior parte dei rapper sono neri e questo in un certo senso lo indica, quando dice: "Noi non siamo come loro". Quindi penso che queste siano le parole sbagliate. C'è un elemento razziale lì.”

Le livree speciali di Mercedes,Racing Bulls e McLaren e la mancata livrea Red Bull

Saranno ben tre le squadre che quest’anno si presenteranno a Singapore con una livrea differente dal solito: Mercedes, Racing Bulls e McLaren. In occasione dei cinquant'anni dello sponsor Petronas, sulla Mercedes W15 comparirà una livrea leggermente modificata, in cui l’argento verrà sostituito dal verde petrolio caratteristico del colosso petrolifero malese.

In casa Racing Bulls, invece, spazio ai jeans: la VCARB01, infatti, adotterà una speciale livrea dedicata al denim, con cui Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda scenderanno in pista sul circuito di Marina Bay. Quello che colpisce nell’osservare questa livrea (oltre ovviamente alle differenti tonalità del denim utilizzato) è senza ombra di dubbio la cura con cui è stata realizzata. Prendiamo ad esempio le fiancate, in cui è possibile percepire la tridimensionalità della cerniera rispetto alla scritta HONDA in bianco.

Nelle scorse ore è stata la volta della McLaren presentare la sua livrea speciale (la terza consecutiva, dopo quelle 2022 e 2023) per il Gp di Singapore, realizzata come sempre in collaborazione con lo sponsor OKX. In questo caso la livrea (denominata Legend Reborn) vuole rendere omaggio al bianco Marlboro che caratterizzò le livree McLaren (all’epoca della sponsorizzazione Marlboro) negli anni’80 e ‘90, quando a vincere erano campioni del calibro di Alain Prost, Niki Lauda, Ayrton Senna.

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A Singapore a dire il vero era prevista anche la seconda delle tre livree speciali che la Red Bull avrebbe dovuto portare in pista (dopo quella ammirata a Silverstone, e in attesa dell’ultima che sarebbe stata presentata ad Austin). Alla luce, però, della difficile situazione tecnica che al momento sta attraversando il team austriaco, in casa Red Bull è stato deciso di annullare l’iniziativa, confermando la livrea tradizionale fino al termine della stagione, per via dell’aumento di peso che avrebbe generato sulla monoposto l’utilizzo della vernice necessaria per realizzare le due livree extra in oggetto, le quali dovrebbero comunque essere presenti sulla monoposto del team MP Motorsport supportata da Red Bull nella F1 Academy.

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