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La Formula 1 approda sul circuito brasiliano di Interlagos per il Gp di San Paolo, ventunesima prova del Mondiale 2024, che vedrà la disputa della quinta Sprint stagionale
Un finale di stagione in crescendo. Così la Ferrari si è presentata in pista alla ripresa del Mondiale di Formula 1, conquistando due preziosissime vittorie ad Austin con Charles Leclerc e a Città del Messico con Carlos Sainz Jr (l’ultima volta era successo nel 2018, quando al via della stagione Sebastian Vettel a bordo della Ferrari SF71H conquistò due vittorie consecutive in Australia e in Bahrain) che hanno consentito alla scuderia di Maranello non solo di conquistare il secondo posto della Classifica Costruttori superando la Red Bull, ma di portarsi a 29 punti dalla capolista McLaren a quattro gare e due Sprint dalla conclusione della stagione 2024 della massima serie motoristica.
Ora la Formula 1, a pochi giorni dal trionfo di Carlos Sainz sul circuito intitolato ai fratelli Ricardo e Pedro Rodriguez, è chiamata nuovamente a scendere in pista nella terza gara consecutiva di questo penultimo ciclo di gare back to back to back, e lo fa approdando in Brasile, sul circuito di Interlagos per il Gp di San Paolo, che vedrà nell’arco del weekend anche la disputa della quinta e penultima Sprint stagionale. Alla luce di quanto visto nelle due precedenti gare, non si può non pensare alla Ferrari come una possibile pretendente per la vittoria (il che, in caso di esito positivo, le consentirebbe di emulare la striscia di tre vittorie consecutive ottenute dalla Rossa nel Settembre 2019 grazie alla doppia vittoria di Charles Leclerc in Belgio e a Monza e di Sebastian Vettel a Singapore davanti al pilota monegasco), ma mai come in questo caso è opportuno prestare la massima cautela, visto che sulla carta le caratteristiche del circuito di Interlagos più che la SF-24 sembrano sposare decisamente la McLaren MCL38, decisamente più a suo agio su queste tipologie di tracciati. Se pertanto è lecito immaginare che sia Charles Leclerc che Carlos Sainz Jr proveranno a dare il massimo per regalare un altro stupendo ai tifosi Ferrari sparsi in tutto il mondo (e ben presenti anche in Brasile), non c’è però dubbio sul fatto che la favorita numero uno per il Gp di San Paolo sia senza ombra di dubbio la McLaren, con Lando Norris e Oscar Piastri che avranno la possibilità di poter verificare in maniera ancora più approfondita la bontà del nuovo fondo introdotto a Città del Messico sulla sola monoposto del giovane pilota inglese, e che da questo weekend sarà a disposizione anche di Piastri.
In salita (ma fino a un certo punto) si presenta il weekend della Red Bull, con Max Verstappen che quasi sicuramente sconterà domenica in gara una penalità di cinque posizioni in griglia di partenza per consentire l’utilizzo della sesta power unit stagionale (alla luce del problema occorso tra FP1 e FP2 alla power unit del campione olandese, costretto a usare una power unit più vecchia e di conseguenza più spompata nel corso del weekend di gara), ma che dovrebbe essere piuttosto rapido nel rimontare, essendo Interlagos una pista dove si può superare con una certa facilità (sopratutto sfruttando l’ultima curva velocissima, Arquibancadas, che porta da curva 15 fino al traguardo), e con Sergio Perez chiamato a giocarsi le ultimissime residue speranze di poter continuare a correre con Red Bull, con il team austriaco sempre più interessato al giovane pilota argentino della Williams, Franco Colapinto. Non tanto per schierarlo in Racing Bulls al fianco di Yuki Tsunoda (con Lawson promosso in Red Bull) come sembrava in un primo momento, ma addirittura al fianco di Max Verstappen, come potenziale nuovo compagno di squadra al posto di Checo. Solo le prossime settimane ci aiuteranno in tal senso a fare più chiarezza.
Chi anche in Brasile guiderà più al 2025 che alla stretta attualità è la Mercedes, che, consapevole, di non essere in grado al momento di poter compensare il divario che la separa da McLaren e Ferrari, lavora già in vista della prossima stagione (pur provando, ovviamente, ad ottimizzare il risultato del weekend) con l’obiettivo di poter tornare a lottare per il titolo mondiale.
Un cenno, infine, lo meritano le condizioni meteo, che vedranno la presenza di vento e pioggia sopratutto di pomeriggio in occasione di Sprint Qualifying, qualifiche e gara. Stando alle previsioni attuali, se nel pomeriggio di venerdì sono previsti in occasione della Sprint Qualifying venti intorno ai 20 Km/h, con pioggia modesta, la situazione dovrebbe essere migliore nel pomeriggio di sabato, quando in occasione delle qualifiche del Gp domenicale avremo un po' più di vento (fino a 27 Km/h circa), ma anche un po' meno pioggia. La situazione al momento più critica potrebbe essere quella prevista per la giornata di domenica in occasione del Gp, dove sarebbero indicati venti nell’ordine dei 23-30 Km/h, ma anche dei possibili temporali. Sarà per questo importante verificare se e come queste previsioni potranno andare a modificarsi nell’arco del weekend.
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