Formula 1, presentazione Gp Las Vegas

La Federazione e il divieto delle protezioni del fondo

L’inizio del weekend di gara di Las Vegas è stato caratterizzato dall’introduzione di una nuova, improvvisa Direttiva Tecnica ad opera della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) volta ad eliminare un’area grigia del regolamento, e che, secondo il magazine tedesco Auto Motor und Sport, sarebbe stata suggerita dalla Red Bull attraverso alcune presunte richieste di chiarimenti. A finire sotto la lente d’ingrandimento del team austriaco (e di conseguenza della Federazione) sarebbero state le viti di fissaggio del fondo, che secondo alcune voci non meglio precisate sarebbero oggetto di potenziali trattamenti al fine di limitare il consumo massimo dello skid (pattino), che per Regolamento non deve superare il millimetro. La Red Bull (una volta appurate queste voci) ha deciso così (come fatto in altre occasioni in passato) di chiedere un chiarimento alla Federazione chiedendo cosa sia possibile o meno fare per quanto riguarda la protezione dello skid, con la Federazione che ha risposto emettendo la suddetta Direttiva Tecnica, in cui di fatto vieta ogni potenziale protezione volta a limitare il consumo dello skid. Da capire quali conseguenze potrà portare questa Direttiva Tecnica sulle attuali forze in campo (secondo Auto Motor und Sport potrebbero venir colpite maggiormente due squadre, le quali potrebbero essere Ferrari e Mercedes), ma non c’è dubbio che questa Direttiva porterà giocoforza diverse squadre a dover alzare le proprie vetture per evitare un eccessivo consumo dello skid, che porterebbe inevitabilmente alla squalifica delle relative monoposto (vedi quanto occorso lo scorso anno ad Austin alla Mercedes di Lewis Hamilton e alla Ferrari di Charles Leclerc).