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Il 25enne pilota inglese si aggiudica il Gp d’Australia precedendo la Red Bull di Verstappen e le Mercedes di Russell e di Antonelli. Gara positiva per Albon (Williams), Stroll (Aston Martin) e Hulkenberg (Sauber). Ferrari: Leclerc ottavo, Hamilton decimo
Una gara pazza, caratterizzata dal maltempo, ma che ha ribadito in linea di massima quanto visto nel corso dei test precampionato del Bahrain. Il Gp d’Australia andato in scena nelle scorse ore sul circuito dell’Albert Park di Melbourne verrà ricordato non solo per la vittoria di Lando Norris (che ha tagliato il traguardo precedendo di 895 millesimi la Red Bull di Max Verstappen e di 8”481 la Mercedes di George Russell) ma anche per la netta superiorità tecnica della McLaren, che ha dimostrato (aldilà del risultato finale che ha visto oltre alla vittoria di Norris anche il nono posto di Piastri, nonostante fino al 44°dei 57 giri in programma fosse in seconda posizione) di essere la squadra di riferimento al via del Mondiale 2025. Il tutto in una domenica che ha visto Red Bull e Mercedes salire sul podio potendo contare sul talento rispettivamente del quattro volte campione olandese Max Verstappen e di George Russell (capace di precedere un ottimo Andrea Kimi Antonelli, quarto alla gara di esordio in Formula 1), così come una Ferrari piuttosto inconsistente sia in gara che sotto il profilo strategico, capace di classificarsi all’ottavo posto con Charles Leclerc e al decimo con Lewis Hamilton, con Albon (Williams) autore di una buona gara e con Lance Stroll (Aston Martin) e Nico Hulkenberg (Sauber) pronti ad approfittare della difficile situazione meteo per conquistare dei punti preziosissimi per la Classifica Costruttori.
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