<p>Sinner, Arnaldi, Sonego e tutto il gruppo azzurro hanno riportato la Coppa Davis in Italia dopo 47 anni. Viaggio alla scoperta dei protagonisti di un&rsquo;altra pagina di storia del nostro sport</p> 

Il tennis siamo noi

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L&rsquo;accoglienza di molti (moltissimi, se &egrave; vera la storia dei trentamila fischietti: un conto &egrave; distribuirli, un altro usarli) tifosi dell&rsquo;Inter a Lukaku rientra nella solita squallida ideologia che potremmo definire del &lsquo;calciatore traditore&rsquo;, portata avanti da molti media (peraltro a maglie alterne) e recepita da una notevole parte del tifo, non soltanto di quello ultras. Cambiando squadra e nomi gli esempi potrebbero essere molti ed in fondo scriviamo sempre le stesse cose, ma nel presente il caso &egrave; Lukaku. Reo di aver fatto i propri interessi (male, perch&eacute; l&rsquo;obbiettivo era la Juventus con l&rsquo;ingaggio uguale a quello del Chelsea), ma non diversamente dall&rsquo;Inter o da qualsiasi altro club che quando il calciatore non serve cerca di liberarsene o non gli rinnova il contratto. Oppure, tipo Milan-Donnarumma, glielo vuole rinnovare senza crederci, solo per guadagnare dalla cessione. Chiss&agrave; perch&eacute; la fedelt&agrave; deve valere a senso unico&hellip; Chisss&agrave; cosa pensano Dzeko o D&#39;Ambrosio, due che all&#39;Inter sarebbero rimasti volentieri, di certe promesse non mantenute. Fra l&rsquo;altro quello di Lukaku &egrave; un tradimento davvero particolare, visto che la stessa Inter nell&rsquo;estate 2021 lo aveva venduto a 115 milioni, quasi 40 in pi&ugrave; rispetto a quanto lo aveva pagato nel 2019 al Manchester United. Un tradimento perpetrato da un giocatore di altri. La solita storia, insomma, con i giornalisti-tifosi che ne escono peggio dei tifosi.  I raccattapalle della Roma, ma non soltanto loro, sono uno spot a favore del tempo effettivo. Al punto che non si ricorda, pur in uno sport dove la furbizia &egrave; un valore e in certi paesi anche di pi&ugrave;, una lettera di richiamo della Lega a tutte le squadre perch&eacute; addestrino i loro raccattapalle alla sportivit&agrave; o per lo meno a non tirare fuori tutto il loro repertorio con la squadra di casa in vantaggio, dai palloni scomparsi a quelli raddoppiati. Lo spunto per questo richiamo generico &egrave; stato chiaramente il finale di Roma-Monza, con il litigio fra Mourinho e Palladino, e sarebbe sbagliato dire che tutti sono uguali perch&eacute; il malcostume &egrave; s&igrave; diffuso ma non in tutti i campi accade ci&ograve; che accade spesso all&rsquo;Olimpico. Del resto Domenico Citeroni, il ragazzo che tolse un gol a Beppe Savoldi (cose da preistoria pre VAR), &egrave; ricordato con simpatia non soltanto dai tifosi dell&rsquo;Ascoli e un po&rsquo; in tutta Italia abbiamo sentito fischiare raccattapalle troppo solerti o troppo lenti, a seconda del punteggio.  Il Milan &egrave; finora la squadra che dalla Champions League ha avuto meno di quanto costruito, anche se dopo la disfatta di Parigi si stanno facendo altri discorsi a partire dal solito Ibrahimovic mental coach di Pioli: scherzando ma non troppo, perch&eacute; in quella Juventus il Pioli giocatore era una riserva ma nel Milan l&#39;anno scorso era l&#39;allenatore, potremmo dire che Pioli nella massima competizione europea ha ottenuto risultati superiori a Ibra. Quella rossonera &egrave; la squadra delle 32 che finora ha il maggior differenziale negativo fra il saldo degli expected goals e il saldo reale gol fatti-gol subiti: un clamoroso meno 1,57 a partita. Non significa, come credono i cultori di questo tipo di statistiche, che il Milan meriti una classifica diversa da quella attuale perch&eacute; nel calcio gli episodi sono tutto e chi fa un gol sull&rsquo;unico tiro in porta &egrave; pi&ugrave; bravo di chi ne fa zero sbagliandone 10. &Egrave; per&ograve; un indicatore della cilindrata di una squadra ed infatti a dominare in Europa &egrave; il Manchester City, con un saldo di pi&ugrave; 2,39 a partita, con la seconda squadra, il Barcellona a 1,01, il Real Madrid ad esempio a 0,78 e le italiane ancora pi&ugrave; staccate: Milan pi&ugrave; 0,30, Inter pi&ugrave; 0,21, Napoli pi&ugrave; 0,01, Lazio meno 0,01. Tutto da asteriscare, perch&eacute; sono prestazioni ottenute contro avversari diversi, ma anche tutto pi&ugrave; interessante di un palo-dentro invece di un palo-gol.  stefano@indiscreto.net&nbsp; 

<p>Lo schema del traditore, i raccattapalle della Roma e la cilindrata di Pioli.</p> 

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Fischietti per Lukaku